Recensione: Dear Love, I Hate You: segreti inconfessabili di Eliah Greenwood

È iniziato tutto con una lettera anonima.

Non avrebbe dovuto trovarla, nessuno avrebbe dovuto farlo. E di certo nonavrebbe dovuto rispondere.

Ecco come siamo finiti a parlare tramite lettere e post-it attaccati su un libro. Un post-it. Due post-it. Dieci post-it. Scritti per svelare i nostri segreti più oscuri.

È un gioco simpatico, almeno finché non scopro la sua identità…

Xavier Emery. Re della squadra di basket della città, colui che mi bullizzava da piccola, il ragazzo di cui mi sto irrimediabilmente innamorando.

Ma le regole sono chiare fin dal principio: non ci è concesso conoscere l’identità dell’altro e le nostre confessioni devono rimanere celate al resto del mondo. Rivelarle a qualcuno distruggerebbe le nostre vite.

Per me va bene. E comunque, anche se Mr Popolarità dovesse scoprire chi sono, non ricambierà mai i miei sentimenti…

Giusto?

Xavier è un sacco di cose: il ragazzo popolare, il capitano della squadra di basket,

un tipo così bello che fa quasi male guardarlo. Ma per me? 

 E’ solo il ragazzino stronzo che mi ha tagliato i codini quando eravamo piccoli.

Amici, non sono riuscita letteralmente a smettere di leggere, ogni pagina mi catturava e così la   successiva e quella dopo ancora. 

Un esordio di serie strepitoso, uno sport romance alternativo che non si focalizza sullo sport, ma, tra un dialogo sferzante e l’altro, sulla crescita interiore dei personaggi

Ci troviamo nella Carolina del Nord, più precisamente a Silver Springs, una piccola cittadina in cui tutti conoscono tutti, ma il fulcro di tutta la storia si svolge nel liceo Easton High. 

I protagonisti frequentano la stessa scuola, ma sono totalmente opposti, con sogni completamente diversi. Xavier è mister popolarità, capitano della squadra di basket e sogna di entrare in Nazionale, Aveena fa da carta da parati e lavora nella biblioteca dell’istituto   per mettere da parte i soldi, vorrebbe andare via da Silver Springs, smettere di fare da zerbino a sua madre e da tassista alla sua talentuosa sorella. Xavier e Vee seguono ognuno la propria strada, almeno fin quando la migliore amica di Vee non decide di uscire con un giocatore della squadra di basket, trascinandola così in un mondo che lei vorrebbe evitare, in cui   non si sente a suo agio e i fantasmi del suo passato la perseguitano.

In un giorno noVee decide di sfogarsi in una lettera, che dimentica in un libro, quando va per riprenderla, non solo è stata corretta grammaticalmente, ma ha ottenuto anche una risposta da un ragazzo misterioso. Ma chi sarà mai vi chiederete? (ding ding ding! Spoiler: ovviamente è lo strafigo Xavier, un po’ scontato direte, ma non ci sarebbe nessuna storia se no e poi si poteva capire anche dalla trama 😉 ) Nessuno dei due conosce l’identità della persona che , tra  un botta e risposta esilarante,  diventa il un nuovo confidente. Dei veri e propri amici di penna.  Ma è il piccolo liceo di una piccola città cosa potrebbe andare storto? 

Lo so, lo so … lo abbiamo già visto, già letto, direte, ma se sorvolate sui cliché della storia, che mette le basi alla serie, e le cazzate giovanili, che comunque rimangono coerenti per l’età, troverete un mondo di sentimenti da scoprire, ed è un colpo di scena continuo. Le confessioni attraversano anch’esse una crescita: dubbio, rabbia, momenti imbarazzanti e sesso telefonico. Di tutto e di più.  

Tutti i personaggi secondari sono stati solidamente costruiti, tanto da voler scoprire la storia di ognuno.  Molti temi importanti e delicati vengono affrontati con maestria, il finale mi ha colpito, e, anche se sembra scontato, non lo è per niente, perché credo fermamente che la scelta più sensata e ovvia per qualcuno, non lo sia per qualcun altro, ed è questo il caso. Io non so se avrei preso la stessa strada nella stessa situazione dei protagonisti. 

I pov sono alternati, ma sono più frequenti quelli dal punto di vista di Vee. 

In conclusione un applauso ad Eliah per aver creato un romanzo così avvincente, non vedo l’ora di leggere il prossimo!

#vivagliautoriselfcheciregalanoquestechicche