Recensione: Tentando Auzed di Victoria Aveline 

Alejandra è una sopravvissuta.
Ha resistito a un rapimento, alle acque di un fiume in piena e a una foresta aliena. Pensava che le cose stessero finalmente iniziando ad andare per il verso giusto quando l’uomo più intenso, burbero e follemente attraente che abbia mai visto la salva dalle grinfie di un mostro. Purtroppo, però, è proprio allora che la situazione si fa ancora più complicata.

Auzed ha degli ordini precisi: trovare l’umana che manca all’appello e portarla a Tremanta. Farsi sorprendere a sconfinare nel territorio di Sauven non faceva parte del piano, e nemmeno fingersi il futuro sposo della donna per evitare che sia costretta a sposare uno sconosciuto di Sauven… Eppure, è andata così.

La loro relazione doveva essere finta, ma non passa molto tempo prima
che inizino a chiedersi se il lieto fine sia possibile per due opposti come loro.
E se lo fosse… fino a che punto
sarebbero disposti a spingersi per ottenerlo?

«Se potessi guardare solo una cosa fino alla fine dei miei giorni, 

Sarebbe il tuo viso.»

Buongiorno Fenici, ho iniziato questo nuovo anno leggendo il quarto volume della serie sui Clecaniani di Victoria Aveline, Tentando Auzed e sono felicissima della mia scelta perché mi è piaciuto da matti e l’ho letto in un battito di ciglia. 

Il primo capitolo della serie su Theo mi aveva già conquistato. È stato talmente interessante e piacevole che ho deciso di acquistarlo anche in cartaceo vincendo un posto sulla mensola della mia libreria. Questo volume, come i precedenti, racconta della storia di uno dei fratelli di Theo, Auzed il più stoico e ligio alle regole tra tutti. 

Ogni libro è a sé stante però vi lascio un piccolo intro sulle vicende inerenti al mondo creato da Victoria: su Clecania le donne scarseggiano dopo che una malattia ha decimato la popolazione femminile limitando così la possibilità di ripopolare la specie. Sebbene le donne abbiano più di un compagno e le relazioni durino solo un anno, vi è un concreto rischio di estinzione perchè è sempre più raro trovare compagni predestinati che mostrino marchi di accoppiamento.

La Regina rivela l’esistenza degli umani a tutti i leader del pianeta e che le donne di questa specie hanno nel DNA la possibilità non solo di procreare con i Clecaniani, ma anche di far emergere i marchi. Vengono quindi stabilite delle regole per la salvaguardia e il rispetto di questa nuova razza (in realtà solo delle femmine) ma non tutte le città vi aderiscono.

Tremanta è la città in cui le umane vengono tenute in maggiore considerazione, protette e sorvegliate nel Tempio della Perla dove a capo del complesso troviamo Auzed. 

Alejandra è stata rapita dalla Terra da un gruppo di ribelli e portata su Clecania. Fuggita dal luogo in cui è trattenuta finisce in una situazione di grande pericolo uscendo dal confine di un territorio con regole ben diverse da Tremanta per quanto riguarda le umane.

La Regina invia quindi il suo miglior soldato a recuperarla, Auzed. Gli ordini sono precisi: salvare l’umana a tutti i costi e ciò implica anche fingere di essere il suo promesso per evitare che Alejandra sia costretta a sposare uno sconosciuto di un territorio nemico.

È tutto finto, ma più i due passano del tempo insieme e più la linea tra realtà e finzione sfuma. Cosa succederà ad Alejandra e Auzed? Non vi resta che correre a prendere una copia del romanzo e scoprirlo!

Per quanto l’epilogo sia prevedibile, il percorso che porta a raggiungerlo è veramente fantastico: colpi di scena, slow burn esasperante e le emozioni che vengono descritte, lo scoprirsi in modo intimo e non solo al livello fisico… è stato bellissimo. Ho apprezzato moltissimo le descrizioni mai prolisse, ma con i giusti dettagli da rendere un mondo alieno talmente pieno di attrattiva da desiderare di essere rapita io stessa per visitarlo. 

Anche le spiegazioni di come sono fatti gli alieni umanoidi sono veramente ben fatte e affascinanti. 

Alejandra, che sulla Terra si occupava di critica cinematografica, si diverte a tirare fuori durante i dialoghi citazioni di film famosi che in più di un’occasione mi hanno fatto sbellicare, soprattutto quando le pronuncia davanti ad alieni interdetti che non hanno idea di quello di cui sta parlando. Quella su Jurassic Park semplicemente top. 

Tutti i personaggi sono ben strutturati e sono caratterizzati molto bene per quanto riguarda gli aspetti fisici, emotivi e i vissuti che li hanno portati a essere quello che sono oggi. 

La meraviglia di questa serie però sono a mio parere i personaggi maschili: pur essendo i soliti uomini sexy e possessivi, l’autrice ha fatto in modo che il loro carattere dominante e spesso arrogante si inchinasse al matriarcato, elevando la donna a essere d’importanza vitale e non mero oggetto. Adoro come questi uomini si prendono cura della donna, addirittura pensate che tutti gli uomini Clecaniani seguono una scuola d’addestramento per il matrimonio in cui gli viene insegnato dal cucinare a come procurarle piacere. In questa serie l’uomo è certamente la testa, ma la donna è il collo che la fa girare dove vuole. 

Quindi senza alcun indugio vi invito a leggere ognuno di questi splendidi romanzi, un’avventura migliore della precedente, che vi farà immergere in un mondo alternativo che merita di essere esplorato dalla prima all’ultima pagina.