Recensione: Quando sarai con me. Once you’re mine di Morgan Bridges

Avvocato affascinante e potente, Hayden Bennett ha il mondo ai suoi piedi. Eppure vuole una donna soltanto: Calista. Con la sua aria innocente e la sua bellezza, per lui è come la luce per una falena: irresistibile. La prima volta che Hayden l’ha vista, l’ha desiderata. La seconda volta, è diventata la sua ossessione. La studia e la osserva, determinato a trovare il modo di conquistarla. Dal canto suo, Calista sa che Hayden è un uomo dalle mille ombre, da cui sarebbe meglio stare lontana. Tuttavia, si trova ad aver bisogno del suo aiuto, nonostante sappia quanto è pericoloso, sia dentro che fuori dal tribunale. Suo malgrado, dunque, la ragazza stringe con lui un accordo che ben presto accende un’intensa passione. Hayden, però, cela un animo oscuro, che via via emerge con sempre maggior prepotenza. In poco tempo, Calista si rende conto che fidarsi di lui non è una buona idea, e che rischia di finire in una rete di menzogne che potrebbe intrappolarla per sempre… Hayden e Calista sono uniti da un segreto oscuro. E niente potrà mai dividerli…

Wow, che storia!

Sto scrivendo questa recensione subito dopo aver finito la lettura di Quando sarai con me e posso affermare che l’unica cosa che non mi è piaciuta è che termina con un cliffhanger grande quanto una casa, non vedo l’ora di leggere il prossimo volume. Per favore, facciamo tutte insieme un appello alla Newton!

Hayden Bennett è un avvocato affascinante e potente, può avere tutto, ma l’unica cosa che brama è Calista Green, figlia di un politico che ha messo alla sbarra dei testimoni in un processo per omicidio.

 Quando Hayden posa lo sguardo su Calista la donna risveglia in lui qualcosa di potente e oscuro, che gli fa perdere un controllo che, solitamente, esercita in modo eccellente sulla sua vita, e su quella altrui.

Nonostante lei sappia quanto l’uomo sia pericoloso, ha bisogno del suo aiuto e, quando i due stringono un accordo, la scintilla tra loro diventa presto un incendio fuori scala.

Questo romanzo è intenso e oscuro, non è per i deboli di cuore e non aspettatevi un golden boy o un bad boy che si innamora e diventa un orsacchiotto pieno di dolcezza. Non è questo il caso.

Hayden Bennett è oscurità, sa di esserlo, e trova piacere in ciò che fa, nel suo “distribuire giustizia”.

La trama è ben strutturata, i protagonisti caratterizzati molto bene e una menzione speciale va alla migliore amica di Callie, Harper.

Il doppio pov (punto di vista) in prima persona è, ancora una volta, la mia scelta narrativa preferita perché fa conoscere al lettore sensazioni, timori e insicurezze dei personaggi, permettendogli di entrare in sintonia con loro. In questo caso significa proprio immergersi nell’oscurità del protagonista maschile e nei suoi pensieri al limite del disturbante.

Insomma, correte a leggerlo se amate il dark romance. Personalmente non vedo l’ora di leggere il secondo volume!