Recensione: Hate You di Tracy Lorraine  

Mi piaceva odiarla…

Lei lo rendeva così facile. Lei era tutto ciò che io non ero, tutto ciò che non volevo essere.

Mi ricordava che dal momento in cui ero nato, io ero l’emarginato. Il ribelle.

Sono andato contro tutto ciò che ci si aspettava da me e ho creato una vita alle mie condizioni. Ho costruito

il mio impero, mi sono ritagliato il mio destino.

Poi si presenta nel mio studio di tatuaggi, rappresentando tutto ciò da cui ho cercato di fuggire. Si aspetta

che questo sia il suo posto… come se potesse mai succedere.

Tabitha Anderson.

La ragazza elegante che cerca di dimostrare a tutti che si sbagliano… che lei può essere qualcos’altro,

qualcun altro. Mi odia, perché sa che ho ragione.

O almeno così credo. In realtà scopro che questa non è la prima volta che ci incontriamo e che il nostro odio

ha una storia. Abbiamo dei trascorsi.

Forse non me lo ricordavo, ma di sicuro ora non lo dimenticherò. Non dimenticherò che il suo sorriso è

sempre rivolto a tutti tranne che a me.

Se tutto cambia e lei dimostra di adattarsi, proverò ancora odio, o sarà qualcosa di completamente diverso?

E se mi sbaglio, allora è proprio al suo posto… con me.

Ciao a tutti amici lettori, oggi parliamo del primo volume della nuova serie sui tatuatori di Tracy Lorraine, Tatuaggi Ribelli. 

Parto subito con il dire che è semplicemente fantastico. Troverete, all’interno della storia un po’ di tutto: passione, intrighi, gelosia, colpi di scena e chi più ne ha, più ne metta. 

Di base abbiamo a che fare con un romanzo hate to love. 

Tabitha Anderson, detta Biff, fa una promessa sul letto di morte della nonna, vivere la sua vita seguendo il suo cuore. Fin da quando è piccola ha sempre seguito le regole dei suoi ricchi ed esponenti genitori, dal vestiario, al comportamento, al lavoro, ma lei, invece, vuole vivere per la sua arte. Alla morte della nonna decide però di prendere in mano le redini del suo destino e con un colpo di testa si fa assumere alla Rebel Ink, un negozio di tatuaggi, come segretaria, esattamente l’opposto della tipica ragazza chic che ha impersonato fino a ora. Tutto sembra perfetto, fin quando non torna il vero proprietario del negozio e tutti si aspettava di incontrare tranne Zach Abbot, ex compagno di scuola, play boy, figlio disastrato e fratello della sua migliore amica. Zach è anche lui membro del giro di famiglie ricche, come Biff. Lui non la vuole nel suo negozio, crede che non sia adatta, non si ricorda di lei, non la vuole tra i piedi, vuole allontanarsi da tutto quello che rappresenta la sua famiglia e Tabby decide di dimostrargli che si sbaglia e preferisce non dirgli nulla su quanto in realtà siano vicini e simili. Finché la verità non esce fuori. 

Ed è qui che iniziano gli alti e bassi, si odiano fin da subito, si stuzzicano, ma non possono fare a meno di essere attratti come calamite. Appena stanno vicini fanno scintille in tutti i sensi. Ho adorato ogni singolo personaggio, i dialoghi sferzanti, le battute divertenti e le prese in giro, ma anche il lato sensibile e i vissuti profondi. I protagonisti sono ben delineati e l’autrice riesce a trasmettere le loro emozioni fin dalle prime pagine. 

Le descrizioni sono ben fatte e mai prolisse, i refusi poco e niente, scorrevole e travolgente. 

Mi sono piaciute molte le briciole di mistero che Tracy inizia a lasciare fin dall’inizio, dando modo al lettore di scoprire piano piano ogni cosa. Ogni personaggio, che all’inizio sembra superfluo, viene sfruttato poi molto bene durando lo sviluppo della narrazione. A un certo punto ho pensato che Lorraine non ce l’avrebbe fatta in poche pagine a riempire quelli che sembravano buchi di trama, ma con un colpo di scena finale ha dato risposte a tutti i miei dubbi, quindi complimenti. Con questo nuovo esordio l’autrice si è superata, spero vivamente che i successivi siano dello stesso calibro. 

Straconsigliato!!