Recensione: Ci mancavi solo tu. When Gracie Met The Grump di Mariana Zapata

Titolo: Ci mancavi solo tu. When Gracie Met The Grump

Autrice: Mariana Zapata

Editore: Newton Compton Editori

Genere: contemporaneo, romance fantasy 

Età: +16

Data di pubblicazione: 2 maggio 2023

Il fenomeno romantico di TikTok
Sono tante le cose che possono finire per caso in un giardino. Un pallone, un uccellino caduto dal nido, un aquilone.
In quello di Gracie Castro, però, è piombato qualcosa di molto originale, o meglio, qualcuno: l’uomo più sexy che abbia mai visto, seminudo e gravemente ferito. Ma la serie di assurdità non finisce qui: lo sconosciuto è il Difensore, uno dei tre individui noti in tutto il mondo per essere impegnati in un’eterna lotta contro il male e le ingiustizie. In pratica dei supereroi che però… esistono davvero.
Chi non desidererebbe incontrarli almeno una volta nella vita? Figuriamoci trovarsene uno in casa! Per Gracie, invece, è solo una grandissima rottura: è una tipa decisamente solitaria, e di certo non era in cerca di compagnia. Come se non bastasse, il suo ospite inatteso è scontroso e maleducato, tutto il contrario di ciò che ci si aspetta da un supereroe. Invece di metterlo alla porta, però, Gracie decide di dargli una mano a rimettersi in sesto, ma solo per il bene dell’umanità, sia chiaro! Ancora non sa che quella decisione potrebbe cambiare per sempre il destino di entrambi…

“Se qualcuno avesse esaminato le mie cellule al microscopio, forse avrebbe scoperto che erano tutte a forma di dito medio” 

La protagonista ve la presento con questa sua frase che, nel contesto del romanzo, mi ha fatto ridere non poco! Lei è Gracie, una ragazza costretta a nascondersi da sempre, cresciuta con i nonni che si sono fatti in quattro per proteggerla, ma nonostante tutto, e non con pochi sforzi, è riuscita a rendersi indipendente, anche se i suoi rapporti sociali sono praticamente inesistenti. Si deve difendere e quindi non può correre il rischio di affezionarsi a qualcuno, o di far trapelare qualcosa della sua vera vita. Trascorre la sua esistenza intessendo una rete di bugie degne di un premio Oscar, e anche se non le piace serve per la sua sicurezza. Nonostante  stia il più isolata possibile dalle persone, ciò non la incattivisce, anzi il suo cuore è di una bontà sconcertante, pronta a sacrificarsi per il prossimo anche a costo di se stessa. Ha un carattere tutto pepe, se avesse degli amici non le manderebbe certo a dire, è frizzante e ironica ma anche molto ferita,  segnata e soprattutto sola.

Lui, il protagonista maschile, invece è il Difensore.  Bello da far paura, occhi viola, capelli un po’ lunghi, ogni muscolo al posto giusto che vorresti continuamente sfiorare con le dita ma… con la testa più dura di una montagna, che comunque viene spaccata dalla nonna! Perché si sa: le nonne hanno sempre ragione, e… o si fa come dicono loro o saranno cavoletti di Bruxelles amari per tutti! Anche se innumerevoli volte ha salvato il mondo, Alexander vuole la sua indipendenza, è il più ribelle di tutti e non accetta che gli si dica cosa possa o non possa fare. Pur avendo una grande famiglia, sostanzialmente si sente solo. Durante la sua infanzia ha dovuto sempre tenere un profilo basso e non eccellere in nulla,  né a scuola né nello sport, per non destare sospetti e non dare troppo nell’occhio, perché si sa, quando sei un supereroe non lo puoi sventolare ai quattro venti!

Quindi che succede quando una ragazza, che si nasconde da tutta una vita, si ritrova con un supereroe con la schiena rotta nel proprio giardino di casa? E se la suddetta ragazza non si fida di nessuno e sta lontana dalla gente normale e il supereroe è scontroso, strafottente e bastardo? Ve lo dico io: daranno vita a un romanzo molto singolare e diverte, dove sarà impossibile annoiarsi!

Gracie, dopo aver raccattato il Difensore dal suo giardino, si prenderà cura di lui perché, non si sa come (io lo so e credetemi quando lo scoprirete anche voi riderete molto) lui non riesce a muoversi, ha la schiena spezzata e anche se ha i super geni da supereroe ci vorrà un po’ prima che torni in piena forma. Così i due iniziano una convivenza forzata, durante la quale io avrei fatto una statua a Gracie per come riesce a sopportalo, dato che in quel momento il Difensore è come il dolore che senti quando sbatti il mignolo del piede contro lo spigolo di un mobile!  Nonostante tutto lei non lo abbandona ma se ne prende cura. Quando sembra che tutto stia ritornando al posto giusto,  la ragazza viene trovata da coloro da cui si nascondeva e iniziano alcune peripezie che avvicineranno i due protagonisti sempre di più. Il difensore le salverà la vita, le farà conoscere la sua e le svelerà, a poco a poco, alcuni segreti che lei non si sarebbe mai immaginata e che la destabilizzeranno. Capirà che il Difensore tutto è tranne che un bastardo senza cuore. Entrambi riusciranno ad abbassare le barriere, che per stare nascosti al mondo per differenti motivi, si sono costruiti intorno? Resteranno amici o diventeranno qualcosa di più? A voi la scelta di scoprirlo leggendo questo libro. 

Il romanzo è scritto dal punto di vista di Gracie. Ho amato lo sviluppo dei personaggi, spiegati in tutte le loro sfaccettature anche in quei punti in cui la trama può sembrare a tratti noiosa. Ho apprezzato il fatto che l’autrice in alcune parti del romanzo si sia soffermata, tra ironia e battute, sulla solitudine, esaminandola sotto vari aspetti e in tono non troppo pesante ma in maniera così fine da far riflettere sui rapporti umani. Ho adorato la nonna: la vecchietta è scaltra, furba, si fa rispettare e incute non poco terrore. Ho amato i personaggi principali, tanto che alla fine mi è dispiaciuto terminare il libro! A proposito, piccolissimo spoiler, il gran figo dagli occhi viola è vergine! Sì, sì avete capito bene,  ma non vi dico altro, se volete sapere com’è possibile andate a leggerlo…