Recensione: Tanto può la seduzione di Laura Lee Guhrke

È dura per una ragazza sola guadagnarsi da vivere lavorando, soprattutto se giovane, bella e procace. Lo sa bene Daisy Merrick, che ha di nuovo perso un impiego a causa della propria schiettezza. Stavolta però lotterà per il futuro che ha sempre desiderato. Peccato sia nelle mani dell’uomo più esasperante che lei abbia mai conosciuto, Sebastian Grant, conte di Avermore, lo scrittore più controverso di Londra, che non solo ha perso la sua vena creativa ma ha una pessima reputazione. E Sebastian non ha nessuna intenzione di assecondare i ricatti del suo editore: Daisy non sarà mai la sua assistente. Almeno finché il cuore non prende il sopravvento…

Fenici, stavolta siamo davanti a un romanzo storico colmo di rivalsa, passione e sogni.

La nostra protagonista, Daisy, dal carattere tutto pepe, per non farsi mettere mai i piedi in testa cambia mestiere in continuazione. Complice l’ultimo lavoro perso,decide di recarsi presso una casa editrice a presentare il suo romanzo: vuole inseguire un sogno, anche se ciò vorrà dire andare contro la sorella maggiore, che la vorrebbe meno sognatrice e più con i piedi per terra. Il romanzo piace, ma non risulta subito pubblicabile in quanto da revisionare. Il proprietario della casa editrice le affibbia a tal fine Sebastian per un duplice motivo: perché lei sia guidata dal migliore e perché lui si rimetta in riga, dal momento che gli deve un nuovo libro da più di quattro anni.

Sebastian è un abile scrittore e un ottimo amante. Nella vita si è dato alle passioni più disparate, per poi sparire per un po’ di tempo in Svizzera a ritrovare il vero se stesso. Purtroppo, ritiene che questi trascorsi gli abbiano portato via la capacità di scrivere qualcosa di decente.

Non aveva di certo previsto di incontrare e di dover lavorare a stretto contatto con un tipo come Daisy, ragazza dalla lingua e dai capelli di fuoco, che non accetta un “no”come risposta e che ha sempre un asso nella manica. L’unica via per circuirla glisembra dunque la seduzione. Ma l’espediente gli si ritorcerà contro, perché questa è un’arte simile a un’arma a doppio taglio: se non si è eccellenti maestri, si rischia di ritrovarsi invischiati fino al collo, eventualità non contemplata dal protagonista. Ha infatti ancora troppi spettri da domare, per potersi concedere di trovare una moglie.

I personaggi vi coinvolgeranno. Sebastian è un abile seduttore, di quelli che inducono chiunque a cadere tra le braccia; se poi si mette in conto che sa anche usare bene le parole (e non solo), si finisce per pendergli dalle labbra, anche se all’inizio si potrebbe invece volerlo stendere con un cazzotto in piena faccia, per quanto si mostra borioso e altezzoso. Daisy è donna nel corpo ma a volte bambina nella mente,perchè priva di filtro tra cervello e bocca. La poca esperienza la porta a fare molti errori e a essere troppo istintiva. Ma l’inesperienza sarà tutta colmata dall’incontro con Sebastian, al punto che alla fine sarà lui a non saperle resistere.  

Tra una scrittura e l’altra, baci infuocati, letture di poesie e incontri segreti, man mano sempre più audaci, questo romanzo vi terrà incollati fino all’ultima pagina.

Buon divertimento e buona lettura, mie care Fenici.