Recensione: Red London di Simona Vilas

Cosa succede quando la vita ti mette di fronte a una scelta?

Eva è felice. Ha tutto. Eppure sente di avere dei conti in sospeso con il passato.
Un tempo è stata travolta dalla fama, ha vissuto a Londra e – soprattutto – ha avuto una storia intensa e profonda con William.

Ma la loro favola l’ha ferita ed è stata costretta a fuggire via.
A ricominciare da capo, in Italia, con Paolo. Grazie al suo amore e alla sua vicinanza ha rimesso insieme i pezzi, ha voltato pagina ed è diventata una persona diversa.

Ma si può davvero iniziare un nuovo capitolo, se non si è chiuso quello precedente?

Una storia che parla di seconde occasioni e di sentimenti brucianti, di una donna divisa tra i ricordi e il presente, ambientata in una Londra indimenticabile.

Care Fenici, oggi voglio parlarvi di un libro che mi ha tenuto incollata alle sue pagine come poche volte mi era capitato. Sto parlando di Red London, romanzo che mi ha fatto sudare e, ammetto, imprecare non poco. Prima di addentrarci nella parte più succosa ci tengo a precisare che non ci sono scene volgari né violente e che l’unico rischio che correte è avere occhi a cuoricino per un po’ e un’insana voglia di uccidere la protagonista, in qual caso avrete il mio sostegno!

Tutto inizia con il battesimo della bimba di Corinne e Steve a Parigi, la cui madrina è la protagonista, Eva. Qui incontriamo tutti i personaggi, che entrano come in una scena di qualche film da impatto, quasi una sceneggiatura, dal sapore vagamente umoristico se non fosse che il dramma è dietro l’angolo. Eva è venuta con Paolo, suo marito, il suo ottimo e rassicurante compagno di vita, l’uomo che è spuntato dal nulla a salvarla da un brutto esaurimento e le ha regalato un nuovo inizio. Ma, ecco, che nel bel mezzo della cerimonia spunta LUI, il più grande amore, il primo e l’unico che abbia fatto correre il cuore della giovane, la più grande passione e, anche, il solo che non vuole rivedere mai più finché vive: William. 

Questa prima parte getta le basi per comprendere cos’è successo nel passato di Eva, tanto dal passare da un amore travolgente a un odio lacerante. I pov sono alternati e la trama, per quanto easy, si sviluppa tra passato, presente e futuro, ricoprendo anni di vita. 

In breve scopriamo l’amicizia che nasce tra Eva e Corinne, una italiana e una francese, durante una vacanza studio a Londra, e di come poi, nel duo, siano entrati anche due ragazzi inglesi: Willy e Steve. L’amore sboccia fin da subito, un meraviglioso e innocente amore giovanile, che, malgrado la distanza, regge e diviene più profondo che mai. Nessuno è sorpreso quando i due vanno a convivere, ma lo sono in molti il giorno in cui entrambi diventano stelle del cinema hollywoodiano, grazie a un film che li perseguiterà in eterno: Red London. Questo porta a Willy una fama mondiale e a lei una cocente ansia per una vita, che non voleva, sotto i riflettori. Le distanze emotive aumentano e se Eva è pronta a mollare tutto, ciò non si può dire di William, che all’apice del successo ne vuole sempre di più. La catastrofe si svela sotto i loro occhi determinando la fine della relazione. Ma il cerchio è veramente chiuso? Assolutamente no. 

Dopodiché c’è uno scatto in avanti, di anni, sei per l’appunto, dal battesimo. Eva è felice con la sua famiglia ma un’ombra del passato li perseguita, bloccando la donna dall’essere totalmente soddisfatta e mettendo Paolo di fronte a certe verità scomode. 

Ci sarebbe tanto altro da dire su questo romanzo che tutto è tranne semplice. Ma partiamo dalle mie considerazioni. Avrei voluto più di una volta entrare nelle pagine, prendere Eva da parte e urlarle tutta la frustrazione accumulata a causa sua. Seriamente, la capisco, l’ansia è una brutta bestia ma fuggire dai propri demoni non è mai e dico mai la scelta giusta, e lei è una runner nel tempo libero ma anche nella vita. Ho amato Paolo e la sua sicurezza, so che molti preferiscono la passione, crescendo però tra l’una e l’altra sceglierei la prima. Lascio per ultimo il mio adorato William, forse l’unica vera vittima di tutto questo macello, un uomo che ha sempre messo gli amici al primo posto e per Eva avrebbe incendiato la luna. 

Di critiche mi sento di muoverne solo due, la prima è sull’impostazione della trama, poiché questo perpetuo cambio di scenario e di tempi proprio sul più bello mi ha fatto imprecare non poco, la seconda, meno rilevante, riguarda la parte medica le cui informazioni non sono spesso corrette. 

Detto ciò, auguro a tutte una buona lettura!