Recensione: Heavy and light di Lena Kiefer

In un mondo dove tutto è possibile e i soldi possono comprare qualsiasi cosa, l’amore vero sembra essere l’unico lusso davvero irraggiungibile.
Helena Weston è ricchissima, sexy, popolare, ma da più di due anni è stata esiliata dalla sua casa e dalla sua città, New York. Da allora ha vissuto e studiato a Cambridge, dove è stata mandata dai suoi genitori quando sua sorella Valerie è morta di overdose insieme ad Adam Coldwell, il ragazzo che amava e voleva sposare. Una tragedia che ha coinvolto le due famiglie più famose dell’Upper East Side e che ha quasi distrutto i Weston. Adesso Helena è tornata e dietro la facciata da impeccabile principessa Disney è più determinata che mai a ribellarsi al proprio destino e a riscattare la reputazione di Valerie. È finalmente arrivato il momento di scoprire cos’è successo quella fatidica notte. Costi quel che costi. Anche se questo vuol dire socializzare con il suo più acerrimo nemico: Jessiah Coldwell, il fratello minore di Adam, la cui fama di outsider ribelle e sciupafemmine precede quella di imprenditore e gestore di ristoranti. Eppure ogni volta che i due si incontrano fanno scintille, c’è un’attrazione magnetica che li attira e soprattutto un lampo di riconoscimento nei loro sguardi: provano le stesse emozioni, lo stesso dolore e la stessa rabbia per la perdita dei fratelli e per il comportamento freddo e calcolatore dei genitori.
Helena sa che dovrebbe odiare Jess con ogni fibra del suo essere, ma lui sembra essere l’unico a capirla davvero e sta cominciando a risvegliare in lei sentimenti così potenti da non riuscire a reprimerli.

Ben ritrovate Fenici! Avete presente la fine di Romeo e Giulietta di Shakespeare, quando i due muoiono perché sono vessati e ostracizzati dalle rispettive famiglie? Questo libro, secondo me, è il seguito in chiave moderna di ciò che succede al fratello di Romeo, alla sorella di Giulietta e alle loro rispettive famiglie.

In questo romanzo si contrappongono due tra le dinastie più influenti di New York, che operano entrambe nell’ambito delle costruzioni immobiliari della Grande Mela: i Weston più conservatori e i Coldwell più moderni. Ciascuna fa la guerra all’altra, perché? A causa di un tragico avvenimento che ha destabilizzato ambedue le famiglie: la morte dei loro primogeniti.

A farne le spese sono i figli, soprattutto quelli mediani, Helena Weston e Jessiah Coldwell.

Helena, 19 anni, torna a New York dopo aver studiato a Cambridge e il suo unico scopo è scoprire la verità su ciò che accadde realmente in quel fatale evento di tre anni prima; per riuscirci farà di tutto anche avvicinarsi, con sotterfugi, a una delle poche persone che non sopporta: il figlio dei Coldwell, Jessiah. Ma non si aspetta che tutto quello che ha sempre pensato di lui sia totalmente errato, che sia molto simile a lei, che condividano lo stesso dolore e, lasciatemelo dire, per certi versi, la stessa famiglia disfunzionale.

Jessiah, 23 anni, fisico da surfista, capelli biondi e ricci, secondo figlio dei Coldwell, considerato sempre la pecora nera della famiglia dalla fredda, glaciale e anaffettiva madre Trish. Fuggito in Australia, torna in America dopo la morte del fratello maggiore per prendersi cura di quello minore e per cercare di colmare il vuoto lasciato da lui. Ma ovviamente non va mai bene quello che fa e la madre lo usa solo per stringere nuovi affari commerciali, l’unica cosa di cui la donna è capace. Incontra per puro caso Helena non sapendo che è una Weston, ne è immediatamente attratto, ma appena scopre la sua identità capisce che non potranno stare mai insieme.

Tra i due sono subito scintille ma non certo di piacere, tra indagini, inganni, scoperte, patti, l’amore cresce piano piano e senza volerlo i due giovani si ritroveranno ad affrontare tante sfide e soprattutto Helena verrà messa all’angolo. Riusciranno mai a stare insieme? 

Il romanzo è scritto con i POV alternati dei due personaggi, all’inizio risulta un po’ ridondante poiché in diverse pagine, oltretutto ravvicinate, viene ripetuta la stessa situazione con parole diverse. I protagonisti purtroppo hanno caratteri poco fermi nelle loro decisioni, soprattutto Helena che, nonostante abbia vissuto all’estero, sembra vivere nella propria bolla che ovviamente scoppia, appena torna a casa, nella perfetta incarnazione della classica ragazza ricca. 

Come ci fa sapere la stessa autrice nei ringraziamenti questo è il primo romanzo di una trilogia. Quindi non sappiamo cosa ci aspetta nei prossimi volumi. Un lieto fine? Una tragedia?

Leggerò i prossimi libri? Si perché non lascio le serie a metà, quindi spero di farvi sapere come andrà a finire tra questi due moderni innamorati Shakespeariani.