Recensione: Dark contract di Fina Sanfilippo

Alexander Black è l’emblema del bravo ragazzo.
Si è impegnato per creare un piccolo impero e, per rimediare a quelli che crede siano i suoi errori, ha messo da parte sé stesso per amore dell’unica famiglia rimastagli: Gideon.
La ruota, finalmente, sembra stia girando nel verso giusto, ma dal passato riemerge l’ombra di quel padre che, anche da morto, è in grado di distruggergli la vita.
Un debito da saldare e un contratto da firmare, è questo che Dominic ha lasciato in eredità ad Alex.
La sua strada presenta un altro bivio. Alex sarà pronto a sacrificare, di nuovo, la sua felicità?
A rendere tutto più complicato arriva lei: Nick Anderson.
Nick è cresciuta con la consapevolezza che l’amore non esiste.
Forte, arrogante e bellissima, ha un’anima piena di ferite che la rendono diffidente e schiva.
Ama le auto, le corse clandestine, la libertà…e quello stupido contratto mette a rischio tutto questo. Una firma per legarsi a un damerino che è distante anni luce dal suo modo di vivere.
Alex e Nick… due mondi opposti, ma forse non troppo lontani… forse…

“Allora che senso aveva continuare a respirare sapendo che ogni battito del cuore sarebbe stato una sofferenza?”

Rieccoci Fenici con questa nuova recensione che ho deciso di iniziare riportando una frase che mi ha colpita particolarmente e che descrive l’essenza stessa del romanzo.

Questo è un dark romance di tutto rispetto fatto di abusi, dolore e annientamento psicologico che hanno cambiato profondamente i due protagonisti, Alex e Nick.

Entrambi hanno avuto un’infanzia terribile, Alex a causa di un padre poliziotto, che faceva il padrone picchiando la moglie e il figlio maggiore, concepito durante uno stupro, mentre lui, ancora piccolo, era bloccato dalla paura incapace di fare nient’altro che assistere alla violenza. Tutto questo fino a quando l’uomo uccide la moglie accusando poi il figlio più grande. Da quel momento Alex decide di difendere e rendere felice a ogni costo la persona che più ama nella vita: suo fratello Gid.

Nick invece ha avuto dei genitori tossicodipendenti che dire anaffettivi è molto riduttivo. Definirli animali è un’offesa per gli animali stessi, onestamente ci sarebbero tanti epiteti con cui identificarli ma mi trattengo perché altrimentidovrebbero censurare l’intera recensione. Non avevo mai letto così tanta crudeltà perpetrata dai genitori nei confronti di un’anima fragile e piccola durante l’infanzia,periodo che dovrebbe essere pieno di gioia, affetto e felicità. Nick è una donna resiliente, una sopravvissuta grazie al padre adottivo, un rider con tanto di banda al seguito e immischiato in affari loschi, che la prende sotto la sua ala e la cresce come una figlia, dandole tutte quelle cose che non ha mai avuto e riuscendo comunque a tenerla sempre lontana dal suo giro malfamato. Lei non è capace di amare, non sa avere fiducia nel prossimo ed essere felice perché pensa che queste cose non potranno mai fare parte della sua vita.

Alex e Nick si incontreranno a causa di un accordo che li porterà a sposarsi e a vivere in stretto contatto, ovviamente all’inizio si odieranno ma l’attrazione tra loro sarà subito palpabile e cercheranno di resistervi. Con il tempo i due cureranno le proprie ferite e in certo senso si approprieranno delle rispettive vite amandosi, anche se non sarà facile, come loro stessi ben sanno, perché …

“L’amore era qualcosa che non mi ero mai concesso, farlo avrebbe voluto dire esporre quella parte d’anima che ancora non era stata fatta a pezzi da ciò che avevo vissuto in passato.”

Ambedue hanno caratteri forti, lingue taglienti che utilizzano per nascondere la paura di regalare all’altro quell’unica minuscola parte di cuore che ancora è rimastaintatta, hanno una fottuta paura perché sanno che, se perdessero anche quella,cadrebbero per sempre nell’oblio e non sarebbero più in grado di rialzarsi. Riusciranno ad amarsi incondizionatamente, a curare le profonde ferite psicologiche e quel senso di inadeguatezza che si sentono sempre addosso oppure il passato che torna a bussare li separerà definitivamente?

É un libro che straconsiglio di leggere, scritto con pov alternati, purtroppo ci sono alcuni errori di revisione, ma si possono tralasciare considerato che è una storia stupenda di riscatto e di amore, che ti prende e non ti lascia più. I nostri protagonisti sono due persone imperfette che si completano perfettamente, si guariscono a vicenda e vivono come avrebbero dovuto fare da moltissimo tempo. In questo romance c’è di tutto: suspence, botta e risposta, sesso, colpi di scena, introspezioni psicologiche che ti fanno capire meglio i personaggi e qualche lacrimuccia scenderà sicuramente! Quindi che aspettate? Andate a leggerlo forza!