Recensione: Inganno del Radar di Mandy M. Roth

Romanzo paranormale militare di mutaforma e operazioni speciali

Il Dr. Thaddeus Green è sopravvissuto tempo fa all’attacco di un uomo-pantera, diventando immortale e membro della squadra I-Ops. Ha dedicato la sua vita alla genetica e al servizio del suo paese. Dopo che il suo DNA mutato ha portato alla morte della sua amata, ha giurato di non permettere mai più a nessuno di avvicinarsi al suo cuore. Per quanto ci provi, Green non riesce a resistere all’attrazione mistica per la bionda alta e slanciata dalla lingua tagliente e dal morso ancora peggiore. Pensando che Melanie stia soffrendo di astinenza da accoppiamento, Green è pronto a fare ciò che deve per assicurarne la sopravvivenza, anche se significa reclamarla per sé, nonostante il suo bisogno di proteggere il proprio cuore. Green non sa che il destino lo ha preparato per Melanie Daly durante tutta la sua vita innaturalmente lunga.

Quando i fantasmi del passato riemergono, in modi che non avrebbe mai immaginato possibili, lo scienziato solitamente mite si ritrova a far emergere la sua bestia interiore e la sua rabbia per assicurare che la sua compagna e il loro futuro siano protetti. Ma nemmeno Green può combattere tutte le battaglie di Melanie al posto suo. Alcune deve affrontarle da sola. Il loro legame riuscirà a superare la prova del tempo?

Green, il cervellone del gruppo, dopo aver visto morire sua moglie e il figlio che aveva in grembo si è ritirato a vivere una vita alla stregua dei preti. Non vuole fare sesso con nessuno ma soprattutto non vuole legarsi con nessuno. Onestamente non lo biasimo, ha passato un brutto momento e si dà la colpa per quello che è successo. Ma il fato gli ha riservato una compagna bella e intelligente che però molti considerano un’oca: Melanie.

Melanie è una Fae, sa di esserlo ma ha dentro di sé un qualcosa di particolare, i suoi genitori non le hanno mai raccontato proprio tutto sull’essere Fae e su gli esseri paranormali. Sono sempre stati molto discreti. Lei nasconde la sua vera natura anche a Peren e a Missy,  sue amiche di vecchia data. 

Fra i due non scoppierà subito una passione bruciante e non ci saranno segreti semplici da gestire. Entrambi i protagonisti li abbiamo già conosciuti nei romanzi precedenti ma la scrittrice questa volta scava un po’ più in profondità  nel passato dei personaggi: il loro vissuto non è stato per nulla facile e convivere con tutto quel bagaglio, affrontarlo facendo nuove scoperte, li destabilizza non poco.  I nemici non si arrenderanno e cercheranno di colpire proprio dove fa più male. Green dovrà fare chiarezza nel suo cuore e nella sua mente perché dovrà smettere di colpevolizzarsi e capire che chi ha davanti è la sua vera compagna e non una copia o una reincarnazione. Malanie, d’altro canto, dovrà mettere via le sue remore e paure, combattere contro se stessa e comprendere che non è un ripiego e non solo.

Finora Fenici questo è il romanzo della serie che mi è piaciuto più di tutti: ho adorato Green ed è impossibile non empatizzare con lui, un nerd di nome e di fatto, dedito alla medicina e a far del bene agli altri, un uomo che ha sofferto molto ma non ha perso il suo lato buono, la sua umanità. È un po’ zuccone a volte e ha un po’ di difficoltà, seppur molto intelligente, a capire ciò che conta realmente, ma a letto dà sfogo al suo lato “selvaggio” infatti pensa:

“Mai prima d’ora aveva espresso apertamente così tanta emozione grezza. Melanie faceva emergere un lato carnale di lui che Green non era sicuro di apprezzare.” 

E qui mi è venuto spontaneo pensare: che cucciolo tenero. E mi son venuti gli occhi a cuoricino, ma mi son fatta anche una risata, eh!?

Melanie, invece, per fortuna, non è la solita bionda senza cervello o stronza epocale che ritroviamo in quasi tutti i romance, ci fa e lo fa apposta per nascondere il suo lato Fae ma è anche una bomba di seduzione e infatti, quando abbandoneranno le remore, il sesso fra i due sarà molto bollente. Inoltre sa ciò che vuole ed è disposta anche a perdere e a morire per vedere felice colui che ama. Il pov (punto di vista) è alternato. Alcune scene sembra che ti lascino un po’ sospesa, come se dovessero esserci ulteriori descrizioni e anche in questo terzo volume ci sono un po’ di errori, per quelli vi dovrete armare di pazienza.  Alla prossima!