Recensione: Indesiderato di Marley Valentine
Serie: The Unlucky Ones vol.1
Serie:
Autrice: Marley Valentine
Genere: Romance mm
Editore: Quixote Edizioni
Data di pubblicazione: 3 giugno 2023
La serie
è composta da:- Indesiderato vol.1
- book 2)(inedito in Italia)
- book 3 (inedito in Italia)
Inseparabili fin da ragazzi, io e Arlo Bishop siamo stati entrambi bambini indesiderati che si sono conosciuti in una casa famiglia. Lottando contro le conseguenze dell’abbandono, siamo cresciuti insieme e abbiamo trovato conforto nel nostro amore.
Ci siamo desiderati.
Ci siamo voluti.
Ci siamo amati.
Disperatamente.
Ma a un certo punto, Arlo ha cominciato a desiderare, volere e amare la droga più di me. Perciò ho fatto l’unica cosa che potevo, spezzando il mio cuore per salvare il suo.
Adesso, quattro anni dopo, sono di nuovo a Los Angeles, costretto ad affrontare il mio passato. Tra noi non rimangono solo il dolore e la tristezza per i nostri errori, ma anche i sentimenti che abbiamo lasciato in sospeso.
Non ho mai sperato in una seconda possibilità; il terrore che la storia si ripeta mi rende difficile perdonare e ancora più difficile dimenticare. Ma è bastato un tocco, un bacio, per riportarmi a dove tutto è iniziato.
Inseparabili da sempre, io e Arlo Bishop siamo fatti l’uno per l’altro. Ma non siamo più i due ragazzini abbandonati che nessuno voleva.
Adesso siamo adulti.
E io voglio soltanto lui.
“L’amore non vince su tutto. Se qualcuno lo sa, siamo io e Arlo, e soprattutto non può farlo questa volta. Possiamo anche amarci, ma il modo in cui amiamo è molto diverso. In tutto e per tutto, tra le droghe e ogni overdose, tra i debiti e la morte, il mio cuore ha sanguinato per lui. Sempre e comunque. Ma per lui non funziona così; il suo cuore non ama come il mio.”
Per Frankie lasciare Arlo davanti alle porte di quel centro di riabilitazione è come strapparsi il cuore dal petto. Ma è costretto a farlo, non può più sopportare di vedere il ragazzo che ama distruggersi, deve proteggere lui e soprattutto il resto della loro famiglia: suo fratello di sangue Lennox, Clem e Remy. Sono cresciuti tutti insieme nella casa-famiglia per poi diventare adulti legati da affetto, senso di protezione e fedeltà reciproca.
Lennox è arrivato dopo, i due fratelli erano stati separati e dati in affidamento in posti diversi e si sono ritrovati anni dopo, per puro caso. Frankie, davanti a quel cancello ha dovuto lasciare Arlo, il ragazzo che ama da sempre, colui che sa bene come ferirlo sia con i pugni che con quella lingua affilata come un bisturi che si ritrova. Quel “ti amo” che usa come un’arma per legarlo a sé, per tenerlo ancorato a un “noi” che è solo utopia.
Con Lennox ormai maggiorenne e avviato negli studi e una carriera sportiva nel football, Frankie può ricominciare lontano da lì. A Seattle inizia una nuova vita fatta di un buon lavoro come agente immobiliare ma è pronto a trovare qualcuno che colmi il vuoto del suo cuore distrutto? Forse, ma probabilmente no. Anzi, sicuramente no, se chi ama è rimasto a Los Angeles: suo fratello, i suoi amici, la sua anima gemella. Una telefonata lo riporta lì quattro anni dopo: Lennox ha bisogno di lui, ha subito un grave infortunio, deve tornare e affrontare i fantasmi di un passato mai sepolto davvero.
E Arlo? Quel ragazzo che avevamo lasciato come l’ombra di sé stesso, ridotto a pezzi dall’abuso di droghe, ora lavora in una palestra in cui vengono accolti solo ex tossicodipendenti. Un luogo che li fa sentire accettati e supportati. Non ha mai perdonato Frankie per averlo abbandonato in quel centro e soprattutto per non esserci stato quando ne è uscito.
Rivedere dopo quattro anni – un tempo tremendamente lungo e bastardo – la persona che ami, che credevi ti sarebbe rimasta sempre accanto, che soprattutto ti aveva giurato di non lasciarti mai, è uno shock. Quel ragazzo che un tempo era il suo tutto ora ha sguardo di bisogno, di ardore e necessità. Arlo deve seppellire, almeno per un momento, il risentimento, il bruciore del tradimento e offrirgli… conforto? Una spalla su cui piangere? È questo che l’unico ragazzo che abbia mai amato, vuole da lui, ora che è distrutto per quello che sta capitando a suo fratello?
“ Continua soltanto a guardarmi, con le iridi color nocciola cariche di nostalgia.
Di necessità.
Di desiderio.
Per me.
E quello mi colpisce e ferisce in modo più profondo di qualsiasi forma di insofferenza e delusione. Perché mi sta guardando come ha sempre fatto. Come se il tempo non fosse mai passato.
Come se nulla fosse cambiato.
Come se avesse bisogno di me.
Come se mi amasse.”
Si amano ancora ma non possono ammetterlo, hanno sofferto troppo a causa uno dell’altro ed entrambi credono di essere nel giusto, di avere il diritto di essere delusi, arrabbiati e feriti. Ma Lennox ha bisogno di tutti e due per superare quello che lo aspetta e quindi devono mettere da parte i loro sentimenti e pensare a lui, che è un fratello. Ma basta guardarsi negli occhi per perdersi ancora in quel legame travolgente che li lega da quando erano ragazzini.
“Stringo una mano sulla sua nuca, tenendolo fermo mentre le mie labbra incontrano le sue e finalmente trovano la strada di casa. Tutti i nostri spigoli, i nostri cuori induriti, il nostro passato difficile. Ci sciogliamo l’uno nell’altro. In un bacio che conosciamo, un bacio che parla di noi come eravamo, un bacio che parla di come tutto avrebbe potuto essere.”
Una scrittura carica di pathos: emozioni laceranti, momenti in cui dolore e rimpianto sembrano serrare il cuore dei protagonisti in una morsa, rischiando di farli sprofondare in un abisso da cui sembra così difficile risalire. Ogni battito di cuore, sguardo e bisogno arriva al cuore del lettore, con tutta l’intensità che l’autrice è riuscita a imprimere alle sue parole. La luce della speranza, del volere il bene dell’altro più del proprio, la necessità di proteggere chi si ama, danno vita a pagine struggenti, vibranti di tutte le sfumature dell’amore: amicizia, fratellanza, dedizione, intimità e desiderio. La dipendenza dalla droga è raccontata con realismo ma senza mai far prevalere sentimenti di angoscia o pietismo, dando spazio al cammino emozionale che ha portato i due protagonisti a stare lontani e a riavvicinarsi a piccoli passi, con la paura e il rimorso a frenarli, a soffocare la voglia di gettarsi l’uno tra le braccia dell’altro dal primo istante in cui si rivedono, anche se sono passati quattro anni, anche se sono cambiati. Ma l’amore non è mai mutato. Questo cammino sussurrato, tenero, fatto di sguardi prima che i corpi arrivino a toccarsi ancora, rendono la storia estremamente credibile e di grande impatto emotivo. È il primo libro che leggo dell’autrice ma continuerò sicuramente a seguirla, amo il modo in cui descrive i sentimenti e li mette al centro di tutto.