Recensione: Un cuore alato di Tori Phillips
Serie: Tudor Collection - Scandali alla corte dei Tudor vol.1
Serie: Tudor Collection – Scandali alla corte dei Tudor vol.1 Autrice: Tori Phillips Genere: Romance storico tudor Editore: Harmony Elit Data di pubblicazione: 14 luglio 2023
La serie Tudor Collection è composta da:
- Un cuore alato vol.1
- La rosa d’oro vol.2
- La figlia dell’orafo vol.3
- Lo scudiero vol.4
- Il Rubino vol.5
- Canzone gitana vol.7
Scandali alla corte dei Tudor
Celeste de Montcalm arriva dalla Francia per sposare, un uomo spietato e crudele cui il padre l’ha promessa in sposa fin da piccola. A scortarla nel suo viaggio avventuroso è Guy Cavendish, un cavaliere ritiratosi in convento perché disgustato dalla dilagante corruzione della corte di Enrico VIII. Il bellissimo frate novizio fa subito breccia nel cuore della giovinetta, e anche Guy la ama disperatamente, ma entrambi decidono di onorare gli impegni. Durante il torneo che precede il matrimonio, però, Guy abbandona ogni finzione, e torna a indossare l’armatura di cavaliere per combattere in un duello mortale e conquistare la dama del suo cuore.
Ricorda i tuoi voti.
Non parlo
Ricorda chi sei.
Prima di tutto un uomo.
Rammenta tutte le cose a cui hai rinunciato.
È un’agonia.
Ricorda che sei un monaco.
Non ancora.
…Ricorda dove stai andando.
All’inferno e in paradiso.
Ciao a tutti, amici lettori. Con la recensione di oggi l’autrice ci porta nel 1528, in Inghilterra. La diciottenne Lady Celeste de Motcalm, di origini francesi, è stata data in sposa durante un torneo di giostra, per contratto, a un uomo terribile quando ancora era piccola. Questa scelta da parte del padre di Celeste è dipesa dal senso di repulsione nei confronti del proprio destino; infatti, dopo quattro femmine l’uomo voleva disperatamente un maschio, ma ahimè, è nata lei, un po’ come Lady Oscar dei cartoni animati.
Ignorata dal padre, Celeste è stata cresciuta da un soldato, punita e malmenata per una colpa che non ha, ma che ha sempre accettato in modo stoico e coraggioso. Pur di rendere onore alla sua famiglia intraprende questo viaggio impervio, pieno di pericoli e con un clima rigido, molto diverso dalla sua amata casa. Al personaggio di Celeste non è stato dato un carattere sottomesso, anzi, la ragazza è tenace, determinata, dalla battuta sempre pronta, nonostante sia pura e ingenua da un punto di vista maritale, tanto da sognare ancora, nonostante l’età e i suoi passati, il principe azzurro. Il libro che porta sempre con sé, Il Libro d’amore di re René, è l’emblema di come Celeste immagina l’amore e i sentimenti: la storia del cavaliere dal Cuore Leale che lotta per conquistare l’amore di Lady Dolce Grazia. Ho apprezzato come Celeste e il suo seguito utilizzino termini francesi nei dialoghi, durante la narrazione.
Durante uno dei tanti ostacoli incontrati nel viaggio, fanno la conoscenza di Frate Guy, che li accompagnerà, per ordine del priore del monastero in cui vive, fino alla fine del viaggio.
Frate Guy altri non è che il cavaliere Sir Guy Cavendish, che, stufo di essere visto dalle donne come oggetto e soprannominato viso d’angelo, si è deciso a chiudersi in monastero facendo voto di castità e dedicando la sua vita alla preghiera. Ma è solo un novizio, e l’incontro con Celeste lo sconvolge al punto da rimescolare le carte della sua vita. Nello svolgersi della storia, Guy subisce una crescita personale ed emotiva che lo porta a rivalutare le sue scelte. Questa crescita è molto lenta e in alcuni punti quasi urticante. Durante tutta la storia non parla, perché il priore gli ha imposto il silenzio fino al giorno delle nozze di Celeste, così comunica con una lavagnetta e un gessetto tutto il tempo, cosa un po’ irritante, a mio parere, anche perché, durante la narrazione, leggiamo solo i pensieri di Guy e Celeste parla sempre da sola. Non ci sono scene hot, ma il sentimento che cresce tra i due giovani è ben raccontato. La tensione sessuale tra i due è molto forte, ma il senso del dovere e dell’onore dei due giovani tiene duro… sempre. Questo la dice lunga sui caratteri forti che ha ideato Tori.
I Pov sono vari, compresi quelli degli antagonisti. A mio parere questo romanzo può essere suddiviso in tre parti, la prima dove Celeste e Guy si incontrano, la seconda è la parte inerente al viaggio e alle sue peripezie e infine il gran finale.
La conclusione del romanzo è quella che mi ha fatto emozionare di più; preferisco che leggiate il libro per scoprirla, ma sappiate che è molto romantica e con un gesto eclatante che fa commuovere. Inoltre ho apprezzato enormemente le descrizioni che sono ben dettagliate, non prolisse, ma mi hanno catapultato nell’epoca e fatto immaginare la bellezza di quei tempi.
Consigliato!
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