Recensione: Draekon – Il conquistatore – Serie: La forza ribelle vol.2 di Lili Zander & Lee Savino

Titolo: Draekon – Il conquistatore

Serie: La forza ribelle vol.2

Autore: Lili Zander & Lee Savino

Editore: Self publishing

Genere: Fantasy

Target: +14

Data di pubblicazione: 9 febbraio 2023

• Draekon – Il guerriero Vol. 1 qui la  Recensione
• Draekon – Il conquistatore Vol. 2
• Draekon – Il pirata Vol. 3
• Draekon – Il condottiero Vol. 4

Vivo da un’eternità. Ho ucciso migliaia di persone. Distrutto mondi. Pensavo di aver visto di tutto, che nulla nella galassia potesse più sorprendermi.
E poi, ho incontrato lei, Lani Dennison. Una donna. Un’umana. La mia compagna.

La mia missione è semplice: trovare Lani Dennison.

Gli scienziati Zorahn l’avevano torturata. Li ho uccisi, ovviamente.

I pirati Okaki l’hanno rapita. Li ho inseguiti e mi sono infiltrato sulla loro nave. Normale routine. Nulla di particolare per un soldato addestrato che può mutare, trasformandosi in un drago sputafuoco.

Mi aspettavo che fosse un tipino sveglio, devi esserlo per forza per sopravvivere agli Okaki.

Non mi aspettavo che fosse carina. Che mi facesse ridere.
E sicuramente, non mi aspettavo che fosse la donna destinate a me. La parte che mancava alla mia anima. Mia.

E ora?

Onestamente, Lani Dennison ha conosciuto momenti migliori: prima viene torturata da scienziati Zorahan che le fanno patire le pene dell’inferno, poi viene rapita da pirati Okaki che pianificano di mangiarla. Fortuna che è una tipa tosta, quest’umana, capace di vendere davvero cara la pelle.

Ruhan è il soldato Draekon risvegliato dalla stasi con l’unico scopo di trovare e mettere in salvo due delle umane allontanate con l’inganno dalla Terra. In quanto membro dei cinque della Forza Purpurea, il guerriero non ha alcun dubbio di riuscire a portare a compimento la missione affidatagli, ma certamente non si aspetta che una di quelle femmine lo affascini così profondamente.

Leni è sagace, forte, dotata di grande sarcasmo… solo grazie alla sua determinazione e astuzia, riesce laddove in molti avrebbero fallito, ovvero sopravvivere tre mesi a pirati cannibali fermamente intenzionati a divorarla, facendo leva sul loro amore per le storie.

Sin da subito l’attrazione è immediata, ma tutt’altra solfa è riuscire ad accettare quel vincolo istintivo e profondo che li lega , ridotto (almeno al principio) a semplice e banale desiderio fisico.

Sebbene il drago che è in Ruhan lo sappia bene che quella donna è speciale, servirà un po’ più di tempo perché anche l’uomo capisca che solo con lei al fianco finalmente c’è pace, il passato diventa meno opprimente e il futuro pare possibile.

D’altro canto anche Leni arriverà ad apprezzare l’allegria, l’arguzia, ma soprattutto la risolutezza del guerriero nel fare la cosa giusta.

In questo secondo volume della serie La forza ribelle abbiamo maggiori dettagli relativi al contesto politico in cui si svolge il racconto, senza contare gli accenni storici che ci consentono di comprendere meglio quanto accade nel presente. Informazioni che ci permettono di comprenderne meglio le vicissitudini.

Lo stesso Ruhan è  vittima di un passato nel quale non ha avuto alcuna scelta, ma le cui conseguenze continuano ad avere ripercussioni sull’oggi.

Sebbene con qualche piccolo refuso qua e là, la scrittura resta scorrevole e il ritmo intenso.

I folli progetti di Uno si fanno più complessi, mentre la battaglia sempre più pericolosa… chi vincerà?