Recensione: Le bugie hanno le corna lunghe di Rujada Atzori e Angela Castiello
Autrici: Rujada Atzori e Angela Castiello Genere: romance contemporaneo Editore: PubMe Data di pubblicazione: 19 febbraio 2024
Può un’esperienza negativa unire due persone?
Hope, segretaria di uno studio medico a Savannah, e Brian, noto dentista, sono così lontani caratterialmente che nessuno scommetterebbe mai su di loro, men che meno loro stessi. Quando Hope scopre per caso che il suo fidanzato la tradisce, decide di contattare il compagno dell’amante.
Tra appuntamenti nascosti, vendette studiate e polverine pruriginose, Hope e Brian diventano, oltre che “colleghi” di corna, anche complici.
Condividendo lo stesso dolore si entra in empatia e, tra una birra e un superalcolico, la situazione potrebbe prendere una piega differente.
Brian e Hope capiranno presto quanto è importante il rispetto verso il prossimo, e non solo.
*ATTENZIONE*
Questo romanzo è una seconda edizione con qualche scena inedita.
- Autoconclusivo
- Hate to love
- Doppio pov- alternati- prima persona
Esistono diverse tipologie di corna secondo me e quelle che si trovano in questo libro sono come un cervo a primavera, belle ramificate! Ma, finalmente, si hanno dei protagonisti che non si limitano a lasciare i propri partner perché, diciamolo, chiunque venga tradito vuole un briciolo di vendetta e chi invece non la vuole, o non era realmente innamorato, o mente!
Ho amato fin da subito Hope e la sua migliore amica Lily, mi sono fatta tante di quelle risate leggendo questo romanzo per tutti i viaggi mentali che la protagonista si fa, per tutti i pensieri che le passano per la testa, per gli atteggiamenti, le faccine buffe e per il fatto che una ne fa e cento ne pensa. Insomma, vi sembrerá quasi una psicopatica.
“…non sto lottando da sola, anche se il mio compagno di guerra è un po’… moscio. Troppo.”
Giusto per rendere l’idea!
Fondamentalmente è una donna incazzata, ferita, che medita vendetta e trova e assolda come suo complice niente di meno che il fidanzato della zocc… ehm della persona con cui il suo adorabile fidanzato pezzo di merd… – ehm no non posso dire nemmeno questo – la tradisce, ovvero Brian.
Da qui in poi partiranno una serie di eventi pensati e messi in scena da Hope che è un vero genio del male! Non le sfugge niente e anche Brian se ne accorge e rimane stupito dalla sua intelligenza e scaltrezza.
Brian é un tipo molto più pacato e calmo ma, anche a lui, vengono delle belle idee come la polvere pruriginosa… un’idea che ho annotato prontamente, può sempre tornare utile per qualche scherzo.
Però, c’è un però! Arriverete a volerlo strozzare due volte: la prima sarà per il modo che ha di approcciarsi ad Hope perché prima che si sblocchi sarà peggio di una purga, di un’acidità assurda e la seconda volta quando prende una decisione, per quel che mi riguarda, veramente assurda.
Tra pedinamenti e sdrammatizzazioni il romanzo sarà sempre frizzante e piacevole e non mancheranno le domande che tutti i “cervi” si fanno quando scoprono di avere le corna. La parte introspettiva mi è piaciuta molto e non è caduto nello scontato perché, quando si viene traditi, le domande e i dubbi che attribuiamo a noi stessi sono miliardi.
Il rapporto che si instaura tra i due è semplicemente adorabile e dopo i primi capitoli ho sperato nel lieto fine, che non è scontato visto che a volte cuore e cervello fanno a cazzotti e si fanno delle scelte molto discutibili sotto tutti i punti di vista.
Ho amato questo romanzo, non leggevo una commedia romantica, con i pov alternati, così bella, ben scritta e strutturata da un bel po’ di tempo. Lo consiglio a coloro che vogliono passare delle ore di spensieratezza, ridendo e ragionando su alcune cose della vita che a volte ci sembrano lontane da noi e invece sono più vicine di quello che crediamo. Ma, soprattutto, a chi è stato tradito, vi darà tanti spunti per una vendetta degna di tale nome!