Recensione: Ritrovato di Annabella Michaels

L’ex paracadutista dell’aeronautica, Jeremy O’Brien, è abituato a eseguire ordini senza fare domande. Così, quando Micah, il suo capo alla Hamilton Security, gli chiede di occuparsi di un caso speciale, lui accetta senza battere ciglio. Le istruzioni di Micah sono semplici: trovare l’uomo nella foto e riportarlo a Chicago.
Sette anni prima, Zane Wilkinson ha lasciato l’ospedale contro il parere del medico solo per subire un ultimo devastante colpo che non gli ha lasciato altra scelta se non abbandonare il solo posto che avesse mai considerato casa. Sentendo il cuore vuoto e a pezzi, Zane si è spostato di città in città cercando semplicemente di sopravvivere, senza mai lasciare avvicinare nessuno.
In un incontro casuale, Jeremy si ritrova a incrociare un uomo che corrisponde alla descrizione di Zane. Il suo istinto gli dice che ha trovato qualcosa, ma Micah lo avverte che deve esserne assolutamente certo. Jeremy mette in moto un piano che gli permetterà di avvicinarsi all’uomo che crede essere Zane. Tuttavia, più si avvicina, più gli piace quell’uomo e inizia a chiedersi perché sia stato mandato a cercarlo.
Jeremy sarà in grado di seguire gli ordini ricevuti senza affezionarsi troppo? O si renderà conto che, nella sua ricerca di Zane, ha trovato molto di più di quanto si aspettasse?

Care fenici, oggi vorrei parlarvi di questa storia molto dolce. L’autrice, Annabella Micheals, fa nascere questo libro da una costola di Souls of Chicago e, a chi come me lo amerà, consiglio di leggere tutta la serie.

Iniziamo dai nostri protagonisti. Jeremy è un ex marine, che lavora per un’azienda di sicurezza privata, la Hamilton Security. Il suo incarico è quello di cercare un ragazzo anche se ha a disposizione solo pochissimi indizi. Un giorno mentre è fermo in una stazione di servizio vede un uomo che assomiglia in modo impressionante alla persona che sta cercando. 

Zane è un ragazzo schivo e diffidente verso chiunque, con un passato che lo ha portato a scappare e a cambiare nome. Al momento lavora come tuttofare in un campeggio, dove Jeremy si infiltrerà per riuscire a conoscerlo cercando, un po’ alla volta, di abbattere i suoi muri per poter completare così la sua missione. 

Quello che però nessuno dei due si aspetta è che da un’amicizia fatta di tempo libero passato insieme, di risate e di racconti possa nascere qualcosa di più. 

Ho iniziato questo libro pensando che, dato il titolo, ci sarebbe stata molta azione, in realtà è una storia che passa troppo velocemente da essere nulla a un amore memorabile. È come stare su un veicolo e passare da 0 a 100 in un attimo, mentre io speravo in qualcosa di più lento. Il libro, in ogni caso, è scritto con entrambi i pov e passa anche dal presente al passato per farci conoscere cosa era successo a Zane e capire perché ha imparato a non fidarsi di nessuno e, se sarete empatici, non potrete che stare dalla sua parte. Il presente, invece, è molto carino, dolce e soft. 

Chi è che cerca Zane e assume per questo l’Hamilton Security? Riusciranno i nostri protagonisti ad avere un loro lieto fine? 

Lo scoprite leggendo questa dolcissima storia…