Recensione: Guidata dallo Zodiaco di Elizabeth Briggs

Il mio vero compagno mi vuole indietro, e mi serve il suo aiuto per liberare i Lupi dello Zodiaco.

Dopo essere stata rifiutata dall’uomo che amo, mi ritrovo ancora una volta senza un branco. Kaden sostiene che farà di tutto per riconquistarmi, ma non sono certa di poterlo perdonare.

Ma dovremo assolutamente collaborare per salvare i Lupi dello Zodiaco, scoprendo la verità sui legami di accoppiamento e sull’oscura magia che controlla le nostre vite.

Mentre la battaglia finale si avvicina, nuovi nemici e alleati inaspettati emergono dall’ombra. Ma l’impresa più difficile di tutte potrebbe essere quella per unire i tredici branchi.

Sono Ayla Beros, un Lupo dello Zodiaco. E non mi fermerò fino a quando non avrò liberato ogni singolo mutaforma.

Guidata dallo Zodiaco è il volume finale della collana bestseller I lupi dello Zodiaco.

“Sono un alfa. Non mi inginocchio per nessuno, tranne che per te.

E lo farò ogni singola notte, se è ciò che serve per riconquistarti.”

Ciao Fenici, finalmente  ho potuto leggere l’ultimo volume di questa serie, il terzo libro mi aveva lasciato con l’amaro in bocca e sembrava che, per quanto scorrevole, tutta la storia stesse perdendo il suo slancio, ma con  questo l’autrice ha ribaltato il voto finale (lo so detto cosi sembra un po’ i quattro ristoranti di Borghese ma, vi giuro, è cosi ) e grazie a questo posso dare nel complesso un cinque pieno a tutta la saga, merita di essere letta. 

In Guidata dallo Zodiaco, ahimè sempre dal punto di vista di Ayla, la protagonista ha una crescita personale esponenziale,  se inizialmente è nata  come meticcia emarginata, ora conclude il suo viaggio come una vera alfa. 

Questa volta  i personaggi, sia principali che secondari, affrontano una guerra  per liberarsi dal giogo delle streghe del Sole. Vediamo i branchi cambiare ed evolvere, i nemici diventare amici, i nemici diventare fratelli devoti e, ancora, nemici che si rivelano essere invece assi nella manica, perdite, gelosie e tanta passione. 

Ayla è  una protagonista ca***ta e tenace che non si arrende davanti a niente e che non si piega più per nessuno, nemmeno davanti al suo compagno, crede in se stessa e nel suo potere e sa quanto vale.

“Sono tanto alfa quanto lo sei tu,” dissi.

“Se vuoi essere il mio compagno, dovrai trattarmi come tale.” Lui mi sorrise.

“Non lo dimenticherò mai.”

In questo capitolo si scopre anche perché Kaden era diventato così oscuro e tenebroso, ma per quanto mi abbia fatto innervosire nel volume precedente, il suo atteggiamento dominante e i suoi modi affascinanti lo rendono sempre un gran figo. 

 Fortunatamente c’è un epilogo felice, l’amore trionfa e, come si suol dire, tutto è bene quel che finisce bene.

L’autrice lascia varie porte aperte su altri personaggi secondari e questo mi fa presupporre che ci possano essere dei volumi futuri collegati alla serie che parleranno di loro, speriamo con pov alternati.

Una serie sui mutaforma consigliata!