Recensione: Money man di Terri E. Laine

Lei
Le brave ragazze restano sempre indietro.
O almeno questo è quello che dico alla mia migliore amica quando lo vedo per la prima volta.
Lui è tutto ciò di cui sono fatti i sogni erotici delle cattive ragazze.
Alto, bellissimo e con un sorrisetto di circostanza quando si accorge che lo sto fissando.
E allora cosa farà mai questa ragazza dal cuore spezzato?
Dopo il quarto shot, mi ritrovo nel bagno dell’hotel a farmi scopare dallo sconosciuto sexy.
Ragionevole. Soprattutto dopo aver lasciato il mio ex fidanzato traditore.
È un nuovo anno, ho anche un nuovo lavoro e, dopo questa notte, tornerò a essere una brava ragazza.
Non è che lo rivedrò mai più.

Lui
La desidero dal momento in cui l’ho vista.
E io ottengo sempre quello che voglio.
È così che sono arrivato in cima.
Una botta e via. È tutto ciò che è destinata a essere.
Ho un impero da conquistare, non ho tempo per altro.
Ma basta un assaggio e ne voglio ancora.
Un’altra notte e potrò lasciarmela alle spalle.
Una sola e la lascerò andare. Forse…
Ma la vita mi riserva delle sorprese e lei è la mia rovina.
Mi chiamano Money Man, l’uomo dei soldi, e lei è il revisore contabile che può rovinarmi.

Money Man è il primo volume della serie King Maker dell’autrice Terri E. Laine edita da Quixote edizioni, ma non è autoconclusivo e, in tutta onestà, avrei preferito saperlo prima.

Tuttavia, non posso negare che sia un buon libro con una trama interessante e dei personaggi ben costruiti, anche se ho trovato lui leggermente superiore. In effetti, il protagonista maschile è misterioso e intrigante, resta coerente nel suo percorso ed è chiaro tanto il suo background quanto il suo obiettivo.

La storia inizia con loro due che si danno da fare nei bagni di un club di New York la sera di Capodanno; entrambi pensano che non si rivedranno più, nel più classico cliché di una botta e via, non sanno che il destino è all’opera e ha intrecciato i loro percorsi in più di un modo.

La chimica tra i due è istantanea e se, da una parte, lei è stufa di essere la brava ragazza amish chiusa nella comunità, lui è tutto ciò che una cattiva ragazza può desiderare.

Ho apprezzato anche il doppio pov alternato in prima persona, ma ho trovato eccessivamente numerose le scene piccanti (e sapete quanto le apprezzi!!), però in questo caso, ogni volta che la storia sembrava avanzare ed evolversi… Bam, scena spicy buttata lì, talvolta anche a caso.

Interessanti i personaggi secondari, in particolare il fratello di lui e la migliore amica di lei, che sono sicura potrebbero riservarci delle belle sorprese… chissà!

Lo stile dell’autrice è piacevole e il ritmo di lettura si mantiene sempre senza difficoltà anche grazie a una buona traduzione.

Beh, non posso che leggere i prossimi due volumi per sapere come andrà a finire.