Recensione: La ricerca della Banshee – la maledizione di Renna di Jen Katemi

Un drago mutaforma bollente. Un Fae invernale maledetto. Compagni predestinati il cui amore era condannato fin dall’inizio…

Il mio corpo. La mia scelta. O almeno lo era, finché il Re Fae d’Inverno non mi ha colpito con la magia del vincolo e ha insistito perché facessi dei bambini banshee-umani. Se mi rifiuto, il vincolo probabilmente mi ucciderà. Non ho altra scelta che eseguire l’ordine del mio sovrano. Non se voglio vivere.

Ma quando incontro il mio compagno predestinato e scopro che non è un uomo umano, bensì un potente mutaforma di drago, tutto cambia. Ora aspetto un bellissimo bambino mutaforma e non potrei essere più eccitata. Ben e io siamo diretti verso il nostro lieto fine e io non vedo l’ora di essere madre di suo figlio.

Finché la Regina d’Inverno Fae non farà precipitare le nostre vite in una spirale di orrore e distruzione con la sua maledizione.

Banshee Quest: La maledizione di Renna è sia il prequel che l’epilogo della trilogia Le Saghe dei Fatati di Sangue. Se vi piacciono le storie d’amore paranormali che contengono Fae, cambiatori di drago, compagni predestinati, redenzione e storie d’amore di seconda opportunità, questa è la storia che fa per voi.
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Avviso ai lettori/avvertenze sui fattori scatenanti:

Per i lettori che potrebbero essere colpiti da argomenti delicati, sappiate che questa storia contiene scene di dolore per la morte di un bambino non ancora nato.

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Nota dell’autrice: questa serie è ambientata nello stesso mondo della serie Protettori Cerberi. Leggetele entrambe e divertitevi!

Bentornate Fenici!

Il libro è un prequel-sequel delle tre storie precedenti. In nove capitoli si descrive come Lady Renna, ultima delle Banshee, vivesse libera alla corte Faerie, ma legata con l’inganno alla magia, affinché potesse partorire solo ibridi umano-Banshee in grado di tenere il potere di vita e di morte.

Renna si innamora della sua ennesima preda, l’ignaro maschio umano che dovrà darle il seme per generare l’ibrido. Ma Ben non è del tutto umano: è un mutaforma drago, anche lui raro e ultimo della sua specie. Genereranno insieme il figlio che li unirà. C’è però da fare i conti con la crudele regina Rhiannon: lei ha maledetto Renna, facendo sì che tutti i suoi figli fossero sterili, da prendere e uccidere per propri scopi, oltre che resi privi dell’affetto di una madre che non doveva provare amore neppure per gli uomini con cui avrebbe concepito.

Il Libro si legge in due ore e fornisce un’ampia visuale sui motivi del modo di essere di Renna, per poi regalare finalmente, nella seconda parte, la felicità per la povera Banshee, dopo tante sofferenze.

Giudizio totale della serie: 3 e mezzo. Non potrei dare di più, considerato che anche in questa serie, come nelle altre, il canovaccio di base della storia è più o meno uguale, con la protagonista femminile che odia la madre, il protagonista maschile bello e coraggioso, il colpo di fulmine e la trama principale che unisce tutte le altre per poi arrivare all’epilogo. 

Posso aggiungere che, se desiderate storie semplici, senza troppi problemi di sorta, dove le protagoniste per una volta sono Banshee e non altri esseri magici, questa serie allora è quella che fa al caso vostro.

Alla prossima

Un saluto dalla vostra Mal