Recensione: Finding Dandelion di Lex Martin

Quando la star del calcio Jax Avery incontra Dani Hart, il giorno del suo ventunesimo compleanno, la connessione che prova è istantanea ed esplosiva. Per la prima volta nella sua vita, Jax non è interessato al solito approccio da “una botta e via”. Dani però sa bene a cosa sta andando incontro. Concedersi una notte spensierata e sentire l’intensità della loro attrazione non cambierà nulla, quando si tratta di avere a che fare con uno sportivo. Quindi, quando Jax la rivede e non la riconosce, non dovrebbe essere un totale shock. Il fatto che sia il fratello della sua nuova coinquilina? Quello sì, che è uno shock. Dani non rimpiange la notte con Jax, ma è costretta a mentire al riguardo. Dal momento che la sua coinquilina ha chiarito cosa pensa del “tipo” di ragazze che frequenta il fratello, l’ultima cosa che Dani vuole è ammettere ciò che è successo. Jax sa che sta camminando sul filo del rasoio con la squadra di calcio. Un altro passo falso ed è fuori dalla rosa, i suoi piani per diventare professionista andranno a rotoli. Solo che non sembra preoccuparsene. Niente sembra importargli… tranne l’unica ragazza che continua a invadere i suoi sogni. Nonostante il ricordo confuso che Jax ha dell’incontro bollente con l’amica della sorella, non riesce a stare lontano da lei, anche se questo significa infrangere le sue stesse regole. Ma ci sono forze più grandi in gioco: eventi che possono porre fine alla carriera universitaria di Dani, e bugie che possono farli a pezzi. Jax si rende conto di cosa perderà se Dani se ne va, ma sacrificherà il suo futuro per stare con lei? E lei glielo permetterà?

«[…] il mondo spezza tutti e molti sono forti proprio nei punti spezzati»

Ciao Fenici, ho appena terminato il secondo volume della serie Dearest di Lex Martin, Finding Dandelion, ed è stata una lettura estremamente piacevole. Avevo già apprezzato altri romanzi della Martin e anche questo è molto coinvolgente e si lascia leggere in modo scorrevole. Sono felicissima di potervi dire che ogni libro della saga può essere letto in maniera a sé stante. 

Dani Hart, dopo essere stata tradita dal suo ragazzo, decide di stilare una lista per uscire dalla sua comfort zone. Tra i punti inseriti vi è quello di vivere l’avventura di una notte con uno sconosciuto, niente nomi, niente sentimento, solo una notte focosa per poi passare oltre e riiniziare da capo. È proprio così che Dani si imbatte in Jax Avery, star del calcio e conosciuto playboy. La connessione tra i due è istantanea, ma proprio sul più bello vengono interrotti e Jax la lascia nel club insoddisfatta e piena di dubbi andando via con un’altra. 

Quando si rincontrano, Jax non riconosce Dani. Non è stato di certo uno shock per lei, del resto non si aspettava poi molto da quel ragazzo, lo è stato invece scoprire che è il fratello della sua coinquilina. Decide così di non menzionare la sera in cui si sono conosciuti né a Jax né a sua sorella, anche per evitare di litigare con quest’ultima. Quello che però Dani non sa è che Jax, quella sera al club, non ha volutamente dimenticato Dani ma, in seguito a un incidente, ha subìto un trauma cranico che gli ha scombussolato la memoria. 

Il giovane dalla sua è in bilico con la sua squadra e un passo falso potrebbe cambiare la sua carriera. Eppure tutto quello a cui riesce a pensare (dopo averla “ri” – vista) è a Danielle, che invade i suoi pensieri e riempie la sua mente di dubbi. Dove l’ha già incontrata?  E come mai per la prima volta non vuole una storia da una botta e via?
Finding Dandelion è una storia molto romantica e dolce, piena di sentimento. L’autrice affronta temi importanti come la crescita interiore, il futuro incerto, la morte, i problemi economici e quanto siano significative le figure dei genitori nella vita dei figli, ma anche l’importanza dei veri amici che sono pronti a raggiungerti all’altro capo del mondo pur di farti stare bene. Ho adorato il titolo e il motivo per cui è stato scelto, Dandelion viene usato come soprannome per Dani, e per chi non lo sapesse (perché non viene specificato nel romanzo) è un fiore, il dente di Leone che nel linguaggio dei fiori è simbolo di forza, fiducia e speranza. Danielle è proprio questo: un concentrato di forza, perché affronta gli ostacoli che le si parano davanti con tenacia e spirito. Jax è più di quello che dà a vedere; gli atteggiamenti e il comportamento di cui fa sfoggio sono in realtà una maschera, una corazza che ha creato, forgiata da dolori passati e presenti, che lo hanno portato ad avere come una sorta di misoginia affettiva nei confronti delle donne. 

I punti di vista sono alternati e questo rende più facile empatizzare con entrambi i personaggi. Mi è mancata invece l’azione inerente allo sport; il calcio viene utilizzato solo come sfondo e l’intero libro è concentrato sulla parte romance. Lo spicy non è molto e lo slow burn prima dell’arrivo è intenso. 

In conclusione è un romanzo che merita di essere letto senza alcun dubbio e sarà mia premura recuperare il primo e i successivi.