Recensione: Moon flower di Debora C. Tepes
Autrice: Debora C. Tepes
Genere: Dark romance
Editore: self
Data di pubblicazione:26 giugno 2024
SPIN-OFF di Ash Flower
JADEN
Hecate è una strega dagli occhi taglienti e dal profumo inebriante, sfrontata, ribelle e dalla lingua biforcuta.
È l’incarnazione della dea oscura di cui porta il nome. Mi tiene testa. Mi sfida continuamente.
E nessuno prima di lei ha osato mai correre questo rischio.
Fin dal nostro primo incontro, la sua tempra burrascosa mi ha colpito come un fulmine a ciel sereno, infettandomi il sangue e intossicando i miei pensieri.
Mi ricorda un pericoloso fiore di luna, che solo nell’oscurità schiude i suoi petali, per celare al mondo le cicatrici che segnano il suo cuore.
Tuttavia io riesco a vederle.
Perché il dolore ci accomuna, e probabilmente condurrà entrambi alla deriva.
HECATE
Jaden è un magnetico incubo dagli occhi verdi che sprizza pericolo da ogni poro.
Sfreccia in sella alla sua Storm, sfidando la velocità e la morte. È la scossa di adrenalina che nutre la mia anima spenta.
È una dose di dopamina per il mio cuore dormiente.
Odiarlo a prima vista è stato semplice.
Desiderarlo con ogni singola cellula, ancora di più.
Per averlo, però, dovrei correre il rischio di aprirmi a lui e farlo entrare nel mio personale inferno.
Dove i miei segreti potrebbero decretare la nostra fine.
SPIN-OFF di Ash Flower
TROPES:
NEW ADULT
HATE TO LOVE
BAD BOY/STRONG GIRL
SPICY
ANGST
EMOTIONAL SCARS
Moon Flower è un romanzo AUTOCONCLUSIVO
ATTENZIONE: Il romanzo tratta tematiche delicate, quali autolesionismo e pensieri suicidi.
Non è adatto a persone sensibili agli argomenti trattati.
Questo libro mi ha colpito molto, e se penso che ho iniziato a leggerlo perché attratta dalla copertina, devo dire che è stato davvero una piacevole scoperta.
É un romanzo che tocca tematiche molto delicate e l’autrice è brava nel trattarle, secondo me, nel modo giusto senza risultare né frivola e né banale.
Ci sono due anime, Hecate e Jaden, che nonostante la giovane età, rispettivamente sedici e diciannove anni, hanno già conosciuto la durezza e l’asprezza del mondo, rinunciando in un certo senso a vivere e cercando semplicemente di tirare avanti giorno dopo giorno fin quando non avranno abbastanza coraggio per farla finita. Queste anime, così affini, si incontrano e finiscono per odiarsi e amarsi al tempo stesso in modo viscerale. Sanno che sono sbagliati l’uno per l’altra, che sono oblio e oscurità ma non possono fare a meno di legarsi. Al primo sguardo le loro spaccature dell’anima si riconosco e si agganciano, rendendogli impossibile non vedersi o pensarsi a vicenda.
Ho adorato i due personaggi con tutti i loro pregi e difetti. Hecate é fragile e solo attraverso l’amore, il donarsi a lui, riesce a rialzarsi e a curarsi dall’autolesionismo e superare ciò che le è successo con non poche difficoltà; è la sua adrenalina personale.
Jaden è un po’ testa di cavolo, ma solo perché pensa che:
“Ciò che compone il mio DNA è difettoso, empio e marcio, è come se non mi avessero messo al mondo i miei genitori, entrambe persone tendenzialmente buone, bensì un’entità maligna ed egoista.
E io sono lo specchio dei suoi geni.
Sono un essere umano da tenere alla larga, e non perché io non conosca l’amore, ma perché so fin dove quel sentimento totalizzante sia in grado di spingerti, portandoti a commettere gesti estremi, a sacrificare la tua stessa vita per quella degli altri.
E io non posso farlo.
Non sono in grado di prendermi cura del prossimo.
Nel mio sudicio mondo c’è posto solo per una persona: me stesso.”
E quindi va da sé che cercherà di allontanarla in tutti i modi ma finirà per capitolare fra le sue braccia. In fin dei conti é molto sensibile.
Se vi aspettate del sesso dolce e delicato lasciate perdere questo romanzo, ci arriveranno sì lentamente, ma sarà impetuoso e infuocato. Il linguaggio, sporco e con un po’ di parolacce non disturba, in questo genere di romanzo ci sta tutto e mi è piaciuto, c’è molta cura e non risulta banale o insulso. Insomma non ci troviamo, nonostante l’età dei protagonisti, per mia fortuna, di fronte a due bimbi minchia e forse ciò è dovuto al loro passato. Il pov (punto di vista) è alternato e ci sono dei piccoli sbalzi temporali necessari alla storia. Lo consiglio assolutamente, è un romanzo che va letto, ed entra a sorpresa nella mia libreria, scansando lo scatolone destinato alla vendita o al garage.