Recensione: Divine tentazioni di Katee Robert 

Radiant Sin
Fenomeno di TikTok
Quando la sua famiglia è caduta in disgrazia, Cassandra Gataki ha sperimentato in prima persona che cosa significhi concedere la propria fiducia a uno dei Tredici. Uomini e donne pericolosi, al centro di una rete di intrighi e bugie, che tengono la città di Olimpo sotto lo scacco del loro potere perverso. Per questo, quando Zeus le chiede di fingersi la nuova fiamma del bellissimo Apollo e di accompagnarlo a una festa di una settimana organizzata da un uomo potente quanto brutale, Cassandra sa che sarebbe meglio rifiutare. Ma Zeus le promette in cambio di farla fuggire lontano da lì. È l’unica possibilità che Cassandra ha per contrattare la propria libertà. Così accetta, ignara di ciò che sta per accadere. Perché persino le superfici scintillanti dei più bei palazzi di Olimpo possono nascondere oscuri segreti… Mentre la passione tra Cassandra e Apollo si fa sempre più difficile da contenere, un nuovo pericolo minaccia il cuore della città.

Sono condannata a ripetere all’infinito gli stessi avvertimenti, 

per poi restare a guardare le persone che amo mentre si fanno del male?

Ciao a tutti cari lettori, ecco un’altra recensione della vostra Nemesi. Oggi vi parlo di un romanzo che ha come protagonisti: Cassandra (da cui la citazione del libro che vi ho inserito) chi non conosce il suo mito?  La profetessa inascoltata che Apollo maledì dopo aver rifiutato il suo amore. E Apollo stesso, il famoso Dio dell’intelletto e della profezia non che, colui che traina il carro del Sole. Insomma due protagonisti con i controcavoli. 

Inizio con il dire che questo è il quinto volume e che io ho iniziato il mio viaggio da questo romanzo. Sono tutti libri autoconclusivi, quindi non avrete problemi a seguire la trama, anche perché l’autrice molto gentilmente cita episodi avvenuti nei precedenti volumi per aiutare il lettore a non perdersi. Nonostante vi siano degli errori di battitura, il romanzo è scritto molto bene. 

Qui, la leggenda come anche la visione che abbiamo degli déi viene completamente stravolta.

L’Olimpo è suddiviso in città alta e bassa ed è protetto da una barriera che lo divide in sezioni: la parte di Ade, degli esiliati ecc. 

Gli déi  in realtà non sono figure mitologiche come le conosciamo, ma sono persone comuni che conquistano il potere. Ci sono due ruoli da sottolineare: quelli ereditati (Zeus, Ade, Poseidone, Era) e i titoli dei Tredici (Apollo, Ermes, Dioniso, Ares…) che vengono invece assegnati in modo diverso. 

Apollo nel nostro romanzo è il capo dello spionaggio dell’Olimpo e la sua posizione è stata votata, mentre Cassandra è la sua assistente esecutiva, caduta in disgrazia dopo un colpo di stato perpetuato dai suo genitori. 

Tutte le posizioni possono essere coperte sia da uomini che da donne, per esempio Ares è in realtà la principessa Elena sorella di Zeus che ha conquistato il suo titolo durante un torneo (troverete la storia nel quarto volume della serie). Tutti gli déi  che incontrerete sono bisessuali, gli stessi protagonisti hanno ex fidanzati di genere opposto. 

L’intera narrazione racconta di questa festa che si protrae per una settimana  e si tiene nella tenuta di Minosse. Tutta il party è progettato come una partita di Cluedo. Intrighi politici, alleanze, tradimenti, sinistre verità e pericolo mascherato con giochi di società. 

Apollo e Cassandra hanno un obiettivo, scoprire chi sta passando informazioni segrete sui nemici dell’Olimpo.

L’intera storia con pov alternati, è molto ingarbugliata, ma trainante e avvincente, contornata dalla relazione tra i due protagonisti che hanno una predilezione per il bondage.  

Sicuramente può essere classificato come una versione della mitologia innovativa, ma non per tutti, io per esempio apprezzo di più la versione classica dei miti o se non altro di questo.