Serie: Autrice: Rebecca Ross Genere: Paranormal romance/ Historical romance Editore: Fazi Editore Data di pubblicazione: 7 novembre 2023
La serie è composta da :
- Divini Rivali #1
Mentre una sanguinosa guerra tra divinità infuria nel paese, la diciottenne Iris Winnow cerca di rimettere insieme i pezzi della sua vita. Il fratello è partito per la guerra e non dà notizie di sé, la madre annega i dispiaceri nell’alcol, il lavoro da giornalista non le dà soddisfazioni. Sogna un futuro in cui la sua scrittura farà la differenza grazie alla promozione a editorialista, ma per ottenerla deve competere con l’affascinante e scontroso Roman Kitt. L’unica valvola di sfogo, per Iris, è la sua macchina da scrivere, dono dell’amata nonna, con cui spera di mettersi in contatto con il fratello scomparso, ma le lettere che infila sotto al guardaroba finiscono proprio nelle mani di Roman, che decide di risponderle anonimamente avviando così un rapporto epistolare. Questo legame speciale e inaspettato farà nascere tra i due complicità e attrazione, trascinandoli nel vivo di un conflitto che deciderà le sorti non solo del loro paese
ma anche del loro amore.
Due giornalisti rivali uniti da un legame magico intrecceranno per sempre i loro destini attraverso l’inferno della guerra e l’incanto della passione. Si dice che l’amore vinca su tutto, ma può trionfare anche in uno scontro tra divinità?
Nessuna divinità
Nessuna creatura
Nessuna guerra
Potrà mettersi tra di loro.
Divini Rivali è stata una novità per me, solitamente non leggo libri che trattano di guerre o, se ci sono, restano sullo sfondo della storia, qui invece il conflitto pare essere al centro di tutto.
Nel mondo in cui vivono i due protagonisti è in atto lo scontro fra due divinità, Enva e Dacre. C’è chi risponde alla chiamata e partecipa alla guerra anche se lontana dalla propria città (come il fratello di Iris), chi invece non si preoccupa del problema fino a quando non lo riguarda personalmente (Zeb capo di Iris al Gazette).
Iris Winnow, la protagonista femminile di questa storia, adora scrivere con la macchina di sua nonna e ama profondamente il fratello e la madre. Inizialmente lavora per il Gazette ma dopo aver aperto gli occhi sul conflitto che la circonda ed essere rimasta sola decide di andare sul campo come inviata di guerra per conto dell’Inkridden Tribute.
La parte paranormale in questa storia è insolita, riguarda infatti delle lettere che attraversano i muri e delle macchine da scrivere molto potenti e magiche. Fin da subito mi ha intrigato questa strana magia e l’ho molto apprezzata. Non voglio svelare altro perché tutta la storia tra i due personaggi principali ruota attorno a questa corrispondenza, che, all’apparenza, sono due sconosciuti.
Roman Kitt è il protagonista maschile, un ragazzo molto intelligente che lavora inizialmente assieme a Iris e compete con lei per essere il migliore.
Primogenito di una famiglia facoltosa si ritrova spesso schiacciato dalle aspettative dei genitori, obbligato a seguire le loro indicazioni a causa di un lutto di cui si sente costantemente in colpa. È un ragazzo determinato, risoluto e molto bravo a scrivere; presto si rende conto di aver giudicato male Iris e cerca di rimediare.
Anche lui possiede una macchina da scrivere magica e invia le lettere sapendo bene chi le riceverà a differenza della persona che le riceve.
La storia d’amore fra i due protagonisti cresce piano piano e ci mostra come l’amore possa superare o comunque resistere alla distanza e alla guerra. Mi piace molto come la scrittrice ha trattato la parte romantica della storia, credo che nel secondo libro verrà dato maggior spazio alla guerra, essendo questo il primo di una dilogia. Il finale mi ha lasciato curiosa e impaziente di leggere il seguito anche se in tutta sincerità devo ammettere che non è un libro che probabilmente apprezzerei, forse perché non rispecchia pienamente i miei gusti o perché la parte paranormale non fa da terzo protagonista come nei romanzi che solitamente scelgo. Indubbiamente è un libro scritto bene, in modo chiaro e dettagliato senza però essere pesante; lo consiglio in quanto la lettura è piuttosto scorrevole.