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Recensione: The Fake Game di Irene Catocci

Serie: Wild football player Vol. 3

Titolo: The Fake Game

Serie: Wild football player Vol. 3

Autrice: Irene Catocci

Genere: sport romance

Editore: self

Data di pubblicazione:3 Dicembre 2022

Età di lettura consigliata: +18

La serie Wild football player è composta da:

  • The Best Player —>Recensione
  • The Friend Zone —-> Recensione
  • The Fake Game
  • The Second Match
  • The Final Down

Roho
Sono il middle linebacker dei Bengals, i fan mi adorano, il mio agente vorrebbe mettermi lo smoking e sono intollerante ai legami con le donne.
Tutto cambia quando una mia vecchia conoscenza con gli occhi color zaffiro (l’unica che mi abbia rifiutato) si ritrova in difficoltà.
In una manciata di giorni ho un anello al dito e tutte le mie priorità vengono messe sottosopra.
Sulla carta il nostro matrimonio di facciata è semplice: la aiuto e poi divorziamo.
Nella realtà, restare indifferente al magnete che mi attira verso Pilar Reid diventa ogni giorno più difficile.

Pilar
Sposare Roho Henning è stato un grave errore, ma ero disperata.
Dovevamo seguire delle semplici regole per una convivenza senza intoppi ma, come un uragano, mio marito le ha infrante tutte.

Dopo The Best Player e The Friend Zone siete pronte/i a scendere in campo con la pantera nera?
Il gioco si fa bollente.

 

 

Fenici a rapporto! Anzi, venite con me a fare comunella sulle gradinate! 

Questo terzo capitolo è incentrato su Roho e sicuramente penserete, avendolo conosciuto negli altri libri, che continuerà a essere sarà superficiale e noioso ma vi sbagliate di grosso perché vi posso assicurare che, molto probabilmente, per molti diventerà il preferito di tutta la serie per il carico emotivo che si porta dietro e per il suo buon cuore.

Ma andiamo con ordine.

Roho, middle linebacker dei Bengals, l’abbiamo conosciuto nei romanzi precedenti quando era ancora all’università: un ragazzo nel fiore degli anni, con la battuta pronta, contento di fare sesso ogni sera con ogni persona che gli capitasse a tiro per la serie “basta che respira” e con il sorriso sempre sul volto. 

Non è abituato a un no perché quello che vuole ottiene sia fuori che dentro al letto fino a quando, a una festa universitaria, non incontra Pilar, alias Popcorn, che lo lascia in tredici (cioè da solo e sorpreso) con i pantaloni calati e con un’erezione da Guinness… si fenici, proprio perché gli arriva a metà coscia. Da questo momento non se la dimenticherà più, é la prima ragazza che l’abbia rifiutato in tutta la sua vita. 

Se la ritroverà anni dopo a una festa dei Bengals, squadra dove lui gioca, scoprendo che altro non é che la sorella del suo amico e compagno di squadra Reid. Pilar, nonostante tutti questi anni, é ancora intimidita da lui, ma come darle torto quando ti ritrovi un uomo tutto muscoli, testosterone, con un sorriso che ti stende e che ti sovrasta? E lei nasconde questa insicurezza dietro una lingua tagliente e la risposta secca sempre pronta. In più la serata del loro ritrovamento sarà turbolenta perché la protagonista aspetta un bambino “dall’innomimato” che l’ha appena rifiutata e trattata come una prostituta di bassa lega. Quando Roho la vede in lacrime gli scatta un senso di protezione nei suoi confronti e decide di aiutarla difatti, nei successivi giorni, le sta vicino e si comporta da buon amico, anche se la conosce appena, destabilizzando non poco Pilar che si pone diecimila domande.

Alla fine Roho decide che la soluzione migliore per il bambino è che loro due si sposino! Pilar non ci vede chiaro e non capisce cosa lui ci guadagni da tutto ciò, non comprende questo suo aiuto disinteressato per una persona che a malapena conosce e che, per di più, non è stata molto gentile con lui. Vi posso dire Fenici che dietro quel suo fancazzismo perenne si nasconde un uomo che ha sofferto molto infatti:

“Di tutte le cose che la vita ci ha portato via, il sorriso è l’unica cosa che non è riuscito a toglierci. Sorridere uccide i mostri, tiene lontano gli spettri e riscalda il cuore. ”

É diverso dai suoi compagni di squadra, non spende e spande in cose superflue come macchine costose e Rolex ma non perché sia taccagno, ma perché aiuta il prossimo appena ne ha l’opportunità e, soprattutto, non lo sbandiera ai quattro venti. 

Si sente un privilegiato, ha rispetto per tutti e pensa, nonostante il suo impegno costante in quello che fa, di essere in debito con l’universo. Questo armadio ambulante vi farà venire il magone, empatizzerete con lui in un modo assurdo e vi entrerà dritto nel cuore sfondandolo. Sarà impossibile da non amare, soprattutto quando aprirà il suo cuore e scoprirete cose sul suo vissuto che non vi aspettereste minimamente.

Ma vivendo a stretto contatto, anche se è un matrimonio di facciata e hanno stilato un contratto con delle regole come ad esempio: non baciarsi, non fare sesso e divorziare subito dopo la nascita del bambino/a, si conosceranno sempre di più e la passione sfocerà in maniera incontrollata. Saranno come lava fusa e le cose da quel momento in poi cambieranno per entrambi, ma le loro insicurezze e le loro paure li porteranno, complice anche il loro accordo, a non dichirarsi subito. 

E mi fermo qui Fenici perché qualsiasi altra cosa io dica rischierei di spoilerare l’intero romanzo! Il pov si presenta con al solito alternato per farci capire appieno gli stati emotivi di entrambi i personaggi. Ho letteralmente adorato Roho che negli altri libri non vi nascondo che mi stava anche un po’ sulle scatole ma che, grazie a questo libro, è diventato il mio preferito. Il nostro protagonista ha un carattere dolce e un cuore d’oro, e che nonostante il suo vissuto, non sia diventato una persona cattiva non è per nulla scontato. Ma tutto quello che fa, lo fa con il cuore e soprattutto non mente mai e quando ci prova lo si sgama sempre. È un tenerone con una dolcezza infinita visto quello che fa per Pilar e per il figlio non suo che porta in grembo.

La penna della Catocci si riconosce subito dalle frasi sprezzanti e dai botta e risposta che fanno ridere. Dire ben fatto ragazza! Marchio di fabbrica anche le risposte irriverenti di Roho che non sai se odiarlo o se adorarlo per come si comporta. Avevo paura, come capita in quasi tutte le serie arrivata al terzo libro, che si perdesse lo smalto e che sarebbe ricaduta nell’ovvio ma, invece, in ogni romanzo la scrittrice mi stupisce perché nonostante il sesso infuocato e le battute irriverenti intesse le storie con tematiche ogni volta diverse e particolari rendendo ogni nuova uscita unica e bella. Non vedo l’ora di leggere il penultimo capitolo di questa serie che sicuramente non mi deluderà.

❤️tantissimo sotto vari aspetti: adozione e vita da clochard
🔥sesso infuocato e ben descritto
⚔️una scazzottata e una morte importante a causa di un tumore

Valutazione

Voto

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