Recensione: La dama d’argento di Mary Jo Putney

Dopo essere stato abbandonato da piccolo vent’anni prima a causa delle sue doti straordinarie, Bran Tremayne ha messo le sue abilità al servizio del ministero degli Interni e ora ritorna come rispettato agente speciale in Cornovaglia, per affrontare le sue origini nobiliari e ricevere l’eredità che gli spetta. È proprio ai margini della tenuta di famiglia che s’imbatte in Merryn, una bellissima ragazza senza memoria e con qualcosa di eccezionale, chiaramente in fuga da un pericolo oscuro e misterioso. Mentre Bran si ritrova al centro di un complotto sempre più ampio, proteggere Merryn diventa la sua priorità. Dovrà scegliere se fidarsi delle sue intuizioni o del suo cuore…

Bentornate Fenici!

Bran Tremayne era solo un bambino quando viene trovato, vent’anni prima, in un vicolo buio, sporco e freddo assieme a suo “fratello” Cadan da una coppia. Rhys e Gwyn Tremayne, due famosissimi e potenti sensitivi, adottano i due bambini, anche loro con capacità fuori dal comune.

Bran lavora per il ministero dell’Interno britannico assieme a suo fratello usando le loro doti particolari. Quando i suoi genitori lo avvisano che un avvocato lo ha cercato non vuole credere a quello che l’uomo gli dice, ovvero che è l’ultimo discendente maschio dei Penhaligon e che il suo vero nome è Branok. 

Ovviamente il nostro Bran non si fida, ma il legale lo informa di alcune cose che gli fanno cambiare idea, sebbene non voglia avere nulla a che fare con quello che a tutti gli effetti è suo padre naturale.

Decide di andare in Cornovaglia dove incontra una giovane che ha perso la memoria ma da cui si sente attratto perché anche lei ha dei poteri. La ragazza si chiama Merryn Penrose, sparita da casa sua perché rapita da uno zio scellerato e dalla compagna di quest’ultimo, un’altra donna con poteri Esp. 

Man mano che la storia procede scoprirete che le persone con doti particolari sono molte e che sono più speciali di quello che si pensa. Bran e Merryn, assieme ai fratelli di lui, alla sorella di sangue e al suo spasimante, l’avvocato Devey, smaschereranno un complotto e un attentato ai danni dell’Impero britannico e ci sarà il lieto fine.

Avevo già letto qualcosa della Putney, quando però ho capito che in questo libro i protagonisti hanno doti particolari non potevo esimermi. 

Un romanzo storico con note paranormali è quello che può fare al caso vostro, una storia non pesante come si potrebbe immaginare che fila via liscia senza intoppi. Una buona costruzione dei personaggi, ognuno di loro con una peculiarità particolare e Merryn, beh lei è quella più particolare e interessante. Ovviamente c’è anche la parte romance, con più di una storia d’amore e dato che è il primo di una serie, deduco che scopriremo di Caden, di Tamsyn e di tutti gli altri fratelli Tremayne.

Libro consigliato.

Alla prossima

Un saluto dalla vostra Mal