Recensione: Sweet Rome di Tillie Cole

In Sweet Home, abbiamo imparato a conoscere e amare Romeo Prince. Ora è tempo per lui di raccontarci la sua storia, la sua versione, le sue emozioni. Senza filtri.

Molly Juliet Prince è, e per sempre sarà, casa mia. 

Romeo Prince è un ragazzo dalle mille sfaccettature.

È un quarterback pieno di talento, destinato a un futuro costellato di successi.

È l’unico erede di una dinastia petrolifera.

È un bambino mai desiderato, vittima di abusi verbali e fisici, se non è sufficientemente bravo nello sport o delude le aspettative estreme dei suoi genitori.

Un giovane uomo colmo di rabbia, incapace di sfogarla se non tirando pugni fino a spaccarsi le nocche.

Un seduttore, ai cui piedi si gettano innumerevoli ragazze.

Romeo è un ragazzo a cui nessuno ha mai mostrato cosa voglia dire amare ed essere amato incondizionatamente.

L’incontro con Molly Shakespeare, giovane dottoranda in Filosofia trasferitasi in Alabama dalla lontana Inghilterra, trasforma Rome in un’altra, sorprendente, versione di sé: come colpito da una rivelazione, Rome resta stregato da Molly fino a innamorarsene in modo totalizzante, disperato. Di un amore degno del nome che lui porta, e finalmente, libero dalle ombre della violenza.

Come in ogni tragedia che si rispetti, le persone intorno a Molly e Rome hanno sancito fin dall’inizio che la loro storia è destinata a una fine dolorosa, poiché sentimenti così potenti non possono essere autentici. Raggiungere il lieto fine sarà un viaggio travagliato e tumultuoso, e Romeo è qui per mettersi a nudo e raccontarcelo. Con tutto il suo dolore. E tutto il suo immenso amore.

Dall’autrice di Dammi mille baci, un nuovo romanzo delicato e travolgente che si ispira alla più famosa delle tragedie Shakespeariane.

Se avete apprezzato Sweet Home, primo libro della serie, non potete certo lasciarvi sfuggire Sweet Rome.
In questo romanzo la storia è raccontata dal protagonista maschile, e ripercorre tutte le tappe dell’amore forte e travagliato di Molly e Romeo.

Rome è un portento del baseball, un quarterback popolare e super corteggiato, oltre ad essere il rampollo di una ricca famiglia. La sua vita , fatta di sregolatezze ed eccessi , cambia drasticamente direzione quando si scontra con una studentessa inglese. La dolcezza e la bellezza interiore di Molly conquistano totalmente il ragazzo,  i due dovranno però faticare per far sopravvivere un legame forte, ma pericolosamente osteggiato.

Più che un vero e proprio “seguito” possiamo considerare Sweet Rome un’integrazione del primo romanzo, dato  che vengono raccontati ulteriori aspetti della vita familiare dei Prince.

Attraverso gli occhi di un Romeo  bambino ci vengono narrati ricordi del passato, episodi che ci aiutano a comprendere meglio il tormento interiore del protagonista e il rapporto freddo e ostile che lega il giovane ai genitori.

Devo ammettere che dopo questa lettura entrare in empatia con il personaggio di Romeo è stato molto più semplice, “sentire” la storia narrata dal suo punto di vista mi ha aiutato a comprenderne anche quei lati caratteriali meno piacevoli e più estremi.
Di capitolo in capitolo l’autrice aiuta Rome a crescere e a rivelarsi, fin quando l’arrivo di Molly porta colore in una vita grigia, infatti la ragazza diventa una vera ancora di salvezza per lui, un punto fermo in un’ esistenza di guai, burrascosa e piena di violenza
Con tutti questi nuovi “spunti” mi sono approcciata al romanzo con una nuova chiave di lettura e con una maggior consapevolezza. È stato un po’ come guardare un film già visto cogliendone però sfumature diverse e nuove, riuscendo ad apprezzare particolari che prima erano sfuggiti.

Anche in Sweet Rome, ovviamente, ritroviamo molte scene spicy, intensificate dal fatto che  è il pov  di Romeo. Il nostro bel quarterback è decisamente più malizioso ed esperto della sua bella rosa inglese.

La chicca massima ce la regala il finale. Nell’epilogo, grazie ad un salto temporale, ritroviamo i nostri protagonisti  diversi anni dopo. Ovviamente non vi svelo ciò che il futuro ha in serbo per loro!

Sweet Rome è stata davvero una bella lettura, un’appendice che definirei complementare  dal momento che aiuta ad avere un quadro completo della storia e mette dolcemente la parola fine a questo amore intenso e ballerino.