Recensione: Come ingannare un duca di Vivienne Lorret
Serie: Il club dei bugiardi vol.1
Serie: Il club dei bugiardi vol.1 Autrice: Vivienne Lorret Genere: Regency romance Editore: Harmony I Grandi Romanzi Storici Data di pubblicazione: 14 giugno 2024 La serie Il club dei bugiardi è composta da: Il club dei bugiardi 1 Inghilterra, primi dell’800 – Verity Hartley dice sempre la verità. Tuttavia, quando la sua altezzosa vicina torna nel loro piccolo villaggio per vantarsi dell’incredibile Stagione mondana che sta vivendo, tra bellissimi abiti da ballo e così tanti corteggiatori da non riuscire a decidere quale sposare, Verity racconta la sua prima bugia. E che bugia! Afferma di essere fidanzata. Con un duca. Quello che, oltretutto, è nemico giurato della sua famiglia. Ma in fondo quali sono le probabilità che lui venga mai a conoscenza di una così piccola, innocua falsità? Come ingannare un duca è il primo romanzo della serie Il club dei bugiardi e tratta le vicende di Verity Hartley e il Magnus Warring, quinto duca di Longhurst. In totale spirito regency le avventure dei due protagonisti sono narrate con arguzia e sentimentalismo. L’autrice sceglie due caratteri forti e determinati con una vecchia storia famigliare alle spalle, che individua i due interpreti come nemici. Verity sarà colei che scatena una tempesta: in un momento di impeto si dichiara fidanzata con niente di meno che il duca di Longhurst. Anche se lei è la persona più sensata della famiglia e l’unica incapace di mentire senza essere scoperta. Quindi, per fermare i pettegolezzi nell’alta società senza rovinare la reputazione dei due protagonisti, si mette in moto, in maniera inaspettata, la nonna del duca, la contessa di Broadbent. Ed ecco che la scrittrice ha già tutti gli ingredienti per una storia avvincente, passionale e avventurosa: segreti, amici-nemici, finto fidanzamento, attrazione reciproca. Le scelte di Lorret Vivienne sono vincenti, crea una bellissima storia d’amore fra due sconosciuti e offre a tutti e due una grande opportunità: la scelta. Mi è piaciuto il fatto che il duca non è stato creato con il solito stereotipo del: bello, ricco, tenebroso, libertino e affascinante. Magnus deve risanare le fortune della famiglia e per questo obbligato a sposare un’ereditiera e, nonostante Verity abbia tante qualità, le manca quella fondamentale: la dote. Forse il personaggio femminile è il più scontato: quasi una zitella, la meno attraente delle sorelle (almeno all’inizio), schiva, riservata ma caparbia. Cosa dire? La storia mi è piaciuta, mi ha accattivato dall’inizio e grazie alla scrittura scorrevole sono riuscita a finire di leggerlo in meno di 24 ore. I personaggi sono ben delineati: la descrizione fisica, l’abbigliamento, il carattere, le motivazioni, la famiglia. Non mancano i colpi di scena e le situazioni piene d’imprevisti. Raccomando alle lettrici appassionate del genere regency di non lasciarsi sfuggire questo libro. Io l’ho trovato una lettura piacevole, per lo stile e la storia.
Una zitella, un duca e un finto fidanzamento che sfumerà il confine tra nemici e amanti…valutazione
voto