Recensione: Coincidence: parte 2 di Victory Storm

Nel mio mondo non è permesso avere debolezze.
Niente aveva mai potuto scalfire la mia corazza e la mia oscurità, ma poi era arrivata lei.
Tessa Rivera, la figlia del nemico della mia famiglia.
Dovevo annientarla e rispedirla al padre. Invece ho finito per innamorarmi.
Un amore pazzo, intenso e capace di farmi dimenticare chi ero e cosa rappresentavo.
Con la sua purezza aveva illuminato la mia anima nera e io l’avevo accolta e protetta, fino ad arrivare a darle tutto me stesso.
Non l’avevo mai fatto con nessuno, ma pensavo che lei fosse diversa e mi sono lasciato andare.
Mai avrei pensato di commettere un imperdonabile errore e il proiettile che mi ha oltrepassato il petto a pochi centimetri dal cuore ne è la prova.
Tessa mi ha sparato e poi è fuggita.
Ho lottato contro la morte e ho vinto.
Ora vado a riprendermi mia moglie e le farò pagare ogni inganno e ogni minuto passato al mio fianco.

Care fenici, innanzitutto benvenute nel secondo capitolo della serie Mafia Storm.

Vi presento i protagonisti che ci faranno compagnia: Luke e Tessa, una coppia alquanto disfunzionale.

Perché? Ora ve lo spiego.

Tessa è la rampolla dei Riveira, un casato mafioso storicamente rivale della famiglia di Luke. Dopo essere scappata di casa ora è incastrata con lui ma, fidatevi, l’apparenza inganna.

Luke, fa parte della dinastia Vasilyev; ha sposato Tessa solo con l’intento di distruggerla e poi rimandala a casa.

Ovviamente non sarà così. Vi starete chiedendo perché? Semplice, Luke si innamora di Tessa, ma lei scappa lasciandolo in fin di vita dopo avergli sparato.

Uscito dall’ospedale parte alla ricerca della moglie; nella sua mente c’è solo la vendetta. Sinceramente lo capisco, le aveva aperto il cuore e lei lo ha distrutto cercando di ammazzarlo.

Tessa scappa per anni, finché Luke non la trova; è arrivato il momento di parlarsi faccia a faccia, guardandosi negli occhi per riuscire a confrontarsi una volta per tutte. Riusciranno a fare pace tra cuore e cervello? Vincerà l’amore o l’odio? Ovviamente non ve lo dirò, ma lo scoprirete nel libro.

La penna di Victory Storm mi ha fatto emozionare, vedere la tenacia di Luke nel cercare la sua Tessa, i disperati tentativi di lei di scappare dalla gabbia dorata che la circonda mi hanno tenuta letteralmente incollata alle pagine. Ho amato leggere per primi i capitoli dedicati a Luke che ci fa conoscere sia la parte del mafioso sia quella del marito geloso. Il mondo di Tessa ci dimostra che al cuore non si può comandare.

Sinceramente avrei preferito che fosse un po’ più lungo mentre alcune scene mi hanno ricordato Mafia Romance che avevo già letto, ma il libro di per sé mi è piaciuto molto.

Mentre aspetto il terzo per capire come finirà la storia vi auguro buona lettura.