Recensione: Come back di E.M. Moore

«Cosa vuoi da me?»

«Voglio avere un appuntamento. Ti voglio nel mio letto. Ti voglio alle partite con la mia maglia addosso.»

 

Kenna e West, due giovani sportivi universitari, si affrontano sul terreno dell’amore e dell’agonismo nel campus di una grande università americana.

Kenna è una giovane campionessa di tuffi dal trampolino, che dopo un disgraziato incidente causato da giovinastri di una squadra di football studentesco,rimane sfregiata in viso e deve sospendere i suoi allenamenti. Il giovane West è venuto dal nulla, un’infanzia trascorsa in un tugurio con una madre inerme e un padre rozzo,violento e disturbato. Grazie alla sua bravura con la palla ovale, però,ha la possibilità di frequentare l’università, gli sponsor lo corteggiano e ha ottime chance di diventare un professionista.

Due giovani feriti a livelli diversi ma desiderosi di riscattarsi si incontrano: West, infatti, dovrà allenare Kenna per farla tornare sul trampolino,glielo impone il suo coach per riguadagnare punti nei confronti del rettore e della ragazza, sebbene la.squadra non sia stata direttamente  coinvolta nel brutto scherzo giocato alla giovane donna.

Pensavo mi somigliasse, ma stavo solo mentendo a me stesso.

Non sono forte come lei.

Non ho combattuto per lei.

E l’ho persa.

Un’ostilità giustificata verso il ragazzo si trasformerà in un grande amore, in un percorso su cui avviarsi insieme, in una rinascita per entrambi. Molto carino e ben scritto. Ho apprezzato lo stile dell’autrice che, pur indulgendo in un certo amor patrio, ci fa sbirciare nelle luci e nelle ombre dei campus Made in Usa.