Recensione: Seduzioni del Sud di Mathilda Blake

Figlia di un proprietario terriero della Virginia, Tessa Nightingale è in lotta con la famiglia sulla questione dello schiavismo che divide gli Stati Uniti. Quando si reca in visita al fratello Charles, cadetto a West Point, s’imbatte in Dexton Mill, giovanotto a cui ruba un bacio per vincere una scommessa. Sarà proprio Mill, divenuto nel frattempo capitano della cavalleria nordista, a presentarsi anni dopo nella sua piantagione, mentre infiamma ormai la guerra di secessione. Inaspettata l’attrazione per il nemico divampa in lei, travolgendola in un crescendo di passione. Ma il conflitto divide sempre di più il Nord e il Sud: potrà esserci un futuro per i sentimenti che germogliano nei loro cuori?

Bentornate Fenici!

Nel romanzo di oggi, il primo che leggo di questa autrice, parliamo di un periodo storico che io personalmente ancora non avevo mai affrontato in un libro, ovvero la guerra di Secessione americana.

La nostra protagonista, Tessa Nightingale, vive in Virginia e aiuta gli schiavi e le schiave a fuggire, scrive per il più importante giornale antischiavista sotto pseudonimo e, ovviamente, odia lo schiavismo, insomma, è una personcina tutto pepe che non si fa mettere in piedi in testa.

Il capitano Dexton Mill fa parte dell’esercito nordista e si “scontra” con la giovane, lei si difende strenuamente, credendo che quel manipolo di soldati del nord voglia solo una cosa, come succede in tutte le guerre, oltre a saccheggiare e depredare, ma scopriamo con sommo stupore, che i due già si conoscevano, Tessa nove anni prima aveva baciato il futuro capitano per scommessa e…

Potrei già essermi innamorata della dinamica che intercorre tra i due, perché si evince fin da subito che saranno scintille. È la prima volta che leggo questa autrice e ne sono rimasta piacevolmente sorpresa, posso dire che ci sono poche scrittrici italiane che mi colpiscono e lei fa parte di queste.

Tessa è anticonvenzionale: anche se figlia di un Planter, odia tutto quello che ha a che fare con lo schiavismo, ha un padre padrone che vorrebbe un matrimonio di convenienza con un subdolo serpente e per salvarsi la faccia dice di essere fidanzata con Dexton. Da parte del capitano c’è un enorme interesse per quella ragazzina ora donna che è stata così sfacciata da sedurlo. In mezzo a tutto ciò vi è anche il ritrovare il fratello di lei disperso in guerra.

La nostra protagonista si accorge di amare quel capitano nordista dagli occhi azzurri (azzurri… hai tutta la mia attenzione Mathilda), si lascia andare e dovrà fare fronte comune con lui per difendersi da un verme viscido che vuole lei e la sua proprietà.

I personaggi sono ben caratterizzati, dai protagonisti ai secondari, dove il cattivo di turno non è il padre che ha solo uno scopo nella vita ma Hollstrom, un pezzo di merda che avrei voluto prendere a badilate sui denti. Ci saranno svolte improvvise e colpi di scena che vi lasceranno con un “ma davvero?”

Una lettura piacevole e sorprendente nella calura estiva che sembra non avere fine, consigliata e approvata.

alla prossima

un saluto dalla vostra Mal

Molte scene hot  

TRomanticismo e molto sentimento