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Recensione: Diagnosi di Desiderio dell’Alpha di Krista Lark

Serie: Lupo Fedele vol.2

Titolo: Diagnosi di Desiderio dell’Alpha

Serie: Lupo Fedele vol.2

Autrice: Krista Lark

Genere: Paranormal Romance

Editore: self

Data di pubblicazione: 18 novembre 2024

Età di lettura consigliata: +18

La serie Lupo Fedele è composta da:

  • Destinata al fratello del mio fidanzato vol.1—->Recensione
  • Diagnosi di Desiderio dell’Alpha vol.2
  • Diventando il Compagno Leale vol.3
  • Il Mio Cucciolo Compagno vol.4

Basta un piccolo cenno con il dito da parte di Zoe, e l’Alpha Damon è pronto a dare tutto.

Tutti conoscono Zoe, la geniale dottoressa che ha mediato la pace tra umani e lupi mannari. Certo, non è timida riguardo alle sue abilità che l’hanno portata a immergersi nel mondo dei lupi mannari, ma in fondo sa che non c’è nessuna formula segreta.

È stata sulle tracce di quel lupo mannaro dai capelli argentati, determinata a smascherare la mente dietro una serie di eventi innaturali.

Quando finalmente il lupo mannaro dai capelli argentati si volta, vedono lo stesso desiderio selvaggio ardere negli occhi l’uno dell’altra.

«Chiamami. Sai che lo vuoi», sussurra l’Alpha, suonando più disperato che mai.

Buongiorno Fenici, dopo essere stata affascinata dal primo volume della serie, Lupo Fedele, ecco che mi sono buttata subito sul secondo ma, ahimè, un grande flop!  

Ci troviamo a Chicago, dove Zoe Blackwood è un brillante medico del pronto soccorso. Proprio durante il suo turno compare in ospedale un paziente dalle ferite mortali che, sotto gli occhi dell’equipe, inizia a rigenerarsi e guarire. Tutti sono impressionati e stupiti da questo evento, ma la sorpresa è di breve durata perché dal nulla appaiono degli uomini in divisa che portano via il paziente e sparaflesciano alla Men in Black un dispositivo davanti al viso delle persone cancellando loro la memoria. E allora perché Zoe continua a ricordare tutto? I pazienti anomali continuano ad arrivare e così Zoe inizia a indagare sulla questione. Tutte le sue ricerche la portano a un unico comune denominatore la Steele Biotech, ed è così che finisce dritta dritta tra le braccia del CEO dell’azienda, nonché alpha del branco Steel Moon, Demon. 

L’attrazione è istantanea, ma l’alpha ha molto altro di cui preoccuparsi oltre alla dottoressa che si immischia negli affari del branco: una misteriosa malattia sta attaccando i lupi mannari, lupi rinnegati minacciano la pace e le scelte che Damon sta prendendo per far in modo che i mannari possano uscire alla luce del sole, creando divisioni all’interno del branco stesso. 

Zoe nel frattempo è determinata a sbrogliare la matassa dei segreti e, non solo scopre cose che non avrebbe mai immaginato sul suo passato, ma si  mette sempre più in pericolo. 

Damon e Zoe riusciranno a trovare il loro lieto fine? Cosa ha  Zoe che la rende tanto importante per i rinnegati? 

Per quanto la trama appaia molto intrigante, la verità è che tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare e, a differenza del primo volume di cui mi ero innamorata, questo romanzo sembra quasi scritto da un’altra autrice. Work building inesistente, personaggi senza sostanza che non danno la possibilità di essere capiti e compresi, tanti fatti descritti frettolosamente lasciano il lettore interdetto. Dialoghi senza né  capo né  coda oltre al rapporto tra Damon e Zoe che va da zero a cento in mezzo secondo, passando dal salve al ti marchio in mezza pagina. Naturalmente questa è solo la mia opinione!

Vogliamo parlare dello spicy? Incongruenze con i luoghi e le posizioni, che ti portano a rileggere le pagine precedenti con il dubbio che sia tu a non aver compreso.

A Zoe viene continuamente detto di lasciare stare quello che non la riguarda e lei, imperterrita, vuole salvare il mondo come se fosse Wonder Woman. 

Siamo abituati a vedere come i compagni marchiati siano inseparabili e possano anche dare  la vita l’uno per l’altra, invece qui troviamo Damon che non solo lascia alla sua compagna i suoi spazi mandandole, però,  messaggi e facendo chiamate infinite, (Svegliaaa sei un alpha, un Ceo miliardario alza il sedere e valla a prendere!) ma addirittura la incolpa di tutto quello che sta succedendo come se fosse lei ad aver aperto il vaso di Pandora e non i lupi che stavano facendo casini già  prima che arrivasse lei; tant’è che se i pazienti non fossero arrivati in pronto soccorso lei avrebbe continuato tranquillamente la sua vita senza sapere nulla. 

Infine, se nel primo volume avevo sorvolato sui fastidiosi refusi e problemi di sintassi su cui si sarebbe potuto soprassedere, qui è il caos: errori grammaticali, di genere, frasi incomplete e senza senso. 

Mi dispiace infinitamente perché ero convinta che fosse una serie con una marcia in più, ma, nonostante questo, tengo duro e farò una media il primo è andato alla grande, il secondo un disastro come saranno il terzo e il quarto? Quello che è certo è che i romanzi possono essere letti in maniera a sé stante quindi con il primo andate sul sicuro. 

Hot 🔥 | poche e dettagliate
Sentimento❤️| superficiale 
Violenza ⚔️ | nessuna troppo cruenta

valutazione

senza voto

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