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Recensione: Death game – E se l’amore facesse parte del gioco? di Joanne Bonny

Titolo: Death game – E se l’amore facesse parte del gioco?

Autrice: Joanne Bonny

Genere: Dark romance 

Editore: DeA De Agostini

Data di pubblicazione: 8 ottobre 2024

Età di lettura consigliata: +18

 

 

Tredici anime in gara, novantanove possibilità di svanire per sempre, una sola possibilità di salvarsi. La regola è una: non fidarti di nessuno.

Moquette color ruggine, carta da parati art déco, un ascensore di freddo metallo, un concierge che insiste per il check-in. Sembra un hotel, ma la vacanza di Ofelia finisce nell’istante in cui le viene chiesta la data della sua morte. Oggi.
Sì perché Ofelia, diciassette anni, è appena morta. Quasi morta, anzi. Non ricorda come o dove: sa solo che ora la sua vita è appesa a un filo, e che insieme ad altri dodici ragazzi è stata scelta per partecipare al Gioco della Morte. Intrappolata in un hotel di novantanove piani, Ofelia dovrà giocare per la sua vita.
Solo uno dei concorrenti infatti sarà risparmiato, i perdenti saranno persi per sempre.
E così, mentre i giocatori si arrovellano sugli enigmi della Morte e un’entità oscura serpeggia nei sotterranei dell’hotel in attesa della prossima anima da divorare, Ofelia tenta di ricomporre i cocci infranti del suo passato. Non ricorda com’è finita. Non ricorda perché sua sorella la odiava. Non ricorda nulla.
Eppure, è certa di una cosa: deve tornare indietro e rimettere a posto ciò che ha rotto. Per farcela dovrà diventare più astuta e cinica di chiunque altro e non guardare in faccia a nessuno. Purtroppo i buoni propositi vacillano nel momento in cui incontra lo sguardo scuro e profondo di un altro concorrente, Dante. L’intesa che sboccia fra loro le dà la forza per non mollare, ma Ofelia sa perfettamente che alla fine non potranno sopravvivere entrambi.
Sa che a un certo punto dovrà scegliere: sacrificarsi per l’amore o perderlo per sempre?

 

 

A volte si considera la morte come  qualcosa di oscuro, che ci strappa alla vita e decide chi vive o perirà nelle più svariate circostanze ma non è così, in realtà non può stabilire nulla, siamo noi stessi gli artefici del proprio destino nel bene e nel male.

Questo dark romance vi ricorderà per certi versi Squid game, con qualche differenza: non ci sono tutti quei giocatori ma solo tredici e sono potenzialmente morti. Si ritrovano in un “interludio” in cui il tempo scorre in maniera diversa rispetto al mondo dei vivi e solo uno di loro, il vincitore, avrà una seconda possibilità.

I personaggi sono fra i più svariati, l’autrice è riuscita a delineare benissimo i loro caratteri, ognuno con le proprie ombre e segreti.

I giochi sono descritti nel dettaglio, i più empatici verseranno qualche lacrima. 

Ofelia, la nostra protagonista, è convinta di esser morta nel sonno, ma non è così. Pensa che non riuscirà mai ad arrivare prima e nemmeno a meritare la seconda possibilità dopo quello che ha fatto alla sua gemella: un episodio che ha segnato il loro rapporto che da quel momento si é incrinato senza più risanarsi, fin quando la gemella non è finita sotto un treno.

Si dà la colpa di tutto: della sua morte, ma anche di non essere abbastanza per ciò che la circonda ed è convinta di non meritare la felicità.

In questo assurdo gioco Ofelia incontra Dante, un bel ragazzo dai capelli ricci, silenzioso, misterioso e risoluto che sta sempre da solo e non fa parte di nessun gruppo. Lei se ne invaghisce in maniera totalizzante anche se molte volte mette in dubbio ogni suo comportamento e parola. Perché in guerra tutto è lecito, soprattutto se si lotta per una seconda chance ma, se non erro, questo vale anche in o forse no?

Dante nasconde più di un segreto e non prova nulla ormai da diverso tempo fin quando non incontra Ofelia che lo fa sentire vivo più che mai. Nel susseguirsi della storia e nel finale non potrete che amarlo e adorarlo sempre di più. 

Tra giochi assurdi dove rischi di perdere la vita, di essere mutilato o di essere tradito da chi credevi amico nascono delle amicizie particolari e si impara, anche se non tutti, il gioco di squadra pur se consapevoli che ognuno prima o poi dovrà pensare solo a sé. Fra i due nascerà lentamente un sentimento dolce e delicato, fatto di sguardi, sfioramenti e aiuti nel momento del maggior bisogno, ma ci saranno anche tanti dubbi e domande

Il loro amore non è destinato a durare, solo uno si salverà o riusciranno a salvarsi ambedue? A volte l’amore non basta per poter stare insieme, soprattutto quando ci sono forze più grandi che tirano e muovono i fili.

Un dark fantasy molto bello e particolare. Mi è piaciuto il finale per nulla scontato e che forse non tutti capiranno. 

C’è un colpo di scena che per i lettori più attenti sarà facile da riconoscere mentre si legge il romanzo. La lettura è scorrevole e per niente noiosa, sono presenti digressioni temporali e il punto di vista è solo quello di Ofelia.

Devo ammettere che il finale me lo aspettavo diverso, auspicavo inoltre  un capitolo bonus ma, ahimè, non è così. Spero solo che l’autrice faccia un secondo romanzo per far felici coloro che, come me, avrebbero voluto un pizzico di… ,non lo dico altrimenti vi anticipo il finale e invece il libro merita. Alla prossima!

 

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