Recensione: Il Lord di Londra di Louise Bay

Darcy Westbury crede nell’amore. Che si tratti di suo fratello, della splendida tenuta di famiglia o del paesino bucolico di Woolton, Darcy si spende con devozione verso ciò che le dona un senso di casa e appartenenza. Quando si imbatte nel suo nuovo vicino ai confini della tenuta, sporca di fango e appena caduta da cavallo, Darcy non immagina che esista anche un’attrazione immediata per qualcuno, simile ad un colpo di fulmine.

Logan Steele è bello, ricco, con un titolo nobiliare e un notevole fiuto per gli affari, e sembra colpito da Darcy tanto quanto lei è rimasta ipnotizzata dal suo sguardo penetrante e dalla mascella affilata. Scoprire che Logan è sbarcato a Woolton solo per reimpossessarsi della vecchia tenuta di famiglia e trasformarla in un club esclusivo per ricchi londinesi, però, fa crollare tutto il suo fascino. Darcy tiene troppo a preservare l’autenticità e l’orgoglio di Woolton, nonché il suo, per rischiare che un aziendalista milionario lo distrugga. Logan Steele non crede nell’amore. Dopo anni passati a forgiare il suo impero da zero per dimostrare il proprio valore, ora i suoi piani sono ben chiari: ha deciso di acquistare la casa d’infanzia della propria nonna ed espandere in quel favoloso angolo di Inghilterra i suoi affari. Scontrarsi con le rimostranze di un’appassionata e orgogliosa cavallerizza è un intoppo inaspettato, ma Logan è avvezzo alle sfide, soprattutto se coinvolgono una donna intrigante.

Più i due rivali si conoscono, più i pregiudizi di Darcy nei confronti di quell’imprenditore senza remore si sciolgono come neve al sole, lasciando il posto al desiderio di comprenderlo e scoprirlo in tutte le sue sfaccettature. Ma mettere da parte l’orgoglio basterà a Darcy per convincere Logan che l’amore esiste?

Un Orgoglio e Pregiudizio moderno, tra scintille, rivalità e romanticismo.

Oggi vi parlo del quinto volume della serie, che trovo molto bella, scritta da Louise Bay , e sono felice che anche questo  non sia stato da meno.

Finalmente conosciamo la storia di Darcy Westbury che si dedica anima e corpo alla tenuta di famiglia a Woolton, paesino a qualche ora di distanza dalla caotica Londra, da cui proviene il suo nuovo vicino: Logan Steele. Un uomo affascinante, benestante e con tanto di titolo nobiliare, che è riuscito a ricomprare la vecchia tenuta di famiglia per  far trasferire la cara nonna. Ma saranno solo motivi di carattere emotivo e familiare ad averlo spinto in questa direzione? O il suo notevole fiuto per gli affari ha percepito la possibilità di qualcosa di più redditizio? E, se così fosse, la nostra Darcy gli lascerà campo libero o lo sfiderà a ogni passo? Sarà l’attrazione o la rivalità tra i due a prevalere?

Nonostante un inizio descrittivo e un po’ lento, la storia acquista in fretta ritmo e lo mantiene fino alla fine grazie ai dialoghi frizzanti, i dispetti e le ripicche che si fanno i due protagonisti. Entrambi sono stati caratterizzati molto bene ed è interessante la loro evoluzione in una trama ben costruita. Menzione speciale per la nonna di Logan, personaggio che ho apprezzato particolarmente.

Lo stile dell’autrice è scorrevole, nonostante i tanti dettagli, e la parte spicy è “alla Bay”: presente, ben distribuita e senza eccessi.