Recensione: Seconda Chance sul ghiaccio di Ava Avery
Serie: Colorado College Ice Hockey #3
Serie: Colorado College Ice Hockey #3 Autrice: Ava Avery Genere: Sport romance Editore: Self Data di pubblicazione: 10 febbraio 2024
La serie Colorado College Ice Hockey è composta da:
Un giocatore di hockey affascinante incontra una fredda principessa sui pattini…
Ryder Steel è impegnato in una personale corsa contro il tempo. Se entro la laurea non otterrà un ingaggio come giocatore di hockey in una squadra professionista, dovrà dire addio definitivamente al suo sogno e alla sua carriera sportiva. Perciò, l’attaccante del campionato Varsity del Colorado College non può permettersi alcuna distrazione. Quando la misteriosa Bella Wynn, promessa del pattinaggio artistico, si trasferisce nell’appartamento accanto al suo, Ryder ne è subito affascinato, a discapito della sua fama da playboy. Bella non se ne accorge perché, fin da piccola, una cosa soltanto ha dominato la sua vita: il pattinaggio artistico e, con esso, la possibilità di ottenere un posto nella nazionale olimpica. Questo potrà diventare realtà solo se si concentrerà sulla sua carriera e sul ghiaccio. Nella sua vita non c’è spazio per il carismatico giocatore di hockey che le fa battere il cuore, le fa tremare le ginocchia e sentire i nervi a fior di pelle. Eppure, Ryder è tenace e non accetta un rifiuto. Proprio quando la determinazione di Bella inizia a vacillare, il destino sferra il suo colpo da dietro le quinte e mette in moto un’inarrestabile reazione a catena…
Ecco il terzo romanzo della saga Colorado College Ice Hockey. La storia in sé è autoconclusiva. La saga appartiene al genere romantico-sportivo New Adult e racconta le vicende amorose di alcuni giocatori di hockey su ghiaccio, sullo sfondo delle Montagne Rocciose innevate.
Scene piccanti, momenti passionali e un finale da favola per un’esperienza di lettura spensierata ed entusiasmante.
Ryder è un giocatore di hockey sul ghiaccio e uno studente di college che ha l’appartamento proprio di fianco a Bella, una ragazza che gli piace in modo particolare. Per quanto tenti di attirare la sua attenzione, sembra essere invisibile, lei non gli concede più di qualche sguardo. Dopo qualche incontro casuale, tenta un approccio un po’ meno velato, fino a quando non riesce a coglierla in un momento di vulnerabilità e in un luogo appartato, dove riesce finalmente a darle un bacio.
Bella è una pattinatrice sul ghiaccio e subisce delle pressioni fortissime da una famiglia con aspettative sportive irraggiungibili, in un ambiente sportivo con uno spirito agonistico molto accentuato. Il modo in cui la giudicano e la competizione innescata con la sorella fin dall’infanzia hanno finito per minare la sua autostima. Totalmente dedita a cercare di accontentare i genitori, è concentrata completamente sugli obiettivi sportivi, senza lasciarsi distrarre da nient’altro. Le sue insicurezze la portano a credere che Ryder, per quanto stranamente gentile e amichevole, non sia interessato a lei, fraintendendo tutto ciò che il ragazzo fa. Anche a lei piace, e addirittura vorrebbe di più, ma questo desiderio è contrastato dalla consapevolezza di dover restare focalizzata sul suo lavoro sportivo. L’ossessione di dover dare molto ancora la porta addirittura a una sorta di problemi alimentari, allo scopo di cercare l’approvazione dei genitori.
Il modo in cui Bella sminuisce le azioni di Ryder mostra una visione distorta della realtà che a volte cozza in modo eclatante con quello che succede davvero. Questo alimenta anche un tira e molla continuo e dei cambi repentini nell’atteggiamento di lei (tipica dei New Adult), che un attimo prima concede un bacio e quello dopo si ritira negando tutto e ignorando il povero ragazzo.
“Il che mi porta alla mia prossima domanda: perché io? Cosa ci trovi in me?” Ryder mi toglie il menù dalle mani e mi osserva con occhi penetranti. “Non dovresti rivolgere a me questa domanda, Bella, tesoro.” “E perché no?” ribatto. “Perché dovresti conoscere il tuo mondo. Devi aver notato quanto vali. Dovresti amarti a sufficienza da sapere cosa e chi meriti.”
Per quanto riguarda le caratterizzazioni, se Bella sembra avere un disturbo dissociativo, Ryder appare invece un principe azzurro: rispettoso, tenace nel corteggiarla, delicato, affabile. In camera da letto, però, cambia in modo camaleontico, ma in maniera che non mi ha convinta del tutto: le scene sono troppo piccanti ed eccessive per l’età dei protagonisti, che si comportano in modo border line con la loro caratterizzazione, con una terminologia poco adeguata che le rende quasi fuori luogo.
Ryder appare più maturo e, dopo aver superato a sua volta qualche discussione coi genitori, ha già chiari i propri progetti di vita. Con l’esperienza maturata ha la possibilità di aiutare Bella a gestire i propri conflitti familiari e a riposizionare i propri desideri rispetto alle eccessive aspettative esterne, ridandole la libertà di scelta.
Di nuovo, però, ho notato una sorta di forzatura nell’evoluzione della trama: troppa facilità nel modo in cui un bel discorso fatto dall’alto di un piedistallo riesce a convincere una ragazza a cambiare totalmente atteggiamento, gettando via tutte le proprie paure.
“Come riesci a non deludere tuo padre?” Ryder sospira e fissa il suo bicchiere vuoto perso nei suoi pensieri. “Non è mai facile essere all’altezza delle aspettative delle persone che ci amano. È come se le si tradisse. Ma solo finché non si dimostra loro di non essere colpevoli di esaudire i desideri che appartengono ad altri.”
Se il sesso fosse stato meno esuberante e più romantico (magari con una traduzione più accurata che evitasse il termine “pisello” nelle scene ad alto tasso erotico), sarei stata dell’idea che, per le tematiche trattate, il libro fosse rivolto a un pubblico giovane (dai 16 in su).
I protagonisti, come i ragazzi alle prime esperienze, hanno competenze relazionali ridotte, non si fidano di un dialogo aperto, non sanno ascoltare e non sono ancora capaci di leggere i comportamenti dell’altro sesso con abilità, fraintendendo le proprie stesse emozioni, confondendo infatuazione, innamoramento e amore.
Uno dei temi centrali della trama è la ricerca della strada per realizzarsi nella vita, che fa il paio con il rifiuto dalle aspettative dei genitori. La separazione dalla famiglia è vista come il punto di partenza in cui spiegare le ali seguendo i propri desideri e i propri sogni nel cassetto.
Per quanto Ryder sia qualche passo avanti rispetto a Bella nell’aver capito quali sono i propri obiettivi nel futuro, anche lui si troverà di fronte alla scelta faticosa tra seguire una strada battuta e facile, e una più avventurosa e piena di imprevisti. Dovrà chiedersi se mettere dei limiti di tempo o di risultato ai propri sogni, e capire se essi sono realizzabili o meno. Dubbi cruciali per chi sta uscendo dall’adolescenza e inizia a farsi domande da adulto.