Recensione: Una luce inaspettata di Casey Cox
Serie: Vet Shop Boys Serie Vol. 3
Serie: Vet Shop Boys Serie Vol. 3
Autore: Casey Cox
Genere: romance MM
Editore: Quixote Edizioni
Data di pubblicazione: 30 settembre 2024
La serie Vet Shop Boys Serie è composta da:
- vol.1
- vol.2
- Una luce inaspettata vol.3
Un ragazzo che non crede nella monogamia e uno sposo abbandonato che si innamorano? Certo, come no.
Dopo essere stato tradito nientemeno che al mio matrimonio, ho chiuso con gli uomini. Mi sto avvicinando ai cinquanta, e tutto ciò che ho sempre desiderato era sistemarmi, sposarmi e vivere per sempre felice e contento. Ma non è andata proprio così per me.
L’ultima persona che mi sarei aspettato che mi capisse è Tate. Certo, è carino, curioso e intelligente, un peperino senza filtri che in un qualche modo riesce a rimanere allo stesso tempo genuino e amichevole. Ma non è proprio il tipo di ragazzo che vuole sistemarsi. Ah, e ho detto che è anche vent’anni più giovane di me?
È impossibile che accada qualcosa tra di noi, ma allora com’è possibile che Tate mi abbia fatto cambiare idea, facendomi vedere l’amore, e lui stesso, sotto una luce diversa, inaspettata?
Tate è giovane, sexy, ironico e poliamoroso-pansessuale. Questo non ferma Gus, cinquantenne amante delle commedie romantiche, tradito e in crisi di mezza età, quando decide per una volta di lasciarsi andare all’attrazione.
Ma dopo che la serata viene replicata ancora e ancora, Gus inizia a chiedersi se il poliamore potrebbe diventare un problema tra loro, se lui sia di mente abbastanza aperta, o se il suo essere tradizionalmente monogamo dovrebbe essere considerato un limite.
«Perché non mi ci vedo a sistemarmi con una sola persona, ed è letteralmente l’unica cosa che lui vuole. Non sarebbe giusto per nessuno di noi sacrificare una parte così grande di ciò di cui abbiamo bisogno in una relazione, solo per compiacere l’altro.»
In realtà, sulle prime, l’atteggiamento aperto e positivo di Tate, così anticonformista e anarchico sulle regole convenzionali, sembra proprio una cosa positiva: fa sentire Gus più rilassato, riduce il senso di umiliazione dopo il tradimento subito, lo spinge ad aprirsi.
Gus è un cinquantenne con l’animo di un ventenne: una caratterizzazione che ho faticato un po’ a inquadrare. È un uomo divertente che però soffre di nascosto; impulsivo e capace di reazioni esuberanti ed eccessive, tranne quando si tratta di mostrare il proprio dolore.
Tate, al contrario, appare più maturo della sua età. È poliamoroso e a suo agio con il proprio corpo, con il sesso, la propria sessualità. È accogliente in generale, felice che i rapporti siano semplici, di qualsiasi natura essi siano, e un buon ascoltatore, riflessivo e senza giudizi.
I due uomini hanno una grande compatibilità tra le lenzuola, ma in particolare condividono un piacere nel dialogare, nel confidarsi, nel poter esprimere un lato di sé nascosto agli altri. Questo sentirsi ascoltato è un toccasana per Gus, abituato a essere l’anima della festa senza problemi.
«Sei stato gentile e premuroso, e non riesco a ricordare quando è stata l’ultima volta che mi sono divertito così tanto.» Mi sento proprio allo stesso modo. Lui si avvicina e mi attira a sé in un abbraccio stretto. Mi rilasso, lasciando che il mio corpo sprofondi nel calore del suo. Chiudo gli occhi e lo annuso, il suo odore, la sua energia, il suo tutto. Dio, mi fa stare così bene. Devo davvero impegnarmi per ricordare a me stesso che niente di tutto ciò è reale. È tutto finto, un accordo a breve termine che finirà domani, quando sarò di nuovo a Brookhaven. Eppure non posso negare che sia stato incredibile.
Tate, al contrario, si apre poco, non abituato a relazioni serie e convinto di essere destinato a storie aperte e multiple, senza complicazioni o drammi. Non è abituato al romanticismo, a essere corteggiato o a dover costruire qualcosa con impegno.
Dopo una prima notte esplosiva, i protagonisti sono costretti a trascorrere qualche giorno fingendo di essere fidanzati, cosa che alimenta la piccola scintilla già scattata. Per gioco, Gus si mette alla prova organizzando appuntamenti e piccole attenzioni romantiche, per mostrare a Tate la magia del ricevere fiori, del sapere che qualcuno ha passato del tempo pensando espressamente a lui.
Pur essendo entrambi consapevoli che si tratti di momenti artefatti a beneficio di terzi, è evidente quanto i due si trovino bene insieme, quanto le coccole e le tenerezze siano piacevoli, quanto affondi nelle loro menti l’immagine di un ipotetico scenario di una vita a due fatta di momenti dolci e piccole routine.
«Non mi sto innamorando di te, Gus.» «Cosa?» Si muove sul letto. «Tu… no?» Scuoto il capo. «No, amore è un termine troppo piccolo, troppo restrittivo. Non inizia nemmeno a contenere l’enormità di ciò che mi fai provare. Immagino che ciò che sto cercando di dire è che provo tutto per te, Gus, perché con te riesco a vivere ogni esperienza.
A volte ci si chiede come possa essere possibile che i due non si rendano conto che si stanno, di fatto, frequentando, e di avere una relazione non dichiarata, dato che stanno facendo tutto ciò che questo comporta: si piacciono, fanno sesso, escono insieme, hanno cura uno dell’altro… eppure temono che dietro la facciata della finta relazione non ci sia nulla, insistono nel dichiarare di non essere pronti per qualcosa di complicato o disposti ad avere un partner.
Nonostante le evidenze sull’innamoramento che sta affondando radici in entrambi, presto il dubbio che ha colpito Gus sulla natura del poliamore inizia a intaccare anche Tate: come può lasciarsi andare a un rapporto monogamo che va contro alle sue stesse convinzioni? Il conflitto tra ciò che sente davvero e ciò che crede di se stesso, ovvero l’etichetta che si è appiccicato addosso, diventa sempre più forte.
Lo stile è semplicemente adorabile (ironico, fresco, divertente, trascinante) porta a una lettura con un sorriso sulle labbra.