Recensione: Oltre il tuo fuoco di Norah Martini

Lilah è una demone Succubus al servizio del Raccoglitore, una delle creature più antiche di tutto l’universo. È ironica, indipendente e soprattutto odia gli arroganti, tra i quali spicca Rym Flareos, il Dio del fuoco al servizio di Ares che, suo malgrado, è costretta ad aiutare per conto del suo capo.

Anche Rym per la verità non apprezza Lilah: la crede un’arrampicatrice sociale, superficiale e dispotica. Purtroppo ha bisogno di lei per liberare la driade che ha scelto come futura compagna, che è stata rapita dal figlio del Signore del Tartaro.

Nel momento in cui i due lasciano insieme il regno del Raccoglitore, si trovato a fronteggiare una serie di minacce apparentemente slegate tra loro, ma giorno dopo giorno appare chiara un’unica verità: a muovere le fila c’è un unico, grande stratega, ma di chi si tratta? E come gestire il desiderio e i molesti sentimenti che pian piano li legano l’uno all’altro?

Bentornate Fenici!

Oggi vi parlerò di un libro che mi ha coinvolta piacevolmente, un libro sorprendente. Uno di quelli che ti pigliano da subito. La storia di Lilah, una Succubus che lavora per il Raccoglitore, un essere al di sopra di tutti gli altri, potente e inattaccabile, e Rym, un Dio del Fuoco che prende subito “fuoco” per qualsiasi cosa e che vorrebbe essere altrove invece che con la piccola demone.

Entrambi vorrebbero fare a modo loro e immancabilmente si scontrano. Un classico enemies to lovers dove quelli creduti come alleati si rivelano dei bastardi senza spina dorsale.

Lilah fa quello che deve per proteggere la sua famiglia che, grazie al Raccoglitore, è al sicuro da qualsiasi minaccia, Rym, dal canto suo, vuole togliere il giogo di Ares e vivere tranquillo, ma gli Dei sono vendicativi per natura.

Dovendo collaborare, i due si avvicinano molto, fino allo scoppio di un amore travolgente.

Ho amato particolarmente la capacità di coinvolgere chi legge nella storia, la creazione del world building con le note di spiegazione in fondo al libro e la presenza di questi esseri immortali alle dipendenze di dei capricciosi e di due personaggi notevoli quali Lilah e Rym.

Lilah usa i suoi poteri per sopravvivere, è furba e scaltra ma ha un grande cuore e ovviamente si innamora del bel Dio, un dio che… beh cosa posso dire di Rym Flareos? Bono da fare schifo, come sempre. E ribadirò, questi personaggi maschili sono dei fregni atomici di prima categoria.

Rym vuole essere libero di vivere, di smettere di combattere, ma Lilah sarà lo sprone per un’ultima battaglia contro Ares e il complotto ordito ai suoi danni.

Ottima la svolta finale con la scoperta di quello che è “realmente” Rym, cosa che io avevo intuito fin da subito.

Libro consigliato.

Alla prossima

Un saluto dalla vostra Mal