Recensione: Five Brothers di Penelope Douglas  

I fratelli Jaeger sono cinque e sono belli, selvaggi e pericolosi. Macon è il maggiore, è un ex marine e non sorride mai. Army è un padre single con gli occhi verdi più belli che si siano mai visti e fedele solo e soltanto alla sua famiglia. Iron ha un carattere focoso, le sue reazioni sono sempre esagerate e immediate. Dallas è un mistero e un mix di egoismo e crudeltà. Trace è indomito e non ha paura di niente e di nessuno. Krisjen li osserva ammaliata e al contempo ne è attratta e spaventata. Gli Jaeger sono quanto di più diverso ci sia da lei, che è una ragazza perbene e di buona famiglia, abituata sempre a seguire le regole, mai a infrangerle. Eppure, nonostante tutto le suggerisca che quei cinque sono un rischio imprevedibile, non riesce davvero a resistere alla tentazione che rappresentano per lei…
Cinque fratelli irresistibili. Una ragazza che vuole svelare i loro segreti.
Amore, rischio e passione, in perfetto stile Penelope Douglas.

Fenici buongiorno, oggi vi racconto della mia ultima lettura, Five Brothers. Per quanto riguarda lo stile dell’autrice nulla da ridire, come sempre la Douglas ha questo modo di catturare l’attenzione del lettore, trascinandolo all’interno della trama, anche se questa non ti convince del tutto. Ho divorato il romanzo e quindi non posso che complimentarmi con lei per questo.

Però…

Amici, un Beautiful di altri tempi dove la nostra protagonista Krisjen, farebbe impallidire la famosa Brooke.  Mi è stato insegnato che per arrivare al cuore di un uomo si passa per lo stomaco, ma è chiaro che la protagonista non aveva la mia stessa nonna perché lei è passata per un’altra parte anatomica… ha testato e tastato ^^ tutta la merce per arrivare a scegliere l’amore della sua vita.

Anyway, qualche delucidazione sulla trama: Krisjen giovane ragazza dell’alta società vive a St. Carmen insieme alla madre e ai fratelli. Dopo che i suoi genitori si sono separati e suo padre li ha lasciati senza un soldo, lei prende in mano le redini della famiglia. 

I ricchi borghesi adorano oltrepassare la ferrovia per dirigersi a Sanoa Bay per provare il brivido dell’illecito e qui, in quella conosciuta da tutti come la Palude, vivono i cinque fratelli Jaeger, sexy e belli da morire. Krisjen non è mai stata ligia alle regole e pur sapendo che deve stargli lontana, sente un’attrazione irresistibile verso questi uomini, in particolare verso il maggiore Macon di cui vuole scoprire tutti i segreti ed è disposta a fare qualsiasi cosa pur di aiutarli nella lotta tra Santi e Palude. Ce la farà? 

L’autrice ha toccato temi forti come la violenza sulle donne, la depressione, il suicidio, i problemi con la genitorialità, mancando però di svilupparli in modo appropriato. I pov sono multipli e per quanto riesca a far vivere i pensieri di più di un personaggio, toccando troppi argomenti e troppi personaggi non si riesce a empatizzare con tutti. 

Sono state aperte moltissime porte che mettono dubbi sui libri antecedenti e i futuri seguiti.

Krisjen, appena diciottenne, ha un carico sulle spalle più grande di lei, passando dalla maturità all’immaturità totale da una pagina all’altra. I parenti di lei, ricchi e pieni di potere, la ignorano lasciandole l’affido dei fratelli minori come fossero caramelle, compreso il nonno che è giudice.  La ragazza è considerata dai fratelli Jaeger come, non me ne vogliate, ‘Se ce l’avesse d’oro’ quando la realtà è che la moralità e il senso del decoro stanno anni luce lontano sia da lei che da loro. 

Sinceramente non mi sento di dare più stelle, anche se l’autrice ne merita molte di più per le sue capacità di scrittura.