Recensione: The Jasad Heir. Dalle ceneri sorgerà una regina di Sara Hashem
Serie: The Scorched Throne vol.1
Serie: The Scorched Throne vol.1
Autrice: Sara Hashem
Genere: fantasy
Editore: Il Castoro
Data di pubblicazione: 15 ottobre 2024
La serie The Scorched Throne è composta da:
- vol.1
- book .2 (inedito in uscita in l.o.15 luglio 2025)
Dieci anni fa, il Jasad fu dato alle fiamme. La sua magia fu bandita. La famiglia reale assassinata. O almeno, questo è ciò che Sylvia vuole che la gente crede. L’Erede del Jasad è in realtà scampata al massacro e intende rimanere nascosta, soprattutto dall’esercito di Nizahl, che continua a dare la caccia al suo popolo. Ma un momento di rabbia cambia tutto. Quando Arin, l’Erede del Nizahl, insegue un gruppo di ribelli jasadi nel suo villaggio, Sylvia rivela accidentalmente la sua magia e cattura così l’attenzione. Ora l’Erede del Jasad, che tutti credono morta, è costretta a fare un patto con il suo più grande nemico: aiutarlo a cacciare i ribelli in cambio della vita. È l’inizio di un gioco mortale. Sylvia non può permettere che Arin scopra la sua vera identità, anche se l’odio tra gli Eredi comincia a trasformarsi in qualcosa di diverso. E mentre le maree cambiano intorno a loro, Sylvia dovrà scegliere tra la vita che vuole e quella che ha abbandonato.
Un regno distrutto, un popolo perseguitato e una principessa perduta.
Sylvia ha sempre un piano di fuga pronto, non si fida di nessuno e valuta il pericolo di ogni scelta. Potrebbe essere una ragazza comune, ma in realtà è l’unica sopravvissuta all’assassinio della sua famiglia, l’erede di un regno distrutto, la principessa di un popolo perseguitato.
Sylvia (questo è il suo vero nome) è l’unica superstite della famiglia reale del Jasad, l’unico regno dove la magia era sopravvissuta.
Dopo aver celato la sua identità per anni nel tentativo di aiutare un gruppo di ribelli, rivela la propria magia e non potrebbe farlo in un momento peggiore: le capita davanti al suo peggior nemico, Arin, il figlio dell’uomo che ha distrutto il suo regno, l’erede del reame nemico.
Inaspettatamente il suo avversario le offre un patto: aiutarlo a stanare i ribelli in cambio della vita.
Comincia così tra i due uno strano rapporto fatto di scontri ideologici, un contrasto continuo tra personalità forti e indoli tempestose. Tra i due nemici giurati, però, pian piano la tensione si ammorbidisce, sostituita da una forte attrazione e da sentimenti meno animosi che iniziano ad attrarre i nostri protagonisti l’uno verso l’altro. Cosa accadrebbe, però, se Arin scoprisse la vera identità di Sylvia?
Fenici, questo è un libro di cui non ho molto sentito parlare, ma che secondo me merita assolutamente. Un enemies to lovers che si accende con lentezza, con una tensione continua che si avverte sotto pelle e mantiene il lettore sempre sul filo del rasoio.
Un’ambientazione ben costruita e raccontata, un’evoluzione continua e costante sia della trama che della componente “romance”. C’è azione, c’è mistero, c’è adrenalina, direi che c’è proprio tutto ciò che occorre per godersi una bella storia intrigante. La scrittura di Sara Hashem è avvolgente, fluida e accompagna il lettore in una storia intessuta di magia, segreti e un pizzico di sofferenza.
Ovviamente l’epilogo è una bella pugnalata; tutto si conclude con un colpo di scena che rovescia le carte in tavola e rompe il fragile equilibrio che aveva avvicinato Arin e Sylvia.
Cosa accadrà ora? Muoio dalla voglia di scoprirlo e di avere il prossimo libro di questa autrice tra le mani.
Vi consiglio questa lettura appassionante e dinamica, che sicuramente apprezzerete se adorate i rapporti che nascono dalle ostilità e i protagonisti forti e appassionati.