Serie: Il sacrificio vol.1
Autrici: Natasha Knight, A. Zavarelli
Genere: dark romance paranormal
Editore: self
Data di pubblicazione: 22 maggio 2024
La serie Il sacrificio è composta da:
- L’offerta
- Il penitente
Un’antica maledizione. Il legame tra due famiglie. Un amore proibito.
Quando i Wildblood mi hanno presentato le loro figlie, nella notte dell’Offerta, sapevano cosa sarebbe successo alla ragazza prescelta.
La luna crescente che marchia Willow la rende mia. Non ho potuto fare altro che sceglierla.
Il destino ha determinato le nostre strade ben prima che nascessimo, scegliendo i nostri ruoli per noi.
Un Sacrificio sarebbe stato effettuato. Un’Offerta pagata. Solo allora le nostre famiglie sarebbero state libere, almeno fino al momento della successiva offerta.
Io dovevo compiere il mio dovere di Penitente. Ci ho provato.
Ma nessuno poteva immaginare che il leone potesse innamorarsi dell’agnello.
E amare Willow potrebbe costarmi tutto.
“La dannazione e l’onore dei Wildblood. Nasciamo a immagine di Elizabeth per ricordare alla famiglia Delacroix che lei non può essere uccisa. Lei vivrà in ogni donna Wildblood che nascerà in questo mondo e non sarà mai cancellata”.
Una semplice voglia a forma di mezzaluna sul seno determina un destino, quello di Willow. È un marchio che ricorda alla famiglia Wildblood la forza della magia che risiede in una congrega di streghe potenti, dove colei che nasce con quel simbolo inciso sulla pelle ha l’energia e il destino di Elizabeth, l’antenata che ha decretato, proprio nei suoi ultimi istanti di vita, l’infelicità dei Wildblood e dei Delacroix.
Ogni generazione di donne, streghe Wildblood è creata a immagine e somiglianza della sua discendenza: capelli rossi come il fuoco e occhi azzurri come il mare in tempesta; solo il marchio le contraddistingue oltre al carattere forte (ma diciamolo, non ho incontrato sulla strada della narrazione, o perdizione vista l’opera, nessuna di loro che non abbia sfrontatezza, forza, leggerezza e combattimento nel sangue… in primis quella fantastica nonna!).
Isaiah Delacroix fu il primo Penitente, colui che, insieme a Elizabeth, sua acerrima nemica, diede inizio all’Inferno in Terra. Azrael Delacroix ha ereditato il suo destino.
“Il tempo dell’Offerta è giunto.”
Non c’è modo di fuggire, perché Azrael sente la voce di Isaiah dentro di sé; deve andare a prendere quella streghetta e offrirla affinché la sua famiglia non corra pericoli inutili e Bec, sorella di Azrael, è già malata… non c’è via d’uscita! Deve averla, metterle un anello al dito e torturarla fino al giorno in cui le strapperà una ciocca di fuoco e la sacrificherà davanti all’altare.
Bello, bello, bello! Una storia accattivante che convince, con due protagonisti dalla personalità complessa ma forte. Entrambi orgogliosi, tenaci e potenti. Nonostante conoscano il loro destino si studiano e lottano uno contro l’altro e poi contro il male che li circonda, affascinati non solo dall’energia che scorre nelle loro vene ma anche da quella passione sfrenata che li attanaglia sin dalla prima notte di nozze, dove la sensualità è disarmante e appagante (anche per il lettore!). I personaggi secondari non sono figure di sfondo ma parte integrante del worldbuilding, perché ognuno di loro ha un ruolo in un intreccio magistralmente riuscito da parte delle due autrici che, a mio avviso, sono sempre una garanzia. La narrazione ha un ritmo sostenuto e non permette di mollare le pagine, è come se una magia ti tenesse connessa e ti ritrovassi in corsa con gli eventi che si susseguono, poiché, sebbene non siamo di fronte a un’opera da 500 pagine, le dinamiche e i conflitti che vi sono all’interno sono incalzanti (ovviamente senza spoilerare, ma c’è un bastardo che esce fuori a un certo punto che avrei volentieri marchiato io a fuoco, altro che con il bestiame, con alcuni esseri umani bisognerebbe farlo! Non amo il turpiloquio, ma mi escono dalla testa le peggio cose per uno così). Le scene violente sono pesanti per quanto non descritte nei dettagli, quindi, è bene che sia esplicitato nella recensione; così come le scene hot, mai volgari, non sprigionano sentimenti “amorosi” ma attrazione, sensualità e desiderio in un mix erotico. Un pov alternato tra Willow e Azrael ci fa entrare nelle loro menti perverse (è per ridere, per quanto ogni tanto si facciano dei trip mentali che… “santa polenta!” datevi una calmata). Un cliffhanger spaventoso ci lascia lì senza respiro, per fortuna però il secondo e ultimo capitolo della dilogia (che ho già letto perché in un paio di giorni me li sono fatti fuori questi libri) è uscito prestissimo, quindi, non avete scuse! Andate a leggerli! L’unica nota forse meno positiva, o negativa che dir si voglia, è che avrei voluto un dark fantasy. Se avessero inserito maggiormente l’elemento magico sarebbe stato un tributo al genere urban fantasy e sarebbe partita la standing ovation!