Recensione: The Chimera Affair di Keira Andrews

La sua missione era sedurre, non innamorarsi.

Quando il giovane Sebastian Brambani incontra un uomo più grande, sexy ed eccitante, si lascia sedurre con facilità.
Ma per la spia Kyle Grant sono solo affari. Il ragazzo è solamente una pedina nella sua missione per acquisire una pericolosa arma chimica dal padre criminale. Lavorare per un’oscura agenzia internazionale che protegge il mondo dal male è la sua vita, e non può preoccuparsi di cosa accadrà a Sebastian quando il lavoro sarà finito.

Quando Kyle scopre che lui potrebbe essere la chiave per trovare la letale Chimera, lo salva da un sicario e lotta per tenerlo in vita.

Riusciranno una spia incallita e un ingenuo studente universitario a sconfiggere un boss criminale, a stare un passo avanti agli assassini sulle loro tracce e a combattere l’attrazione bruciante che li unisce?

Questo romanzo M/M di Keira Andrews age-gap è ricco di azione e avventura e, naturalmente, un lieto fine.

STORIA BONUS INCLUSA: La seduzione argentina, un sequel per Kyle e Sebastian caratterizzato da gelosia, senso di protezione e una missione pericolosa nel caldo torrido di Buenos Aires…

Una missione in apparenza non troppo complessa quella che si appresta a eseguire Kyle Grant: accedere alla cassaforte di  Arrigo  Brambani per rubare la pericolosa “Chimera”. Quale modo migliore e  facile per entrare nel sancta sanctorum  dell’uomo d’affari dalla discutibile reputazione, una stanza inaccessibile a chiunque, se non  sedurre  Sebastian, il figlio minore. Quel ragazzino ingenuo e bellissimo che con un semplice tocco, un lieve sfiorarsi, un bacio, è completamente alla sua mercé?

“In lui c’era ancora un’innocenza inconfondibile. Il gemito che era scappato a Sebastian quando Kyle lo aveva baciato gli riecheggia nella mente e si chiese quali altri suoni avrebbe potuto emettere.”

Kyle è abituato con il suo lavoro ad adoperare anche le sue innate tecniche di seduzione, Usare tutto il suo charme per carpire informazioni, elargendo lusinghe, sguardi infuocati e molto, molto altro, sia con uomini che con donne ma, quel ventenne ingenuo gli è entrato sotto pelle. Sebastian ,gli ha marchiato le labbra con il suo sapore, non riesce a non pensare a lui, a quel bacio, anche se sa che è impossibile desidera di più.

“Il bacio di Sebastian lo aveva quasi distratto al punto di fargli desiderare di dimenticare la missione. Peccato che non l’avrebbe mai avuto come si doveva. Kyle chiuse l’acqua e si asciugò. Il suo non era in lavoro da rimpianti.”

Sebastian è furioso per essere stato usato come una pedina per accedere alle stanze di suo padre per rubare chissà che cosa, ed è anche impaurito per le conseguenze che porterà questa sua leggerezza. Ma non può dimenticare il fuoco travolgente che ha rischiato di bruciarlo con un solo bacio, così intenso da avergli tolto fiato e ragione.

“Poi c’era Kyle. Steven. Qualunque fosse il suo nome. Bugiardo. Spia. Ladro. Assassino. Senza dubbio pericoloso e di cui non ci si poteva fidare. Eppure, era attratto da lui, dall’uomo che gli stava accarezzando la pelle con un tocco gentile e confortante.”

Sebastian ha appena vent’anni, una passione per la matematica che lo porta a recitare la sequenza del pi greco quando è nervoso. È anche pieno di idiosincrasie, ingenuo e…gay. Suo padre non lo accetta, anzi non lo ammette, lo reputa una delusione, un inciampo e una vergogna per la loro famiglia. 

Kyle ha il compito è individuare Chimera,  una pericolosa arma biologica, prima che finisca nelle mani sbagliate, è rimasto affascinato da Sebastian e non vuole che diventi un danno collaterale nella guerra contro suo padre.  Brambani però non ha gli stessi suoi  scrupoli e non esita a mettere il figlio sulla lista degli indesiderati da eliminare. Per il giovane, a questo punto,  la spia diventa il male minore e nonostante il modo in cui l’ha conosciuto, il suo istinto gli dice che si può fidare di lui.

“Poteva dire a se stesso che avrebbe resistito, ma quando pensava al corpo di Kyle che lo immobilizzava, alla presa ferrea sui suoi polsi e al respiro caldo sulla sua pelle umida, il desiderio gli scorreva nelle vene.”

Un’avventura mozzafiato che prende il via dal lago di Como, corre veloce per le strade che arrivano sulle Alpi, a Courmayeur, si spostano in Svizzera, a Positano, tra inseguimenti all’ultimo respiro, scontri senza esclusione di colpi e, altri incontri, quelli che avvicinano due corpi attratti in maniera irresistibile l’uno dall’altro. Tra Sebastian e Kyle la vicinanza si fa sempre più infuocata e le scintille tra loro sono pari a quelle dei proiettili che volano negli scontri che li vedono protagonisti. 

Interazioni sempre più appassionate, disperate per il desiderio di toccare, lambire, baciare, assaggiare, in un crescendo di tensione erotica e di adrenalina. Non c’è un attimo di respiro per tirare il fiato, la narrazione della Andrews è adrenalinica, e, tra pericoli e un erotismo sfacciatamente impetuoso e sensuale non c’è il rischio di annoiarsi, anzi ghiaccio a portata di mano: questi due vi incendieranno i sensi e l’intreccio saprà coinvolgervi e appassionarvi. 

Molto bello il racconto bonus “Seduzione argentina” che ci mostra i nostri eroi qualche mese dopo.