Recensione: Tra le braccia della bestia di K.A. Merikan
Serie: Kings of Hell MC #5
Serie: Kings of Hell MC #5
Autore: K.A. Merikan
Genere: Romanzo Gay paranormale
Editore: Acerbi & Villani Ltd.
Data di pubblicazione: 12 luglio 2024
La serie Kings of Hell MC è composta da:
“I veri demoni vivono dentro di noi”
Laurent. Viaggiatore attraverso il tempo. Marito devoto. Testardo quanto il diavolo.
Beast. Presidente dei Kings of Hell MC. Non si fermerà davanti a niente per proteggere la sua famiglia.
Dopo tutto quello che Baal ha fatto loro passare, né Laurent né Beast prenderebbero mai in considerazione di stipulare un altro patto con un demone, ma nell’impulso del momento la tentazione diventa troppo grande e decidono di stringere un ultimo accordo.
Questa volta con il signor Magpie.
Ma il dono si rivela essere più difficile da gestire del previsto. Il pericolo che pende sul mondo degli umani ha già messo alla prova la loro relazione, ma l’offerta di Magpie tira fuori il peggio sia da Laurent che da Beast. Confrontandosi con i reciproci difetti, devono decidere se, malgrado tutto quello che hanno affrontato insieme, forse non sono destinati l’uno all’altro.
Con il mondo sull’orlo del collasso e il loro patto che li unisce in modi nuovi e inaspettati, devono mettere da parte le loro divergenze per avere una possibilità di salvare la loro famiglia.
E siamo arrivati all’ultimo capitolo del Paranormal Romance ambientato nella sede dei Kings of Hell MC.
In questo volume riprendiamo in mano la relazione tra Beast e Laurent (già trattata nel primo della serie), e ci accorgiamo che nonostante si siano innamorati tanto velocemente e tanto profondamente da sposarsi nel giro di un paio di mesi, le cose tra loro non sono esattamente perfette. Non è solo la grande differenza di età a separarli, quanto una lontananza culturale e valoriale. Ricordiamo infatti che Laurent ha viaggiato nel tempo ed è originario del 1800, e se le innovazioni tecnologiche possono essere apprese, non è così facile cambiare le proprie opinioni etiche, morali, i pregiudizi, le tradizioni e le regole sociali. Sto parlando delle differenti idee sui ruoli di genere, sugli obiettivi di vita di persone sposate, sulla concezione tradizionale di famiglia, e di quanto siano radicati imprinting sociali come l’omosessualità interiorizzata o il concetto di devianza.
Laurent dà per scontato che ciò che ci si aspettava da un uomo adulto nel 1800 (sposarsi e avere figli) valga ancora oggi per Beast, quindi il gesto che abbiamo visto nel finale del volume precedente, ovvero il patto con il demone Magpie per generare un figlio con il DNA suo e del compagno, è nella sua intenzione la realizzazione di un sogno impensabile per due uomini, il massimo dono che poteva fare a suo marito.
Scopriamo invece che il Presidente del MC non aveva questo desiderio nascosto, e anzi è piuttosto spaventato per il ruolo inaspettato, deluso per non essere stato consultato, irritato per la testardaggine e l’egoismo con cui il partner non vuole ascoltare le sue emozioni, i dubbi e le paure.
I protagonisti finiscono per allontanarsi a causa della mancanza di comunicazione e di fiducia. Beast, deturpato e avanti con gli anni, teme che, se fosse troppo diretto o brutale con il suo “dolce angelo caduto”, lui potrebbe lasciarlo. Laurent, d’altro canto, è troppo arrogante e orgoglioso per ammettere di aver forzato troppo la mano, e si arrocca su prese di posizione nel timore di essere trattato “da donna”, considerato la parte debole della coppia.
Le forti opinioni e l’indipendenza di Laurent erano allo stesso tempo accattivanti ed esasperanti, ma la cosa peggiore era che Beast in realtà non lo avrebbe voluto più docile. Il modo in cui Laurent arrossiva e si sottometteva a letto era tutto ciò di cui lui aveva bisogno in quel contesto. Dopotutto, voleva un partner, non un animale domestico. Avrebbe solo desiderato che fosse più facile gestirne uno.
Il bambino che sta per nascere mette a dura prova una relazione ancora troppo fresca, ed è solo l’ennesimo problema che si aggiunge al domino rovinoso di eventi paranormali che stanno pesando sulle spalle di Beast, insieme alle responsabilità da Presidente di un Motorclub. Una pressione che lo porterà sull’orlo dell’esplosione.
Non aiutano la riappacificazione né un Magpie troppo eccitato per aver fornito la scintilla necessaria a generare la nuova vita umana, che si comporta come una suocera invadente o una madre surrogata con difficoltà di distacco, né l’incalzare di un conto alla rovescia verso la fine del mondo che porta a una situazione sempre più tesa.
A ogni giorno che passava, l’atteggiamento freddo di Beast e la completa mancanza di interesse erano un fastidio che avrebbe dovuto sopportare, se voleva mantenere integro il suo orgoglio. Desiderava che superassero il loro alterco, ma era una speranza vana. Il problema non riguardava una divergenza di opinioni, ma i modi in cui ciascuno di loro immaginava il proprio futuro, modi che erano incompatibili.
Per quanto riguarda l’azione, essendo l’ultimo volume della serie verranno portati alla luce uno dopo l’altro tutti i tasselli necessari a ricostruire l’intero mistero della trama paranormale. Mentre Beast e il club cercano di togliere linfa vitale a Baal in ogni modo possibile, anche a costo di sbagliare, Laurent preferisce documentarsi, approfondire, cercare altre fonti per farsi un’idea più completa dell’intero enigma. Grazie a lui scopriremo molte cose sui retroscena, sulla natura di Baal e le sue finalità, e si inserirà anche un nuovo, inaspettato alleato.
Sarà necessario unire “le braccia” e “la mente” per giungere alla soluzione finale, nella quale i protagonisti verranno praticamente catapultati. Durante il processo riscopriranno non solo la forte incontrollabile passione sotterranea tra loro, ma anche la stima e l’attrazione per il tipo di uomo che è l’altro: Laurent è affascinato dal senso protettivo del suo grande uomo minaccioso (per tutti tranne che per lui). Beast è incantato dall’esuberanza, dalla leggerezza, dalla raffinatezza dell’altro, che a lui mancano.
Inutile dire che, come nei libri precedenti, il ritmo di lettura ci lascia senza fiato dall’inizio alla fine, con una trama paranormale che impregna le pagine, immergendo la storia in un’atmosfera satura di pericolo e senso di angoscia per il timore di un futuro mancato al figlio non ancora nato.
Per quanto ne sapevano, il mondo avrebbe potuto finire nel giro di pochi giorni. E cosa stava facendo lui? Si stava inimicando l’uomo che lo amava e stava sprecando il solo tempo che gli restava. Laurent aveva le sue idee su come avrebbero dovuto procedere e le scuse di cui aveva bisogno, ma forse non avrebbe dovuto cercare di imporre i propri valori a Beast.