Recensione: Beast di Manuela Ricci

Non ho mai voluto innamorarmi del mio fratellastro, ma è esattamente ciò che è accaduto…

Camille

Mantenere un’immagine perfetta è difficile, soprattutto quando il tuo quasi fratellastro è il famigerato Asher Reed, il quarterback degli Stanford Cardinal, sopranominato da tutte le sue prede, la Bestia. Con la testa sepolta nei libri e i ricordi ossessivi della morte di mio padre, non desidero altro che concludere l’università il prima possibile, in modo da poter fuggire da questa città.
Da lui.
Peccato che, la Bestia, abbia altri piani in serbo per me.

Asher

Soldi, belle ragazze ed essere la celebrità dei Cardinal di Stanford è tutto ciò che desidererebbe qualsiasi ragazzo della mia età. Sono all’ultimo anno, le porte della NFL si stanno per spalancare per me, con tanto di tappeto rosso, e io non vedo l’ora di fare il grande salto.
C’è solo un piccolo problema, Cami, la mia quasi sorellastra, che da quando i nostri genitori hanno deciso di sposarsi, frequenta la mia stessa università. Potrei ignorarla e far finta che non esista, ma non ci sarebbe alcun divertimento, non dopo quello che è accaduto tra noi sei mesi fa.

Riuscirà Asher a redimersi dopo quello che ha fatto a Camille?
E lei riuscirà a perdonare il ragazzo che le ha spezzato il cuore nel peggior modo possibile?

«Infinite volte l’infinito», dico. «Cosa?».

«Le volte che ti penserò e quelle in cui non smetterò mai di provare

quello che sento per te, Baby Doll»

Ciao a tutti amici, oggi la mia recensione ci fa volare fino a Santa Clara nella Silicon Valley. I protagonisti del nostro romanzo sono Asher Reed, quarterback degli Stanford Cardinal, soprannominato la Bestia, figlio di un famoso quarterback della NFL deceduto, e Camille Miller, figlia di un famoso pilota di corse automobilistiche, venuto a mancare in un terribile incidente. Per quanto abbiano in comune la perdita di un genitore, la loro vita è differente: Asher è estremamente ricco, mentre Camille vive alla giornata cercando di arrivare a fine mese, con una madre scapestrata e nessuna speranza per il futuro. Le loro esistenze entrano in collisione quando il padre adottivo di Asher si sposa con la madre di Camille, destinandoli così a un amore tra fratellastri.  Grazie all’aiuto del suo nuovo patrigno e di intrighi politici, Camille  ottiene una borsa di studio nella prestigiosa Stanford, la stessa università che frequenta Asher, e saranno scintille ragazzi!

Il romanzo è un dark romance, enemies to lovers e  uno sport romance, insomma c’è un po’  di tutto. L’autrice ha cercato di far convergere tutti questi argomenti, ma, a mio parere, per quanto il testo sia fluido, ha mancato di approfondire alcuni punti che potevano far empatizzare di più il lettore con i personaggi.

L’intero testo è scritto utilizzando un linguaggio poetico. Un retelling de La Bella e la Bestia alternativo che vede il protagonista Asher come un vero talento nascosto della poesia. Infatti, esprime le sue emozioni e gli orrori dei momenti passati tramite versi, testi in rima racchiusi nel suo diario, che l’autrice unisce dandogli un titolo alla fine del romanzo.

Ho apprezzato l’immaginazione e la fatica che c’è stata dietro l’ideazione di intere poesie, che permettono di conoscere i sentimenti nascosti del personaggio. I refusi sono pochi e non impediscono la scorrevolezza della storia, i p.o.v. sono alternati tra Asher e Camille.
Per quanto il tema di base sia stato molto utilizzato nella letteratura, Manuela Ricci è riuscita a far emergere un nuovo punto di vista. Il cambio di scelte sul finale da parte di Camille mi ha stupita e lasciato qualche dubbio su di lei, da come era stato forgiata la sua figura fin dal principio, da una donna intrepida, tosta, che vuole ottenere quello che si prefigge, non credevo prendesse una strada del genere, ma, ovviamente, è solo il mio punto di vista, le scelte più semplici non sono sempre facili da prendere.

Nel complesso, il libro è una piacevole lettura per passare il tempo, nel prossimo volume vedremo il retelling di Cappuccetto Rosso, chissà che innovazione introdurrà questa volta la Ricci.

Buona lettura!