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Recensione:La baronessa di Anne Jacobs

La Saga dei Von Dranitz #1

 

  Titolo: La Baronessa
Autore: Anne Jacobs
Editore:Giunti Editore
Data di pubblicazione: il 10 Gennaio 2024   
Target: + 16

Franziska non può credere che sia vero: adesso che il muro di Berlino è caduto può finalmente andare nella Germania dell’Est, dove si trova la tenuta dei von Dranitz. Un ritorno al passato, nella casa in cui è nata, in cui ha conosciuto il suo primo amore, in cui sono seppelliti i suoi antenati. E che, a causa degli sconvolgimenti della Seconda guerra mondiale, è stata espropriata mentre lei e sua madre sono state costrette ad andare via. Ma ora che è di nuovo lì deve fare i conti con la realtà: sono passati più di quarant’anni e la casa padronale, oltre a essere trascurata e fatiscente, è diventata una cooperativa sociale di proprietà dello Stato e, come se non bastasse, il sindaco che la gestisce non ha la minima intenzione di restituirgliela. Franziska è ormai anziana e vedova, la figlia preferisce vivere in una comune e della nipote non ha notizie, però non si scoraggia e decide che si accamperà lì, anche a costo di dormire all’addiaccio, fino a che non avrà trovato il modo di riprendersela. Dopotutto è una von Dranitz e una von Dranitz non si arrende mai. Tra le pareti della casa avita e i campi abbandonati si fanno strada i ricordi, le illusioni della gioventù e tante domande irrisolte. Nessuno sa cosa sia veramente successo all’uomo che doveva sposare, il maggiore Iversen, e come sia morta sua sorella Elfriede. Eppure la verità è più vicina di quanto non creda… Dai fasti degli anni ’40 all’inizio degli anni ’90, La baronessa è il primo capitolo di una nuova appassionante saga familiare.

 

Ho appena finito il nuovo romanzo di Anne Jacobs che inaugura una nuova saga dopo il successo della Villa delle stoffe.

Ambientata in Germania, questa nuova storia rimane più vicina alla nostra epoca e precisamente dopo la caduta del muro di Berlino e la riunificazione delle due Germanie.

La vicenda della protagonista, Franziska Von Dranitz, ci permette di affacciarci su uno scenario del quale si parla poco: i problemi che naquero con l’unione tra la Germania capitalista e sotto l’orbita occidentale e quella ex-comunista controllata per decenni dall’Urss e schiacciata sotto l’ideologia comunista, quella che predicava la proprietà del popolo e poi infiltrava spie della Stasi anche dentro le chiese.

In un flashback continuo seguiamo le vicende della nobile famiglia Von Dranitz, proprietari terrieri, con tradizioni centenarie e un sicuro benessere garantito dall’allevamento dei cavalli, degli animali e dalla coltivazione di ettari di terreno.

Con l’arrivo della guerra assistiamo prima alla perdita del fratello maggiore, poi alla follia nazista che porta il paese nel baratro e, infine, al colpo finale con l’efferata invasione dei russi con violenze indicibili e vessazioni feroci perpetrate ai danni dei nobili del paese.

La fuga tragica di Franziska e della madre verso ovest, costrette a lasciarsi dietro la sorella minore Elfriede perchè malata, è una delle pagine più sofferte che io abbia letto fin’ora.

Con un continuo salto temporale ci si rende ben presto conto che gli sprazzi storici sono frutto dei ricordi di un’anziana Franziscka che improvvisamente, alla morte del marito, vende la casa di famiglia, la sua impresa e salita su una piccola utilitaria organizza un viaggio per tornare a Dranitz e riprendere possesso della sua dimora, trasformata in uffici e in un supermercato dal governo comunista.

La donna intraprenderà una lotta senza quartiere per strappare la sua casa dalle grinfie del governo locale sostenuta, via via, da un sempre maggior numero di alleati, tra i quali spiccherà Jenny, la nipote di Franziscka, una giovane cresciuta nelle comuni da una madre pienamente convinta dell’ideologia comunista.

Mentre per la nostra protagonista il ritorno a casa la porterà a scoprire verità insospettabili, per Jenny la riconquista della casa e dei terreni della nonna sarà un ritrovare l’eredità morale sempre negatale e la possibilità di far parte di un qualcosa di più grande e più importante.

Bello, scritto da un’autrice particolarmente ispirata, pieno di vibranti emozioni e sentimenti potenti colpisce con un pugno nello stomaco commuovendo e facendoci pensare a quanti sono i delitti degli uomini moderni.

❤️Sentimenti vibranti di emozioni 
⚔️Violenza feroce e vessazioni psicologiche

 

 

 

 

 

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