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Recensione: Gara di seduzione di Emily Rath

Serie: Jacksonville Rays Series vol.2

Titolo: Gara di seduzione

Serie: Jacksonville Rays Series vol.2

Autore: Emily Rath

Genere: Sport Romance

Editore: Newton Compton Editori

Data di pubblicazione: 27 agosto 2024

Età di lettura consigliata: +18

La serie Jacksonville Rays Series è composta da:

  • Competizione d’amore. Pucking Around —-> Recensione 
  • Gara di seduzione. Pucking Wild
  • Pucking Sweet: An MMF Workplace Hockey Romance (Jacksonville Rays Book 3)(inedito in Italia)

 

 

Pucking Wild
Jacksonville Rays Series

Tess Owens è in fuga dal passato e da un ex marito che non le vuole dare tregua, nonostante tra loro sia chiaramente finita. Per questo, si trasferisce in un’altra città e prova a lanciare un nuovo business, per ripartire da zero e ritrovare sé stessa. Ed è così che inizia a frequentare Ryan Langley, l’attaccante dei Jacksonville Rays: alto, sexy, più giovane di lei di dieci anni. Mentre è impegnata a risolvere i suoi problemi personali, Tess si rende conto che una relazione non è l’ideale, specialmente con una star dell’hockey imprevedibile e sempre al centro dell’attenzione. Eppure, suo malgrado, non riesce a resistere al fascino di Ryan. Non hanno nulla in comune, tutto è contro di loro, ma l’intesa infuocata è impossibile da ignorare. Quando entreranno in gioco i sentimenti, Tess sarà disposta a rischiare il cuore per Ryan?
La seduzione è una sfida a cui è impossibile sottrarsi.
Una ragazza che vuole cambiare vita.
Un giocatore di hockey sexy e imprevedibile.
Basta un bacio per scatenare l’attrazione.

«Le migliori scene spicy di sempre.»
«Emily Rath ha scritto un romanzo straordinario.»

 

 

«Questa donna con queste cazzo di curve perfette.

Voglio tutto di te. Ogni ora. Ogni giorno.

Nessun’altra regge il confronto con te.

Cazzo, tu mi uccidi, Tess. 

Non riesco a respirare quando mi guardi,

 e muoio quando distogli lo sguardo.

Dimmi che posso averti».

 

Ciao Fenici, dopo Competizione d’amore ecco un nuovo capitolo della serie romance queer sull’hockey Jacksonville Rays, Gara di seduzione.

Alla base di tutti i romanzi di quest’autrice c’è una massima a cui fa fede ‘La vita è breve e ne abbiamo una soltanto’, e proprio di questo bisogna tenere conto quando si intraprende la lettura di una delle sue storie.

Nel primo volume abbiamo visto la dottoressa Rachel trovare l’amore con non uno ma ben tre uomini, una storia di poliamore che mi ha rubato il cuore. 

In Gara di seduzione i protagonisti sono Tess, la migliore amica di Rachel e Ryan un giocatore dei Rays.

L’incontro tra i due è avvenuto nel precedente libro durante una giornata in spiaggia ed è proprio così che vediamo incominciare il nuovo romanzo ma, se in Competizione d’amore la scena è stata solo lo sfondo di altro, ora scopriamo cosa è successo veramente e come tutto ha avuto inizio. 

Tess è più grande di Ryan di dieci anni, è una donna matura, un avvocato di successo con un bagaglio pesante alle spalle fatto di abbandono, sfiducia verso se stessa e negli altri  e con un matrimonio ai ferri corti. Tess vorrebbe il divorzio, ma suo marito Troy non è disposto a dargliela vinta, la tradisce, la insulta, la molesta ma non vuole lasciarla libera. Nessun altro uomo può averla a parte lui sebbene ormai da tre anni vivano praticamente separati. Troy, così facendo, ha piano piano schiacciato lo spirito di Tess rendendola una donna intimorita dai sentimenti, che rifugge ogni relazione stabile. 

Ma Ryan sconvolgerà il suo mondo. 

Quest’ultimo è un attaccante nella squadra di hockey di Jacksonville, il suo sogno è sempre stato quello di diventare un titolare e di supportare economicamente la sua famiglia. Questo è l’obbiettivo, nulla per lui è più importante, nemmeno il sesso che vede solo come un bisogno fisico. É un uomo posato, pragmatico e sensibile.

Ryan ha affrontato ostacoli e duro lavoro per arrivare dove è oggi, incontrare Tess è per lui come ritrovarsi nel bel mezzo di un cataclisma, nessuna donna è come lei, nessuna lo provoca, lo mette alla prova e lo fa impazzire dentro e fuori dal letto come fa lei e si rende presto conto che è l’unica persona che potrebbe per lui essere più importante di tutto il resto.

Ho apprezzato moltissimo lo stile della scrittrice, molto coinvolgente e trainante, come del resto il primo volume. Inoltre, gli scorci sulla vita matrimoniale del quartetto di Competizione d’amore hanno reso tutto più saporito. 

In Gara di seduzione, vengono presi in considerazione moltissimi temi importanti come la violenza sulle donne, sia fisica che psicologica, le difficoltà di apprendimento, la sensibilizzazione verso l’ambiente, l’amicizia, ma anche e soprattutto la scoperta della sessualità. 

Quando una donna è più grande di un uomo si tende a giudicarla molto più pesantemente che a parti invertite. L’idea di una donna matura che fa coppia con un ragazzo più giovane, ai più fa puntare il dito con frasi del tipo “si è fatta il toy boy’ o ancora ‘gli farà da nave scuola’. Per quanto questo pensiero sia ai miei occhi profondamente sbagliato, mi sono trovata davanti a due protagonisti con cui non sono riuscita a entrare in sintonia e non per l’age gap, ma per una realtà in cui la donna è dominatrice e l’uomo sottomesso. Questo mi ha fatto percepire alcune scene di sesso come forzate per il protagonista maschile che, abbagliato dall’amore, fa qualsiasi cosa pur di non veder fuggire la sua anima gemella. L’utilizzo dei sex toys enfatizza il lato queer di tutto il romanzo. Tess è bisessuale, mentre Ryan non si è mai posto il problema, ma vuole sperimentare perchè a lei piacciono i giochi. 

Sono stata piacevolmente colpita dalle loro dinamiche, descritte dettagliatamente, tanto da far comprendere veramente lo svolgimento delle partite. 

N.B. leggete i trigger all’inizio non è un libro per tutti. 

 

Hot 🔥 | molte scene dettagliate, utilizzo di sex toys  
Sentimento❤️| passionale
Violenza ⚔️ | stalking ma nulla di esagerato 

valutazione

voto

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