Recensione booktok: Cuori fragili di Ribes Halley

Lana e Seth sanno che non tutti possono essere salvati.
Cosa saranno disposti a rischiare per le persone che amano?

«Tutte le volte in cui sentirai il tuo cuore rotto, ti cederò il mio. È così che io e Lana abbiamo trovato la soluzione.
È così che nascono i cuori chimici.»

Lana e Seth sono fatti di grafite: cuori fragili, se separati, ma l’attrazione che li lega in modo indissolubile può renderli indistruttibili, come il materiale più resistente al mondo, il diamante. Dopo aver salvato Noah, rischiando il tutto e per tutto, si sono avvicinati come non mai e adesso il loro rapporto è fatto di consuetudini e intimità che ancora devono imparare a conoscere. Ma questo nuovo equilibrio non è destinato a durare: quando Lana vince il concorso e parte insieme a Seth per l’Africa, l’ennesimo pericolo può mettere a rischio il loro legame e la loro stessa vita. Cosa si nasconde dietro la Black Society? Seth è stato davvero sincero con lei? E lei è pronta ad affrontare delle importanti rivelazioni sul suo passato, le sue origini e la sua famiglia? Per arrivare al lieto fine, forse non basta sconfiggere i propri nemici e quelli delle persone che amiamo. Bisogna fare i conti con quello che abbiamo dentro. L’ultimo, attesissimo capitolo della serie romantic suspense Chemical Hearts, che ha già scalato le classifiche, dall’autrice bestseller di Dance of Bulls, consacrata dal Booktok e con milioni di letture su Wattpad.

Lana e Seth sono determinati a non innamorarsi, ma la resilienza dei loro scontri e il modo in cui più cercano di mettere un limite al loro rapporto più poi finiscono per superarlo è forse una chiara dimostrazione della forza del legame che li unisce. Il loro rapporto è fatto di sesso bollente, respiri ubriachi e di notti strane perse nel tempo dove, però, paiono sempre ritrovarsi.

Il Dottor Murdock è un medico affermato con un’anima torturata il cui irresistibile magnetismo vi renderà impossibile non innamorarvi di lui.

“Seth non era bello, era travolgente, imperscrutabile, era fatto di sublimità e sublimazione, più precisamente era il mio punto di ebollizione.”

D’altra parte, con una simile descrizione a chi mai verrebbe voglia di resistergli?!

Lana è una giovane donna concentrata sul suo futuro, convinta di essere destinata a una vita solitaria e determinata a costruire la migliore carriera possibile.

Due anime che per paura di perdersi si tengono a distanza. Ma è nell’incoscienza di un abbraccio che si intravede la sincerità e la profondità del legame che li lega, nella semplicità istintiva con la quale si cercano i loro corpi, in cui si ritrovano i loro cuori.

E la paura di aprirsi all’altro, di sentirsi fragili e senza protezione passa in secondo piano, perché per quanto entrambi provino a cancellare tutte queste connessioni, ci sono cose che loro comprendono dell’altro al primo sguardo. Anche senza volerlo, perché ci sono frequenze che solo chi ha la stessa capacità di ascoltare riesce a sentire.

“Io vedo tutto di te, le tue indecisioni e le tue paure, e non mi importa. Non mi importa, ti voglio lo stesso.”

I POV alternati aiutano molto ad approfondire la psiche di ognuno dei protagonisti.

La loro professione li assorbe totalmente, modella le loro giornate e condiziona la loro esistenza sommergendoli nella solitudine. Una vocazione la loro che nonostante la stanchezza, le insicurezze e persino le perdite che inevitabilmente subiscono, anima la loro vita di speranza di aiutare ogni qualvolta incontrano un nuovo paziente che soffre.

Chemical Hearts. Cuori fragili è l’ultimo, attesissimo capitolo dell’omonima serie romantic suspense, consacrata dal Booktok e con milioni di letture su Wattpad, che onestamente non vedevo l’ora di leggere, ma devo ammettere che mi ha sorpreso.

Sono tanti e complessi i temi che fanno da cornice alla storia travagliata di Lana e Seth, tanto che la lettura, seppur sempre molto scorrevole e fluida, richiede un poco più di attenzione.

Traffico illegale di organi, sperimentazione umana, aborto… a volte i confini non sono ben definiti e la differenza tra bene e male è davvero tenue. È corretto preferire la vita a ogni costo? O bisogna imparare a lasciare andare anche quando si cerca di fare del bene?

Tradimenti, illusioni infrante, paure… il male fa parte della vita, ma non è rinunciando a vivere che lo si combatte. 

Il dolore può certamente cambiare una persona perché quando i sentimenti e le emozioni segnano tanto a fondo da rendere un individuo differente, non si può pretendere di andare avanti con gli stessi ideali, ma si può imparare a dare spazio ad altre prospettive.  Perché non sono le cose brutte a definirci, ma il modo in cui rispondiamo a esse.

Lana e Seth sbagliano, si odiano e tradiscono ma brillano delle stesse paure e solo facendo i conti con quello che hanno dentro arrivano ad avere il loro lieto fine.

“Non importa chi sia l’oggetto del nostro amore. Quanto siamo capaci di amare dipende sempre da noi. E non è vero che con le delusioni la nostra capacità di affezionarci si indebolisce, perché quando ti ritrovi a riaprire il cuore, il coraggio ne aumenta l’effetto e rende indissolubile anche l’affetto più leggero.”