Recensione: Il segreto della luna d’argento di Anna Grieco e Irene Grazzini

Una Lady inglese
Un fiero Laird scozzese
Un segreto celato dalla luna d’argento

Scozia, 1748

Julia è una giovane donna dall’animo fiero e indomito.
Venduta dal fratello a uno sconosciuto laird scozzese per scampare alla bancarotta, si ritrova sposata per procura a uno sconosciuto. Quando giunge nel castello del marito, promette a se stessa che non permetterà a nessuno di trattarla alla stregua di una mera merce di scambio. L’impatto con la sua nuova vita non è facile, tuttavia: Kieran la ignora di proposito e gli abitanti del castello sembrano temerla, mentre eventi misteriosi funestano le notti di luna piena. Nessuno, tranne lei, sembra preoccuparsene, perfino quando un lupo dal manto nero come la notte cerca di ucciderla. Julia non è donna da cedere facilmente alla paura e ben presto riesce a conquistare i cuori degli abitanti del villaggio e ad attirare l’attenzione del marito, che prova per lei un desiderio così bruciante che l’unica soluzione è tenerla a distanza.
Perché Kieran nasconde un segreto che, se svelato, potrebbe portare alla rovina tutti coloro che ama.
Un segreto che solo la luna d’argento conosce…

N.B.: Il segreto della luna d’argento è la riedizione di Indomabile desiderio, precedentemente pubblicato con Harper Collins. Gli è stato dato un nuovo titolo, una nuova veste grafica, è stato rivisto e corretto e sono stati aggiunti nuovi contenuti.

Estratto

Kieran sollevò lentamente le mani per circondarle il viso minuto. Si accostò tanto da percepire il calore di quel corpo esile nascosto dalla fragile barriera di seta, infine concentrò lo sguardo sulle labbra carnose, pensando che fossero fatte per essere baciate con ardore nelle notti d’inverno.

L’animo umano non appare mai così forte e nobile come quando rinuncia alla vendetta e osa perdonare un torto.

Harry Caphin

Bentornate Fenici!

Immaginate la mia sorpresa quando ho saputo che Indomabile desiderio sarebbe tornato con una nuova veste grafica, nuovo prologo, insomma tutto rinnovato? Ero tipo, seria? Ho amato questa storia la prima volta e mi sono detta, perché non rileggerla e vedere cosa si sono inventate questa volta?

Abbiamo un fiero e indomito Laird, Kieran Barclay, siamo in Scozia, anno del Signore 1748, post battaglia di Culloden. Un laird che vuole mantenere vivo e senza gioghi della tirannia inglese il proprio clan e, nel farlo, “sposa” per procura una lady inglese, una Sassenach. Lady Julia Harmon si offre al posto della giovane sorella Annabelle, così da rimanere entrambe lontane e salve da un fratellastro che ha sperperato l’intero patrimonio della famiglia.

Julia però non ha idea che il laird è… beh, in primis un gran bel pezzo di figliolo (e quando mai in Scozia si trovano cessi?), ma quello che non sa è il suo segreto, che è più che altro una maledizione.

Ho apprezzato il cambio nel prologo, perché ricordavo bene un altro inizio e niente, se immagino come andrà a finire la storia, ciò che era “vendetta” diventerà “perdono” e accettazione.

Kieran tenterà in tutti i modi di stare lontano dalla sua sposa, anche se sa che dovrà adempiere ai doveri coniugali per dare un seguito alla stirpe dei Barlcay. Julia, invece, da buona rossa di capelli e occhi di smeraldo, tirerà fuori il carattere con cui ha già tenuto testa al fratellastro e ora nel clan si farà amare dalle persone e si innamorerà del laird sfregiato.

Piccola postilla, penso che Julia sia uno dei personaggi migliori partoriti dalla mente delle due autrici.

Ah, non dimentichiamoci di Freya, l’antagonista/la terza incomoda che vuole il laird tutto per sé, una stronza di prima categoria che farà di tutto per uccidere la Sassenach, anche allearsi con il nemico inglese.

Non dimentichiamoci dei personaggi secondari che qui hanno una valenza importante, Brianna e Aidan. Aidan che dopo l’esilio troverà Brianna e per un caso fortuito ne diventerà il marito, una coppia bella assortita che amo.

Ho imparato una cosa con Anna e Irene, i personaggi non sono mai “scontati” e si incastrano alla perfezione gli uni agli altri, ognuno ha il suo proprio background sempre ben caratterizzato. Quindi grazie per avermi dato la possibilità di rileggerlo e per aver sognato ancora della Scozia.

Libro promosso a pieni voti.

Alla prossima

Un saluto dalla vostra Mal