Recensione: Prince and Assassin di Tavia Lark

Whisper non ricorda il suo vero nome. Conosce solo la gilda degli assassini che lo ha cresciuto… e che lo controlla con la minaccia della magia del sangue. Tormentato dagli incubi, non può rifiutare nessun incarico, nemmeno quando non hanno alcun senso, come il suo ultimo lavoro:

Infiltrarsi alla corte del principe Julien, proteggerlo fino all’arrivo di un segnale e poi ucciderlo.

Julien nasconde le sue macchinazioni dietro una facciata sordida. Non si fida di nessuno oltre che dei suoi fratelli, e di certo diffida dell’affascinante e distaccato nuovo arrivato a corte. Ma non deve fidarsi dello sconosciuto per sentirsi attratto da lui, soprattutto dopo che l’uomo gli salva la vita.

Poi anche Julien salva Whisper, e la ritrosia di Whisper svanisce.

Sotto l’apparente edonismo di Julien c’è un calore a cui Whisper non riesce a resistere. Nessuno lo ha mai confortato prima. Nessuno si è mai preso cura di lui in quel modo. Ma l’amore potrebbe rovinarli entrambi.

Perché la missione di Whisper resta sempre la stessa, e il prezzo del fallimento è peggiore della morte.

Buongiorno mie care Fenici,

benvenute a Silasia, un paese in cui vi sono sette di assassini ovunque. 

In questo libro abbiamo due protagonisti e partirò con il parlarvi di Whisper, il migliore omicida della gilda, ovvero il Canile, il cui capo è Reo Barnaby, un uomo cattivo. Questi tiene in pugno tutti gli orfani della regione allevandoli come sicari destinati a lavorare solo per lui. Anche il nostro protagonista è un orfano e gli viene dato il compito di uccidere Julian, uno dei principi di Silasia. 

Questo sarà un incarico molto impegnativo perché dovrà passare mesi accanto a lui, poiché quello che crede essere un nobile a cui piacciono solo gli agi è, invece, un ragazzo dolce e gentile. 

E pensate un po’, lo corteggerà come se fosse un suo pari.

Julian, essendo un principe, è cresciuto sapendo che si potrà fidare solo della sua famiglia, ma è anche un mago eccellente, che sa usare il suo potere con consapevolezza e senza mai rivelare completamente la sua vera potenza. Tutti credono che sia un debole, ma in realtà, mie care Fenici, sarà davvero così?

Secondo voi i nostri protagonisti riusciranno a superare il piccolissimo problema che uno vuole uccidere l’altro? E soprattutto Whisper vorrà ancora ammazzare Julian alla fine della nostra storia? Se ve lo dicessi vi rovinerei la sorpresa.

Ho adorato questo libro anche se non è proprio il mio genere di ambientazione preferito, di solito prediligo quelli inquadrati nel presente ma l’autrice, con i suoi personaggi, è riuscita a rendere tutto divertente. Il rude assassino che si rivela un “gattino” e il principe, invece, che alla fine si scopre “cazzuto”.

Ho amato il doppio pov perché, in questo caso, mi ha aiutato a capire sia la mente di Whisper che la verità su Julian soprattutto perché, piano piano, ci fa scoprire il loro amore.

Se amate i romanzi fantasy con intrighi e colpi di scena, mie care Fenici, questo libro vi terrà con il fiato sospeso fino all’ultima pagina. 

Ah! Solo una cosa, fatemi sapere se capirete prima di me, che l’ho scoperto nello stesso momento di Whisper, chi lo ha assoldato per l’omicidio del principe. 

Ora vi saluto e vi auguro una buona lettura.