Recensione: Un segreto solo nostro di Kat Sherman
Autore: Kat Sherman Genere: Romanzo contemporaneo Editore: Self Data di pubblicazione: 13 Aprile 2024
A soli diciannove anni, Elsie Halley ha rinunciato alla sua vita per offrirne una migliore ai suoi tre fratelli. Nella vecchia casa dove vivono, il fragile equilibrio è sorretto da rinunce, sacrifici, e la delicata arte di trovare il lato positivo in ogni circostanza. Una mattina di fine estate, però, Elsie riceve una misteriosa lettera, accompagnata da una scatola contenente una nuova possibilità per lei e la sua famiglia. Tutto ciò che deve fare per appropriarsene è aprire la porta alle nove di sera in punto, quando qualcuno busserà.
Nello stesso momento, a ottocento miglia di distanza, un’anima ribelle e sconsiderata di nome Nile Bankston, con occhi freddi come il ghiaccio e una bellezza in grado di spiazzare chiunque, riceve una scatola con l’unica cosa che abbia mai desiderato. Ma, come dice la lettera che sta leggendo nella lussuosa suite di un albergo, per ottenerla deve fare qualcosa: bussare alla porta di una casa in Michigan alle nove di sera in punto.
Elsie e Nile hanno dieci anni di differenza e niente in comune. Lei è una forza della natura che non si arrende mai e lui, invece, sembra aver rinunciato a tutto. Non riescono a stare nello stesso spazio senza litigare furiosamente o desiderarsi. L’istinto li porta a tracciare dei confini ma qualcosa di più potente li unisce. Scoprire chi ha inviato loro le lettere e offerto quei doni diventa di cruciale importanza, ma non è l’unica ragione per cui entrambi iniziano a non poter fare a meno l’uno dell’altra, in un crescendo di sentimenti che credevano sopiti, e nonostante il rischio di distruggere quel che resta del loro cuore.
Solo una lettera, una di quelle che ti cambia la vita. Un’esistenza trascorsa tra il tirare avanti, guardare sempre il passo successivo senza lamentarsi dei piccoli, grandi, impossibili drammi che ti accadono e ai quali devi, in un modo o nell’altro, trovare rimedio, perché arrendersi non fa parte del vocabolario quando sei la sorella maggiore, quella infallibile, colei che deve tenere unita la famiglia. Lei è Elsie,una ragazza di soli diciannove anni; ha le spalle appesantite dalle responsabilità di rattoppare la baracca, con la pioggia che allaga casa dal tetto e tre fratelli, poco più piccoli, da far sopravvivere. A nove anni il mondo è caduto addosso a ElsieHalley: i genitori sono venuti a mancare in un tragico incidente automobilistico e dopo la morte della nonna, questa straordinaria piccola grande donna ha deciso di rimboccarsi le maniche e tenere unita la famiglia a costo di rinunciare alla sua vita. Due lavori in contemporanea, i mestieri di casa, una parola di conforto e tutto l’amore per i suoi fratelli, una sorta di vice mamma.
L’inizio è già commovente e pieno di buoni sentimenti.
Direi che potrebbe essere un romanzo da far leggere anche a quei giovanissimi sdraiati su un divano o a quei genitori che,per non far mancare nulla, si ammazzano a guadagnare per riempire la prole di cose inutili, non donando loro alcun desiderio (Crepet, pensaci tu!). Elsie sembra fatta di acciaio perché, come dice lei, i problemi non sono altro che “future soluzioni”, ma quando rischi di perdere tutto e arriva una lettera con semplici indicazioni per ottenere una mega casa con piscina, una come lei, abituata a vivere di sacrificio, si preoccupa e cerca di annusare dove sta il tranello. Beh, un tranello c’è e si chiama Nile. Starò super attenta come non mai a non spoilerare nemmeno una virgola, ve lo prometto, perché tutto il libro è un’enorme scoperta; come un vero mosaico, un pezzettino alla volta, pietra dopo pietra si compone la migliore opera d’arte mai vista.
Elsie e Nile sono il giorno e la notte, il fuoco e l’acqua, la passione e la leggerezza, un’esplosione di sentimenti trattenuti e il vuoto. Così diversi, così attratti come calamite.
Entrambi ricevono una lettera e una scatola da due sconosciuti, due anziani, Audrey e Edward, che racchiudono in sé un grande amore. Le lettere chiederanno ai due di incontrarsi in quella grande villa per un motivo sconosciuto.Nile dovrà solo presentarsi di fronte a quella porta ed Elsie dovrà solo accettare il rischio di aprirla. C’è tanta poesia e sentimento in questo romanzo, nelle prime cinquanta pagine giuro che avrei evidenziato ogni frase per imprimermela sul cuore, perché ogni parola era una sferzata e temevo di perdermela. In seguito la narrazione diventa più incalzante e cominciamo a conoscere nel profondo tutte le figure presenti non solo i due protagonisti, ma anche Sookiee la sua voglia di combattere; Jeremy con il suo essere un finto superficiale; Georgia e la sua intelligenza; Xander il nerd dal cuore buono; Charlie l’uomo del mistero e Sasha che dà valore all’amicizia, quella che in pochi sanno donare.
Nile è uno spettro. Si ritiene un morto che cammina tra i vivi, ma non può fare altro che guardare quella giovane donna con dieci anni in meno di lui. Elsie è il suo acchiappafantasmi, che non può non tremare e fremere ogni volta che lui la bacia, che la manda in estasi.
I due sembrano un esperimento mal riuscito, ma sono come una coppia di stelle.
Ho amato profondamente non solo questa storia che può apparire come una favola moderna dai toni spinti di una realtà incombente, ma anche il modo di scrivere tanto introspettivo e alla portata di tutti. Ho adorato quei pov alternati tra Elsie e Nile che mi hanno condotta in quella testa e cuore che spesso si scontano in ognuno di noi. Ho percepito ogni debolezza dell’animo umano, ogni gesto, ogni dialogo incisivo… Un’autrice che davvero merita tutti i complimenti del caso per essere riuscita a creare una forte empatia tra il lettore e tutti i personaggi presenti, come se a ognuno spettasse il ruolo di rappresentare una sfumatura di noi.
Un romanzo meraviglioso che consiglio a tutti di leggere, lasciando a casa ogni pensiero e immergendosi nei sentimenti più profondi per scoprire una verità sul finale che mai avresti potuto immaginare.