Recensione: Come d’incanto di Helen Juliet

Titolo: Come d’incanto

Autore: Helen Juliet

Editore: Quixote Edizioni

Genere: Romance mm

Target: +18

Data di pubblicazione: 20 febbraio 2023

Theo Glass crede che l’amore sia una cosa che si trova solo nelle favole. Orfano, ripudiato dalla sua famiglia adottiva omofoba, arriva alla fine del mese facendo quello che può. Quando l’organizzazione di beneficienza di sua nonna riceve un riconoscimento dalla Corona, conferito dal bellissimo principe James in persona, Theo fa di tutto per risparmiare ogni centesimo e portare sua nonna a palazzo.

James è il sesto in linea di successione al trono del Regno Unito, ed è una continua delusione per la sua famiglia. Che fosse a scuola, su un campo di rugby o nell’esercito, non si è mai sentito a casa. Fare parte della Famiglia Reale lo costringe a nascondere la propria sessualità e, quando incontra Theo alla cerimonia, capisce immediatamente di essere in guai seri.

Alla disperata ricerca del suo posto nel mondo, convince Theo a organizzare una raccolta fondi in un castello sperduto, ma una volta soli, dentro quelle vecchie mura di pietra, resistere alla chimica che scorre tra di loro è praticamente impossibile.
Entrambi hanno due vite troppo diverse, e James non ha intenzione di essere il primo principe a fare coming out. Con il rischio di perderlo per sempre, James si troverà davanti a una domanda: davvero l’amore vince su tutto, oppure è una leggenda che appartiene solo alle favole?

C’era una volta, un bambino chiamato Theodore. Il suo cuore era pieno d’amore, ma non pensava che qualcuno potesse amarlo. Pensava che l’amore esistesse solo nelle favole… E si sentiva anche arrabbiato per questo, e a volte poteva essere maleducato verso un avvenente principe, quando questo voleva solo trattarlo con gentilezza.

Una rivisitazione in chiave moderna e queer della fiaba di Cenerentola, una storia incantevole e tenera in cui vedremo sbocciare l’amore tra un principe inglese e un ragazzo del Sussex. 

Come d’incanto è una rilettura brillante e originale della favola che ha accompagnato la nostra infanzia e ha tutte le caratteristiche dell’opera dei fratelli Grimm, ma alcune cose le troveremo sotto fattezze differenti. Al posto dei topini ci sono dei batuffolosi e irrequieti cagnolini; un patrigno e dei fratellastri odiosi invece della perfida matrigna e delle sorellastre crudeli, mentre come fata madrina troviamo un maggiordomo, un autista e una cuoca. Il Principe Azzurro, naturalmente, non può mancare: bellissimo, spalle larghe e cuore grande, costretto a nascondere la sua sessualità per evitare uno scandalo. James è sesto in linea di successione ed è costretto a sottostare a regole ferree e divieti che gli impediscono di vivere alla luce del sole i suoi veri sentimenti. Quando incontra per la prima volta Theo, alla cerimonia in cui vengono elargite delle onorificenze ai sudditi più meritevoli, a cui il ragazzo ha accompagnato l’amatissima nonna, ne rimane incantato.

Dopo aver passato la mattina a ripetersi come dovesse fare qualcosa della sua vita e trovarsi una bella ragazza, si era fatto abbagliare dal primo biondino di turno, come una gazza ladra. Solo che non si era trovato tra le mani un bel tesoro, bensì un ragazzo dell’Essex dalla lingua lunga. No, non un ragazzo, un uomo. Il biondino si era rivelato più maturo e capace di quello che si era aspettato.

Pur di poterlo rivedere e frequentare, il principe lo incarica di organizzare un ballo di beneficenza, con una raccolta fondi a favore di alcune associazioni, tra cui quella di cui si occupano lo stesso Theo e sua nonna, in sostegno della comunità LGBTQIA+. Theo lo guarda con ammirazione e scetticismo, conscio dell’attrazione che prova per il bellissimo principe, ma deciso a reprimere i suoi sentimenti per quello che ritiene un ragazzo irraggiungibile.

Non per la prima volta, Theo si domandò se lui potesse davvero piacere al principe. Chiunque avrebbe potuto indovinare il suo orientamento sessuale, si capiva che era gay da un chilometro di distanza, quindi James doveva saperlo per forza. Ma era folle pensare che James fosse gay. I principi non lo erano. Fine della storia.

James dovrebbe trovarsi una ragazza da sposare, come si aspetta la sua famiglia, ma non può ignorare le farfalle nello stomaco e il fuoco sulla pelle che gli provocano la vicinanza di Theo. Tra momenti che fanno palpitare il cuore ai nostri protagonisti e anche a noi lettori, situazioni decisamente hot, tanto da incendiare l’atmosfera, un romanticismo da favola e un’atmosfera incantevole e sognante, non si può non rimanere estasiati da questo romanzo che è una vera coccola. 

Non aveva mai ballato un lento. Nessuno lo aveva mai corteggiato. Nessuno gli aveva fatto battere il cuore fino a sentirsi travolto. Nessuno gli aveva mai detto che era speciale. Nessun uomo gli aveva mai affidato i propri segreti. Nessuno, eccetto Sua Altezza Reale il principe James. Incapace di trattenersi, Theo lo abbracciò per prenderlo più vicino a sé, appoggiandogli la testa sul petto. James appoggiò la propria in modo da posare la guancia sui suoi capelli… Questa volta non esitò, e uni le loro labbra in un bacio.

Una scrittura scorrevole e avvincente, un romanzo che si legge in un soffio e regala la magia di una storia d’amore da favola… ops dimenticavo: cos’è che perde Cenerentola scappando dal ballo allo scoccare della mezzanotte? La scarpetta di cristallo, ricordate? E in un retelling che si rispetti può mancare questo particolare? Ovviamente no, e naturalmente anche la scarpetta avrà una sua particolarissima versione, adatta a un affascinante, originale e incantevole ragazzo queer.