Recensione in Anteprima: CERBERO: The Monster’s Riot di Elisabeth Martini

Fenici, eccoci qui finalmente all’ultimo capitolo di questa trilogia firmata dalla brava Martini!

Io non vedevo l’ora di leggerlo e l’ho potuto fare in anteprima, che che dire… wow!

In questo epilogo l’autrice è riuscita a dare il meglio di sé, si percepisce che non si è trattenuta come negli altri romanzi e soprattutto si nota anche un miglioramento nella scrittura (già brava di per sé, non fraintendermi) molto più scorrevole; infatti l’ho divorato! I colpi di scena non mancheranno e alcuni vi faranno sbarrare gli occhi e dire: come scusa? Rimarrete non poco scioccati! 

Ma bando alle ciance, andiamo a noi. Vi ricordate come ci eravamo lasciati? Con il povero Dimitri che, ferito da una chimera e in via di trasformazione, veniva portato via a Raissa che tenterà di tutto per strapparlo alle grinfie dei suoi aguzzini.

Ragazzi miei le cose non migliorano per niente, credetemi che resterete con il fiato sospeso fine all’ultima pagina; il lieto fine che potrebbe sembrare in arrivo, pronto per essere agguantato, vi scivolerà sempre più tra le dite, le risate non mancheranno, soprattutto con l’arrivo di nuovi personaggi ben caratterizzati e che si amalgamano al meglio nel contesto dell’intera storia. 

Le nostre vecchie conoscenze si riconfermeranno e soprattutto adorerete Blake e Ryan (una new entry) tanto da volergli fare una statua; io personalmente vorrei avere Blake come amico per tutti gli oggetti stupendi che crea per Raissa xD

Ma, c’è un MA grande come una casa: oltre al cattivo, che ovviamente è come l’erba cattiva e non muore mai, vorrete dare una sprangata sui denti o passarci sopra con un tir a Vlad… e se mi dite che vi piace non possiamo andare d’accordo! Una lancia in suo favore però la spezzo (sulla sua schiena ma la spezzo), alla fine si dà una regolata ma non vi dico in che modo o in cosa!

I nostri due protagonisti, per un certo periodo del romanzo, ne passeranno di cotte e di crude che in compenso le anime dell’Ade sembreranno essere in villeggiatura.

Il loro amore così tormentato, nel vero senso della parola, assume per certi versi dei toni dark che non ti aspetteresti ma che ben si amalgamano con tutta la storia e si capisce che senza di essi si sarebbe perso molto.

Quello che manda avanti queste sue anime é la loro forza interiore, oltre all’amore puro che, nonostante sia stato macchiato e contaminato da tante cose, nessuno dei due è disposto realmente ad abbandonare, ma a quale prezzo? E soprattutto ci riusciranno?

Non vi dico nulla perché dovete assolutamente acquistarlo e leggerlo! 

Alla prossima