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Recensione: I suoi due padroni di Renee Rose

Serie:  Dominami – la serie Vol.5

Titolo: I suoi due padroni

Autore: Renee Rose

Serie:  Dominami – la serie Vol.5

Genere : Romance

Editore: Renee Rose Romance

Data di pubblicazione : 14 agosto 2023

Età di lettura consigliata: +18

La serie Dominami è composta da:

  • Padrone reale #1
  • Si, dottore : un medical romance #2
  • Padrone russo: un romanzo bratva #3
  • Padrone marine #4
  • I suoi due padroni #5

Due dominatori. Una ladra cattiva. Una punizione che ricorderà.

Quando la figlia di un miliardario diventata ninja e sceglie il Casinò Magnifico per un furto, non considera una cosa, anzi due. I proprietari Joe e Alex Jamison non esiteranno a infliggerle una piccola punizione corporale per rimettere in riga questa giovane mondana e vergine…

M/f/M – nessun contatto sessuale tra uomini

 

 

Non ci siamo! Cari amici lettori, è la prima volta che un libro di Renee non mi colpisce e me ne dispiaccio, sono convinta che sia stato scritto solo per fare numero altrimenti non si spiega. 

È il quinto volume della serie Dominami,  autoconclusivo come tutti i romanzi dell’autrice, sicuramente non leggerò gli altri della stessa serie. 

I due gemelli Jamison, Alex e Joe, sono proprietari del Casinò Magnifico. Skye è un’ereditiera che si è data al furto con scasso uscita dal collegio, si è addestrata per un anno a rubare una collana, che era di sua madre, alla matrigna. Per confondere le acque non porta via solo la collana, ma anche gioielli di altri ospiti del Casinò e, di conseguenza, obbliga i due proprietari a prendere provvedimenti: con una trappola la catturano. 

Da qui è un susseguirsi di episodi  imbarazzanti. Lei, vergine di venticinque anni,  accetta senza discutere (e senza dire di non averne esperienza) di firmare un contratto sadomaso per essere usata come schiava sessuale dai due gemelli, per tre giorni. 

Continue scene degradanti per una donna,  malmenata, fustigata e usata in lungo e largo,  il romanticismo  è andato a farsi benedire e Christian Grey  in confronto è un chierichetto.

Insomma, amici, io dico no, mi dispiace, ma assolutamente no. L’unico tratto di Rose che ho trovato in questo romanzo è la caratteristica bravura nel delineare i protagonisti maschili, alfa, protettivi e sexy, in questo caso molto più che dominanti.

Ci sono molti refusi e un capitolo è addirittura doppio, una svista sicuramente, ma l’editing andrebbe rivisto. 

In conclusione, per tutte queste ragioni, non mi sento di consigliare questo libro nello specifico, ma rimango sempre convinta che Rose sia una grande autrice e per stavolta chiuderò un occhio. 

Valutazioni

Voto generale
Sentimento
Sensualità

Media

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